Paolo Montero

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Paolo Montero
Montero alla Juventus nel 1996
NazionalitàUruguay (bandiera) Uruguay
Altezza179 cm
Peso75 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
SquadraJuventus Next Gen
Termine carriera17 maggio 2007 - giocatore
Carriera
Giovanili
1990Peñarol
Squadre di club1
1990-1992Peñarol34 (1)
1992-1996Atalanta114 (4)
1996-2005Juventus186 (1)[1]
2005-2006San Lorenzo14 (1)
2006-2007Peñarol21 (1)[2]
Nazionale
1991-2005Uruguay (bandiera) Uruguay61 (5)
Carriera da allenatore
2014PeñarolGiovanili
2014PeñarolInterim
2016Boca Unidos
2016Colón (SF)
2017Rosario Central
2019-2020Sambenedettese
2021Sambenedettese
2021San Lorenzo
2022-2024JuventusUnder-19
2024JuventusInterim
2024-Juventus Next Gen
Palmarès
 Copa América
BronzoPerù 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 luglio 2024

Paolo Rónald Montero Iglesias (Montevideo, 3 settembre 1971) è un allenatore di calcio ed ex calciatore uruguaiano, di ruolo difensore, tecnico della Juventus Next Gen.

Ha iniziato e terminato la sua carriera agonistica in patria, nelle file del Peñarol, ma gran parte di essa si è svolta in Italia, con le maglie dell'Atalanta prima e della Juventus poi: con quest'ultima ha vinto quattro campionati italiani, tre Supercoppe italiane, una Supercoppa UEFA e una Coppa Intercontinentale; con i bianconeri ha inoltre giocato tre finali di UEFA Champions League.[3]

È nato in una famiglia benestante, seguendo le orme paterne: il padre Julio Montero Castillo era stato a sua volta un calciatore, sempre nel ruolo di difensore e due volte campione del mondo di club.[3]

Anche il figlio Alfonso (2007) ha intrapreso una carriera da calciatore: ha giocato nei settori giovanili di Defensor Sporting e Juventus, oltre a rappresentare le nazionali giovanili uruguaiane.[4]

Caratteristiche tecniche

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«Io non ho mai commesso falli cattivi, le mie reazioni sono istintive. Del resto sono latino [...]. E per i latini il calcio è anche furbizia.»

Montero (a sinistra) in azione in maglia juventina nel campionato di Serie A 1996-1997, in marcatura sull'attaccante fiorentino Batistuta.

Difensore elegante nello stile e tecnicamente dotato,[6] era in grado di dirigere la retroguardia con personalità e lucidità.[7] Solitamente schierato come stopper[8] o libero,[6][9] all'occorrenza ha ricoperto – seppur molto controvoglia, arrivando a litigare coi suoi allenatori per la cosa – anche il ruolo di terzino sinistro.[3]

Dal carattere deciso, non lesinava le maniere forti, anche eccedendo il regolamento:[10][11] nel corso della sua carriera in Serie A ha ricevuto 16 cartellini rossi,[12] cifra che lo rende il primatista assoluto in questa particolare graduatoria.[13]

Peñarol e Atalanta
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Inizia a giocare nel Peñarol, dove approda all'età di 17 anni, sotto la guida di César Luis Menotti il quale paragona immediatamente il giovane difensore all'allora più noto Daniel Passarella.[3] Rimane a Montevideo fino al 1992, quando viene notato dall'Atalanta che lo acquista e lo porta in Italia.[3]

Montero in azione all'Atalanta nella stagione 1995-1996

Debutta in Serie A il successivo 6 settembre, nel successo interno 2-1 sul Parma, e alla sua prima stagione emerge tra i protagonisti degli orobici di Marcello Lippi, che chiudono il campionato a un lusinghiero settimo posto in classifica;[3] rimane a Bergamo anche dopo la retrocessione in Serie B del 1994, e anzi diventa un «pilastro della difesa» dei lombardi,[3] che riconquistano immediatamente la massima categoria. Lascia l'Atalanta nel 1996, dopo un quadriennio fatto di 114 partite e 4 gol nei campionati.

