Extracts from Letters to Henslow

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Extracts from Letters to Henslow (Estratti dalle lettere a Henslow), sono un testo estratto da dieci lettere che Charles Darwin scrisse a John Stevens Henslow durante la seconda spedizione di rilevamento della HMS Beagle in Sud America. Le lettere furono lette il 16 novembre 1835 alla Cambridge Philosophical Society da Henslow e Adam Sedgwick. Il 18 novembre, Sedgwick presentò alla Geological Society of London alcune note geologiche tratte dalle lettere. Infine, il 1° dicembre 1835, furono stampate in un opuscolo per una distribuzione privata. [1]

Questo opuscolo contribuì a consolidare la reputazione di Darwin tra gli scienziati e il pubblico informato. Quando Darwin venne a conoscenza della pubblicazione dell'opuscolo, fu "abbastanza sconvolto" dal fatto che Henslow avesse reso pubbliche "cose scritte senza cura né precisione", ma "No hay remedio" (non si può fare niente).[2][3]

Darwin conobbe Henslow grazie alla sua partecipazione alle sue conferenze scientifiche e alle escursioni a Cambridge. Aveva sentito parlare di Henslow tramite suo fratello Erasmus Darwin, che lo ammirava molto come uomo di brillantezza scientifica e integrità. Ispirato da Henslow, divenne presto un visitatore della sua casa e successivamente entrò in contatto con la comunità scientifica.

Il geografo idrografo della Marina britannica, Francis Beaufort, faceva parte della rete di Cambridge ed era molto interessato a promuovere la scienza. Quando organizzò il secondo viaggio di rilevamento della HMS Beagle, accolse il suggerimento del capitano Robert FitzRoy di portare con sé un geologo e chiese al suo amico, il matematico George Peacock, di "consigliare una persona adeguata per andare come naturalista con questa spedizione".[4] Peacock offrì il posto al reverendo Leonard Jenyns[5], che arrivò a preparare i suoi vestiti prima di avere dei ripensamenti. Henslow pensò di partire, ma quando vide che sua moglie "sembrava così triste", decise di rinunciare.[6]

Henslow ovviamente stimava molto Darwin, anche se all'epoca la scienza non era una disciplina formalmente riconosciuta a Cambridge. Rispondendo a Peacock, Henslow disse che Darwin era "la persona più qualificata che conosca per assumere tale incarico", e poi scrisse una lettera a Darwin, che in quel momento si trovava in Galles per uno stage di geologia pratica con Adam Sedgwick (professore di geologia). Quando Darwin tornò a Shrewsbury il 29 agosto 1831, trovò la lettera di Henslow che gli comunicava l'offerta.[7] Suo padre si oppose all'idea, quindi Darwin inizialmente rifiutò, ma suo zio superò le obiezioni e il 1° settembre Darwin accettò la posizione, che era autofinanziata.

I preparativi furono fatti rapidamente. Darwin insistette affinché le sue collezioni fossero sotto il suo controllo, con l’impegno che fossero destinate a un ente pubblico adeguato. Henslow sperava che potessero essere conservate nel piccolo museo della Cambridge Philosophical Society, ma Darwin diplomáticamente suggerì che i nuovi ritrovamenti dovessero andare alla "collezione più grande e centrale", piuttosto che a una "collezione provinciale, per quanto buona possa essere".[8] FitzRoy organizzò il trasporto dei campioni verso l'Inghilterra tramite il servizio postale dell'ammiragliato, e Henslow si offrì di custodirli a Cambridge. Darwin confermò con lui gli accordi per il trasporto via terra dal porto.[9]

Dopo alcuni ritardi, la Beagle salpò il 27 dicembre 1831. Visitarono alcune isole atlantiche, per poi raggiungere il Sud America il 4 aprile 1832. Darwin, entusiasta delle sue scoperte geologiche, delle collezioni di organismi e dei paesaggi tropicali, aspettò di essere a Rio de Janeiro per scrivere la prima di una serie di lettere a Henslow.[10]

Da queste lettere furono tratti degli estratti:

