Palazzo Malvezzi De' Medici
Palazzo Malvezzi de' Medici | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia Romagna |
Località | Bologna |
Indirizzo | Via Zamboni, 13 |
Coordinate | 44°29′43.14″N 11°20′54.11″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1560-1590 |
Stile | Rinascimento |
Uso | amministrativo |
Realizzazione | |
Architetto | Bartolomeo Triachini |
Proprietario | Città metropolitana di Bologna |
Committente | Famiglia Malvezzi |
Il Palazzo Malvezzi De' Medici, chiamato anche semplicemente Palazzo Malvezzi, è uno dei palazzi di Bologna. Situato in Via Zamboni 13, attualmente è sede della Città metropolitana di Bologna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'inizio della costruzione dell'edificio risale al 1560 dopo che da Paola di Antonio Maria Campeggi, vedova di Giovanni di Bartolomeo Malvezzi, commissionò all'architetto Bartolomeo Triachini la progettazione del nuovo palazzo. La nuova residenza venne eretta su un'ampia area dove già esistevano immobili di proprietà della famiglia senatoria. Diversi soffitti dell'appartamento nobile del palazzo furono affrescati nel 1852 dal pittore Francesco Cocchi in collaborazione con Andrea Pesci e Onorato Zanotti. Nel 1931 Aldobrandino Malvezzi (1881-1961) vendette il palazzo alla Provincia di Bologna[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La facciata del palazzo che si sviluppa secondo tre ordini sovrapposti si affaccia su via Zamboni e viene soffocata dalla ristrettezza della via sulla quale si apre; infatti il ramo della famiglia che abitava il palazzo venne detto "dal Portico Buio".
Sono presenti, all'interno, opere novecentesche di artisti bolognesi (o strettamente collegati alla città felsinea). Tra i nomi più importanti: Bruno Munari, Natale Guido Frabboni, Alberto Sughi, Carlo Caporale, Enrico Visani e Carlo Amadori. [2]
Le sale sono[1]:
- Sala del Consiglio
- Sala dello Zodiaco
- Anticamera Sala del Consiglio
- Sala di Giunta
- Sala Rosa o degli Amori
- Sala Rossa
- Salottino Verde
- Biblioteca
- Sala Verde
- Sala delle Ninfe
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Sito Ufficiale, su palazzomalvezzi.it.
- ^ Città Metropolitana di Bologna, su bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Arbizzani (a cura di), Palazzo Malvezzi tra storia arte e politica, Bologna, Provincia di Bologna, 2001
- Pietro Maria Alemagna, Il tesoro nascosto dei palazzi di Bologna dal '500 all' '800: scaloni e scale delle meraviglie (PDF), su www.comune.bologna.it. URL consultato il 28 marzo 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo Malvezzi De' Medici
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su palazzomalvezzi.it.
- Licia Giannelli, Alfonso Torreggiani architetto. Edifici civili a Bologna > 14 - Palazzo Malvezzi De' Medici, su Beni culturali Emilia-Romagna, 2007. URL consultato il 17 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 237489327 · GND (DE) 7599796-4 |
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