Nella stessa estate passa alla Juventus campione d'Europa in carica, voluto proprio da Lippi nel frattempo sedutosi sulla panchina bianconera;[3] inizialmente il difensore pare destinato all'Inter, tuttavia il desiderio dello stesso Montero di tornare a lavorare con il tecnico viareggino fa sì che la trattativa con il club nerazzurro s'interrompa in dirittura d'arrivo, dirottando l'uruguaiano verso Torino.[14] Fino al 2005 è un perno insostituibile della difesa juventina, facendo coppia al centro della retroguardia bianconera con Ciro Ferrara, e vincendo nel corso degli anni la concorrenza interna sia di Mark Iuliano sia di Igor Tudor.[3] in Piemonte conquista una Coppa Intercontinentale (1996), una Supercoppa UEFA (1996), tre Supercoppe di Lega (1997, 2002 e 2003) e quattro campionati italiani (1996-1997, 1997-1998, 2001-2002 e 2002-2003), oltre a quello 2004-2005 revocato successivamente.

Montero (in piedi, primo da destra) alla Juventus nella stagione 1999-2000

In maglia bianconera più che altrove, Montero fa valere le sue maniere forti. Al termine della partita Vicenza-Juventus (2-1) del 13 ottobre 1996, durante un diverbio tra Angelo Di Livio e il fotografo ufficiale della squadra berica, colpisce quest'ultimo; nei giorni seguenti il giocatore dichiara pubblicamente di non sentirsi pentito del gesto – «ho visto un compagno in difficoltà e sono intervenuto: mi è sembrato normale farlo» –,[15] mentre il fotografo denuncia il difensore e avvia una causa civile.[16] Il 9 marzo 2000, durante il retour match degli ottavi di Coppa UEFA tra Celta Vigo e Juventus (4-0), Montero colpisce al volto con una gomitata Valerij Karpin:[17] espulso, esce dal campo schernendo platealmente il pubblico galiziano.[5] Il 3 dicembre 2000, durante la classica Inter-Juventus (2-2) sferra un pugno al volto di Luigi Di Biagio: tramite l'applicazione della prova televisiva, il gesto gli costa tre turni di squalifica.[18]

Affermatosi come uno dei migliori difensori nella storia del club,[8] sveste la maglia bianconera dopo 9 stagioni, 277 presenze e 6 reti totali, comprensive di 186 gare e 1 gol (il 29 novembre 2003 in un derby d'Italia casalingo perso 1-3[19]) in Serie A.

San Lorenzo e ritorno al Peñarol
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Conclude la carriera in Sudamerica, giocando nella stagione 2005-2006 con la squadra argentina del San Lorenzo, e nella successiva ritornando al Peñarol, disputando l'ultima sua gara il 17 maggio 2007 a Montevideo contro il Danubio.

Debutta con la nazionale uruguaiana il 5 maggio 1991, in un'amichevole persa 1-0 contro gli Stati Uniti.[20] Con la Celeste disputa negli anni seguenti la Confederations Cup 1997, il campionato del mondo 2002[20] e la Copa América 2004; in quest'ultima competizione va in gol in occasione della gara inaugurale col Messico, pareggiata per 2-2.[21]

A seguito della mancata qualificazione uruguaiana al campionato del mondo 2006, dopo la sconfitta nel play-off intercontinentale contro l'Australia, lascia la nazionale con un bottino di 61 partite e 5 gol.[20]

Montero nel 2010

Gli inizi al Peñarol

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Una volta appesi gli scarpini al chiodo, dopo aver brevemente svolto la professione di procuratore sportivo in Uruguay,[22] nel novembre 2014 viene chiamato a sostituire il dimissionario Jorge Fossati, all'indomani della sconfitta contro il Nacional, sulla panchina del Peñarol,[23] mantenendo l'incarico fino all'ingaggio di Pablo Bengoechea il 23 dicembre dello stesso anno.[24]

Boca Unidos e Rosario Central

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Nel marzo 2016 viene ingaggiato dal Boca Unidos, club militante nella Primera B Nacional, la seconda divisione argentina. Nella seconda parte del 2016 allena il Colón (SF), che lascia a fine dicembre per diventare, il 3 gennaio 2017, il tecnico del Rosario Central al posto del dimissionario Eduardo Coudet.[25]

Il 27 settembre 2018 ottiene a Coverciano la qualifica UEFA A, che lo abilita in Europa all'allenamento di tutte le formazioni giovanili e delle prime squadre fino alla Serie C, e alla posizione di allenatore in seconda in Serie B e Serie A.[26]