  1. Il 18 maggio, mentre soggiornava a terra in una casetta a Botafogo vicino a Rio de Janeiro, Darwin scrisse un riassunto delle sue ricerche da quando aveva lasciato l'Inghilterra.[10]
  2. Il 15 agosto scrisse da Montevideo riguardo ai campioni raccolti nelle foreste tropicali e descrisse la prima scatola di esemplari che stava inviando tramite la nave postale dell'Ammiragliato Emulous, in partenza il 19 agosto. [11] Henslow rispose alla lettera dopo aver ricevuto la scatola a metà gennaio..[12]
  3. Dopo aver completato le rilevazioni lungo la costa e le esplorazioni nell'entroterra, Darwin scrisse da Montevideo lamentandosi che Alcide d'Orbigny potesse raccogliere i migliori campioni prima di lui, per poi annunciare le sue scoperte fossili a Punta Alta, comprese le ossa gigantesche di Megatherium. Completò la lettera a Buenos Ayres, aggiungendo che i suoi esemplari erano stati inviati dalla nave postale Duke of York Falmouth.[13]
  4. Tornato ad aprile 1833 dopo mesi passati a Tierra del Fuego e una visita alle Isole Falkland, Darwin descrisse le sue reazioni nel vedere il popolo Yahgan di Fuegia e il contrasto con i Fuegiani a bordo, come Jemmy Button, oltre a fare osservazioni sulla geologia e sulla zoologia.[14]
  5. Dal Río de la Plata, descrisse le sue raccolte, ora con l'assistenza di un servitore (Syms Covington) che aveva "insegnato a spellare gli uccelli, ecc.".[15]
  6. Da Montevideo, dopo ampie traversate terrestri durante "una sanguinosa guerra di sterminio contro gli indiani" (condotta da Rosas) e nuove scoperte fossili, inviò altri esemplari.[16]
  7. Nelle Isole Falkland orientali, nel marzo 1834, fu felice di ricevere una lettera da Henslow che riportava l'arrivo sicuro del secondo carico, con i fossili di Megatherium, suscitando grande interesse da parte dell'esperto William Clift. Darwin aveva raccolto altri fossili e li aveva messi in relazione con conchiglie marine, alcune delle quali conservavano ancora il loro colore blu e sembravano simili alle conchiglie moderne. Era riuscito anche a procurarsi un esemplare di una specie più piccola di struzzo.[17]
  8. Arrivati sulla costa occidentale, a Valparaíso Darwin fu entusiasta di ricevere le tanto attese lettere da Henslow che lodavano il suo lavoro e gli davano consigli. Le sue attività di raccolta e di ricerca geologica erano continuate, inclusa un'espedizione sulle Ande, ma una malattia lo aveva costretto a ritardare l'invio della lettera.[18]
  9. Concentrandosi maggiormente sulla geologia, visse il terremoto di Concepción del 1835, vedendo sia la devastazione della città che l'effetto del terremoto nell'innalzare i livelli del terreno.[19]
  10. Durante un lungo viaggio attraverso le Ande, Darwin attraversò la Cordigliera principale al passo di Puquenas (Piuquenes) e più a est attraversò la Cordigliera Frontale al passo del Portillo. A più di 3.700 m trovò conchiglie marine e alberi fossilizzati che spuntavano attraverso gli strati di arenaria. Dopo aver raggiunto Mendoza, in Argentina, tornò passando dal passo di Uspallata. La sua lettera, datata 18 aprile 1835, conteneva una descrizione dettagliata della geologia complessa.[20]

Da Lima, Darwin scrisse il 12 agosto 1835 che una nuova escursione aveva cambiato le sue idee riguardo le formazioni della Cordigliera e che presto sarebbe andato alle Isole Galápagos, ma Henslow non incluse estratti di questa lettera, probabilmente perché arrivò troppo tardi.[21]

  1. ^ Darwin
  2. ^ Barlow, ed., Charles Darwin and the Voyage of the Beagle, pp. 140–42.
  3. ^ Letter no. 302, Charles Darwin to Catherine Darwin, 3 June 1836, Cape of Good Hope. (XML), su darwinproject.ac.uk.
  4. ^ George Peacock, su darwinproject.ac.uk, 18 October 2017.
  5. ^ Letter no. 104, George Peacock to J. S. Henslow, [6 or 13 August 1831] (XML), su darwinproject.ac.uk.
  6. ^ Letter no. 115, Charles Darwin to Susan Darwin, [4 September 1831], Cambridge (XML), su darwinproject.ac.uk.
  7. ^ Letter no. 105, J. S. Henslow to Charles Darwin, 24 August 1831, Cambridge (XML), su darwinproject.ac.uk.
  8. ^ Letter no. 123, Charles Darwin to J. S. Henslow, 9 [September 1831], [London] (XML), su darwinproject.ac.uk.
  9. ^ Letter no. 140, Charles Darwin to J. S. Henslow, [4 or 11 October 1831], [London] (XML), su darwinproject.ac.uk.
  10. ^ a b Letter no. 171, Charles Darwin to J. S. Henslow, 18 May – 16 June 1832, Rio de Janeiro (XML), su darwinproject.ac.uk.
  11. ^ Letter no. 178, Charles Darwin to J. S. Henslow, [23 July –] 15 August [1832], Monte Video (XML), su darwinproject.ac.uk.
  12. ^ Letter 196 — Henslow, J. S. to Darwin, C. R., 15 & 21 Jan (1833), su darwinproject.ac.uk, Darwin Correspondence Project.
  13. ^ Letter no. 192, Charles Darwin to J. S. Henslow, [c. 26 October –] 24 November [1832], Monte Video [Buenos Ayres] (XML), su darwinproject.ac.uk.
  14. ^ Letter no. 204, Charles Darwin to J. S. Henslow, 11 April 1833 (XML), su darwinproject.ac.uk.
  15. ^ Letter no. 210, Charles Darwin to J. S. Henslow, 18 July 1833, Rio de la Plata, H.M.S. Beagle (XML), su darwinproject.ac.uk.
  16. ^ Letter no. 229, Charles Darwin to J. S. Henslow, 12 November 1833, Monte Video (XML), su darwinproject.ac.uk.
  17. ^ Letter no. 238, Charles Darwin to J. S. Henslow, March 1834, E. Falkland Isd. (XML), su darwinproject.ac.uk.
  18. ^ Letter no. 251, Charles Darwin to J. S. Henslow, 24 July – 7 November 1834, Valparaiso (XML), su darwinproject.ac.uk.
  19. ^ Letter no. 272, Charles Darwin to J. S. Henslow, [10] – 13 March 1835, Valparaiso (XML), su darwinproject.ac.uk.
  20. ^ Letter no. 274, Charles Darwin to J. S. Henslow, 18 April 1835, Valparaiso (XML), su darwinproject.ac.uk.
  21. ^ Letter no. 283, Charles Darwin to J. S. Henslow, 12 [August] 1835, Lima (XML), su darwinproject.ac.uk.