Christophe Deloire

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Christophe Deloire

Christophe Deloire (Paray-le-Monial, 22 maggio 1971Parigi, 8 giugno 2024[1]) è stato un giornalista e scrittore francese, noto a livello internazionale.

Nato il 22 maggio 1971 a Paray-le-Monial, dopo aver frequentato il liceo a Digoin e a Lione,[2] conseguì una laurea all'École supérieure des sciences économiques et commerciales (ESSEC).[3] Tra i suoi libri si ricorda Les Islamistes sont déjà là (trad: "Gli islamisti sono già qui") scritto assieme a Christophe Dubois[4]. Nel 2019 vinse il prestigioso premio Dan David Prize come direttore di Reporter senza frontiere dal 2012, per il suo contributo alla difesa della Democrazia[5]. Ricoprì la carica di Segretario Generale di RSF[6].

Deloire è morto nel giugno del 2024 per un tumore cerebrale. Aveva da poco compiuto 53 anni.

  • (FR) Con Roger-Marc Moreau, Omar Raddad: contre-enquête pour la révision d'un procès manipulé, Raymond Castells, 1998, ISBN 978-2-912587-39-8.
  • "Histoires secrètes des détectives privés", 2001, JC Lattès
  • "Cadavres sous influence", 2003, JC Lattès
  • Christophe Deloire e Christophe Dubois, "L'enquête sabotée", 2003, Albin Michel
  • Christophe Deloire e Christophe Dubois, "Les islamistes sont déjà là", 2004, Albin Michel
  • Christophe Deloire e Christophe Dubois, "Sexus politicus", 2006, Albin Michel
  • Christophe Deloire e Christophe Dubois, "Sexus politicus", 2008, J'ai Lu
  1. ^ (FR) Christophe Deloire, secrétaire général de Reporters sans frontières, est mort, su www.lemonde.fr, 8 giugno 2024. URL consultato l'8 giugno 2024.
  2. ^ (FR) Christophe Deloire, su Le Point, 30 maggio 2011. URL consultato il 10 maggio 2024.
  3. ^ (FR) Christophe Deloire nommé Directeur général de Reporters sans frontières - Reporters sans frontières, su fr.rsf.org. URL consultato il 10 maggio 2024.
  4. ^ (FR) Christophe Deloire e Christophe Dubois, Les Islamistes sont déjà là, Albin Michel, 2004, ISBN 2226151494.
  5. ^ (EN) Reporters Without Borders, present: Defending Democracy, su dandavidprize.org. URL consultato il 2023/04/05.
  6. ^ (EN) RSF il team, su rsf.org. URL consultato il 2023/04/05.

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