Sambenedettese e San Lorenzo

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Il 6 giugno 2019 viene chiamato alla guida della Sambenedettese, in Serie C.[27] Nel campionato seguente conduce i rossoblù ai play-off, dov'è eliminato al primo turno dal Padova (0-0) solo per via del peggiore piazzamento conseguito nella stagione regolare.[28] Nel settembre 2020, frattanto, ottiene l'abilitazione come allenatore di Prima Categoria - UEFA Pro.[29]

Confermato sulla panchina marchigiana per la stagione seguente, un avvio di campionato altalenante lo porta a essere sollevato dall'incarico il 27 ottobre 2020;[30] viene richiamato sulla panchina adriatica l'11 febbraio 2021, subentrando al dimissionario Mauro Zironelli.[31] Riesce nuovamente a portare i rossoblù, peraltro afflitti da un grave dissesto societario, ai play-off: il percorso termina però già al primo turno a seguito della sconfitta esterna per 3-1 contro il Matelica.[32]

Dopo la fine dell'esperienza nelle Marche, il 17 giugno 2021 Montero torna in Argentina per andare a sedersi sulla panchina del San Lorenzo.[33] L'incarico nel club bonaerense dura fino al successivo 21 ottobre, quando, dopo una serie di risultati deludenti, viene esonerato.[34]

Il 28 giugno 2022 l'ex difensore torna dopo diciassette anni alla Juventus, chiamato ad allenare la squadra Under-19 bianconera.[35] Nella stagione 2022-2023 raggiunge la fase finale del Campionato Primavera 1, dove i bianconeri vengono eliminati al primo turno dal Sassuolo, nonostante l'1-1 finale, pagando il peggiore piazzamento in stagione regolare;[36] mentre in UEFA Youth League supera la fase a gironi prima di fermarsi al turno di play-off, causa la sconfitta ai tiri di rigore contro il Genk.[37] Nell'annata seguente, con la squadra impegnata solo in campo nazionale, non riesce a centrare la fase finale del Campionato Primavera 1 ottenendo solo l'obiettivo minimo del mantenimento della categoria.[38]

Il 19 maggio 2024 viene promosso ad interim alla guida della prima squadra juventina, per le ultime due giornate di campionato, in sostituzione dell'esonerato Massimiliano Allegri.[39] Debutta sulla panchina della prima squadra e contestualmente in Serie A il giorno seguente, nel pareggio per 3-3 sul campo del Bologna;[40] quindi il 25 maggio ottiene una vittoria interna per 2-0 sul Monza,[41] traghettando la Juventus al terzo posto e lasciando la panchina per la stagione seguente al già designato Thiago Motta.[42]

Tornato a disposizione del club, il 4 luglio 2024 assume la guida della Juventus Next Gen, la seconda squadra bianconera militante nel campionato di Serie C, prendendo il posto di Massimo Brambilla.[43] Debutta il successivo 11 agosto, nella sconfitta esterna 2-1 contro la Giana Erminio valevole per la Coppa Italia Serie C.[44]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppa nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992-1993 Italia (bandiera) Atalanta A 27 2 CI 2 0 - - - - - - 29 2
1993-1994 A 30 0 CI 3 0 - - - - - - 33 0
1994-1995 B 34 2 CI 3 0 - - - - - - 37 2
1995-1996 A 23 0 CI 6 0 - - - - - - 29 0
Totale Atalanta 114 4 14 0 - - - - 128 4
1996-1997 Italia (bandiera) Juventus A 26 0 CI 3 1 UCL 11 1 SU+CInt 1+1 0 42 2
1997-1998 A 26 0 CI 5 0 UCL 7 0 SI 1 0 39 0
1998-1999 A 22+1[45] 0 CI 2 0 UCL 9 0 SI 0 0 34 0
1999-2000 A 28 0 CI 2 0 Int+CU 3+7 0 - - - 40 0
2000-2001 A 23 0 CI 0 0 UCL 0 0 - - - 23 0
2001-2002 A 16 0 CI 4 0 UCL 7 1 - - - 27 1
2002-2003 A 21 0 CI 0 0 UCL 13 2 SI 1 0 35 2
2003-2004 A 19 1 CI 1 0 UCL 6 0 SI 0 0 26 1
2004-2005 A 5 0 CI 1 0 UCL 6[46] 0 - - - 12 0
Totale Juventus 186+1 1 18 1 69 4 4 0 278 6
2005-2006 Argentina (bandiera) San Lorenzo PD 14 1 - - - - - - - - - 14 1
2006-2007 Uruguay (bandiera) Peñarol PD 21+1[47] 1 - - - - - - - - - 22 1
Totale carriera 335+2 7 32 1 69 4 4 0 442 12

