Achariaceae
Achariaceae Harms, 1897[1] è una famiglia di piante angiosperme dell'ordine Malpighiales[2][3], distribuite in tutte le aree tropicali[4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La caratteristica principale delle piante della famiglia Achariaceae è il fiore, in cui le parti non sono verticillate, bensì disposte a spirale, o, nel caso in cui siano verticillate, ci sono più petali che sepali. Inoltre, i petali presentano sulla superficie interna della base una scaglia[4].
Gli stami sono spesso numerosi. I semi sono caratteristici, poiché sulle loro superfici si vedono bene i fasci vascolari[4].
Dal punto di vista chimico, le Achariaceae si distinguono notevolmente dalle Salicaceae, per il fatto che molte piante delle Achariaceae producono composti cianogenici di tipologia molto caratteristica[4]. Al contrario, per il fatto che producono il glucoside ciclopentenoide cianogenico e la ginocardina, sono strettamente correlate alle Passifloraceae[5].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Le piante di questa famiglia sono presenti nelle aree tropicali di tutti i continenti[4].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La classificazione APG II ha notevolmente ampliato le dimensioni della famiglia, includendo molti generi, che in precedenza erano assegnati alla famiglia Flacourtiaceae. I dati molecolari supportano in maniera forte l'inclusione di questa famiglia all'ordine Malpighiales.
Lo sviluppo embrionale delle piante di questa famiglia mostra similarità con quelle degli ordini Cucurbitales e Brassicales. La famiglia Achariaceae include i seguenti generi:[3]
- Acharia Thunb.
- Ahernia Merr.
- Baileyoxylon C.T.White
- Buchnerodendron Gürke
- Caloncoba Gilg
- Camptostylus Gilg
- Carpotroche Endl.
- Ceratiosicyos Nees
- Chiangiodendron Wendt
- Chlorocarpa Alston
- Dasylepis Oliv.
- Eleutherandra Slooten
- Erythrospermum Lam.
- Grandidiera Jaub.
- Guthriea Bolus
- Gynocardia R.Br.
- Hydnocarpus Gaertn.
- Kiggelaria L.
- Kuhlmanniodendron Fiaschi & Groppo
- Lindackeria C.Presl
- Mayna Aubl.
- Pangium Reinw.
- Peterodendron Sleumer
- Poggea Gürke
- Prockiopsis Baill.
- Rawsonia Harv. & Sond.
- Ryparosa Blume
- Scaphocalyx Ridl.
- Scottellia Oliv.
- Trichadenia Thwaites
- Xylotheca Hochst.
Proprietà e impieghi
[modifica | modifica wikitesto]Dai semi di Hydnocarpus si estra l'olio di chaulmoogra, che un tempo era un importante medicamento per la cura della lebbra[4]. Si ritiene che il presunto principio attivo presente nell'olio, l'acido idnocarpico, possieda proprietà antibiotiche[4].
Anche dai semi di Caloncoba echinata, che cresce nell'Africa centro-occidentale, si estrae un olio, l'olio di gorli, pure utilizzato in passato nel trattamento della lebbra[4].
Oggi questi olî sono stati sostituiti nella terapia medica dai farmaci sulfonati e altri moderni antibiotici[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ H. Harms, in Engler & Prantl, Nat. Pflanzenfam. Nachtr., 1: 256, 4 ottobre 1897.
- ^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
- ^ a b (EN) Achariaceae, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 6/12/2022.
- ^ a b c d e f g h i Achariaceae su Encyclopaedia Britannica on line
- ^ Armen Takhtajan, Flowering Plants, II ed., Springer, 2009, ISBN 1402096089, pag. 228
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Achariaceae
- Wikispecies contiene informazioni su Achariaceae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Achariaceae su Missouri Botanical Garden
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