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uruguay
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-5-1991 Denver Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita al 79’ 79’
7-5-1991 Los Angeles Messico Messico (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
14-5-1991 San José Costa Rica Costa Rica (bandiera) 0 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita al 68’ 68’
30-5-1991 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita al 46’ 46’
13-10-1993 Karlsruhe Germania Germania (bandiera) 5 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
18-1-1995 La Coruña Spagna Spagna (bandiera) 2 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
29-3-1995 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Ammonizione
31-3-1995 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
11-10-1995 Salvador Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita al 46’ 46’
24-4-1996 Caracas Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 1998 - Ammonizione al 18’ 18’
2-6-1996 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 2 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 1998 - Ammonizione al 28’ 28’
8-10-1996 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 1998 -
12-11-1996 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 1998 -
15-12-1996 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 1998 1 Ammonizione al 34’ 34’
12-1-1997 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 1998 -
12-2-1997 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 4 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 1998 -
2-4-1997 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 1 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 1998 1  76’
8-6-1997 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 1998 -
20-8-1997 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 1998 -  78’
12-10-1997 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 1998 -
13-12-1997 Riyad Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Conf. Cup 1997 - 1º turno - cap.
15-12-1997 Riyad Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 1 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Conf. Cup 1997 - 1º turno - cap. Ammonizione al 22’ 22’
19-12-1997 Riyad Australia Australia (bandiera) 1 – 0 gg Uruguay (bandiera) Uruguay Conf. Cup 1997 - Semifinale - cap.
21-12-1997 Riyad Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Conf. Cup 1997 - Finale 3º posto - cap.
24-5-1998 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 2 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - cap.
18-8-1999 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 5 – 4 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Amichevole - cap.
8-9-1999 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Amichevole - cap.
12-10-1999 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole - cap.
17-11-1999 Maldonado Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole - cap.
17-2-2000 Maldonado Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole - cap.
29-3-2000 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 2002 - cap.
3-6-2000 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2002 1 cap.
28-6-2000 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 - cap. Ammonizione al 76’ 76’
18-7-2000 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 1 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 2002 - cap. Uscita al 83’ 83’
25-7-2000 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 0 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 2002 - cap.
28-2-2001 Capodistria Slovenia Slovenia (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - cap.
28-3-2001 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 2002 - cap. Ammonizione al 69’ 69’
1-7-2001 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2002 - cap. Ammonizione al 8’ 8’
14-8-2001 Maracaibo Venezuela Venezuela (bandiera) 2 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 - cap. Ammonizione al 6’ 6’
7-10-2001 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2002 - cap.
7-11-2001 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 - cap. Ammonizione al 79’ 79’
14-11-2001 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 - cap.
20-11-2001 Melbourne Australia Australia (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 - cap.
25-11-2001 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 0 Australia (bandiera) Australia Qual. Mondiali 2002 - cap.
16-5-2002 Shenyang Cina Cina (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - cap. Uscita al 67’ 67’
1-6-2002 Ulsan Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Mondiali 2002 - 1º turno - cap.
6-6-2002 Pusan Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 2002 - 1º turno - cap.
11-6-2002 Suwon Senegal Senegal (bandiera) 3 – 3 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 2002 - 1º turno - cap. Ammonizione al 82’ 82’
7-7-2004 Chiclayo Messico Messico (bandiera) 2 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 2004 - 1º turno 1 cap.
10-7-2004 Chiclayo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Coppa America 2004 - 1º turno - cap. Ammonizione al 6’ 6’ Uscita al 59’ 59’
18-7-2004 Tacna Paraguay Paraguay (bandiera) 1 – 3 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 2004 - Quarti di finale - cap.
21-7-2004 Lima Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 2004 - Semifinale - cap.
5-9-2004 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Qual. Mondiali 2006 - cap.
17-11-2004 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 2006 1 cap. Ammonizione al 34’ 34’
26-3-2005 Santiago Cile Cile (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2006 - cap.
30-3-2005 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2006 - cap.
4-6-2005 Maracaibo Venezuela Venezuela (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2006 - cap. Ammonizione
4-9-2005 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 2 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2006 - cap.
12-10-2005 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2006 - cap. Ammonizione
12-11-2005 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Australia (bandiera) Australia Qual. Mondiali 2006 - cap.
16-11-2005 Sydney Australia Australia (bandiera) 1 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2006 - cap. Uscita al 81’ 81’
Totale Presenze 61 Reti 5

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 3 novembre 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
nov.-dic. 2014 Uruguay (bandiera) Peñarol PD 3 2 0 1 - - - - - CS - - - - - - - - - 3 2 0 1 66,67 Interim
mar.-giu. 2016 Argentina (bandiera) Boca Unidos PB 12 9 1 2 - - - - - - - - - - - - - - - 12 9 1 2 75,00
lug.-dic. 2016 Argentina (bandiera) Colón (SF) PD 14 6 2 6 - - - - - - - - - - - - - - - 14 6 2 6 42,86 Dimiss.
gen.-giu. 2017 Argentina (bandiera) Rosario Central PD 16 8 5 3 CA 5 4 1 0 - - - - - - - - - - 21 12 6 3 57,14 Sub., 12º
lug.-nov. 2017 PD 8 0 4 4 - - - - - - - - - - - - - - - 8 0 4 4 &&0,00 Eson.
Totale Rosario Central 24 8 9 7 5 4 1 0 - - - - - - - - 29 12 10 7 41,38
2019-2020 Italia (bandiera) Sambenedettese C 26+1[47] 9+0 6+1 11 CI+CI-C 1+1 0+0 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 29 9 7 13 31,03 10º
2020-2021 C 22+1[47] 7+0 7+0 8+1 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 24 7 7 10 29,17 Eson., Sub.
Totale Sambenedettese 50 16 14 20 3 0 0 3 - - - - - - - - 53 16 14 23 30,19
lug.-ott. 2021 Argentina (bandiera) San Lorenzo PD 17 4 5 8 CA[48] - - - - - - - - - CdL - - - - 17 4 5 8 23,53 Eson.
mag.-giu. 2024 Italia (bandiera) Juventus A 2 1 1 0 CI - - - - - - - - - - - - - - 2 1 1 0 50,00 Sub., 3º
2024-2025 Italia (bandiera) Juventus Next Gen C 13 1 4 8 CI-C 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 14 1 4 9 &&7,14 in corso
Totale carriera 135 47 36 52 9 4 1 4 - - - - - - - - 144 51 37 56 35,42

Statistiche aggiornate al 18 maggio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2022-2023 Italia (bandiera) Juventus CP1 34+1[47] 16 8+1 10 CI-P 1 0 1 0 UYL 7 3 3 1 - - - - - 43 19 13 11 44,19
2023-2024 CP1 34 11 8 15 CI-P 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 35 11 8 16 31,43 12º
Totale Juventus 69 27 17 25 2 0 1 1 7 3 3 1 - - - - 78 30 21 27 38,46
Competizioni nazionali
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Juventus: 1996-1997, 1997-1998, 2001-2002, 2002-2003
Juventus: 1997, 2002, 2003
Juventus: 2004-2005[49]
Competizioni internazionali
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Juventus: 1996
Juventus: 1996
Juventus: 1999
  1. ^ 187 (1) se si comprende il doppio spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1999-2000.
  2. ^ 22 (1) se si comprendono le presenze nei play-off.
  3. ^ a b c d e f g h i Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Paolo MONTERO, su tuttojuve.com, 3 settembre 2016.
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  45. ^ Doppio spareggio per Coppa UEFA/Coppa Intertoto.
  46. ^ 2 presenze nel terzo turno preliminare.
  47. ^ a b c d Play-off.
  48. ^ Non disputata per la pandemia di COVID-19 in Argentina.
  49. ^ A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto dello scandalo del calcio italiano del 2006, lo scudetto vinto dalla Juventus nel campionato 2004-2005 fu revocato e non più assegnato.

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