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Lorenzo del Belgio
Lorenzo del Belgio | |
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Il principe Lorenzo al Film Fest Gent nel 2021 | |
Principe del Belgio | |
In carica | dal 19 ottobre 1963 |
Nome completo | francese: Laurent Benoît Baudouin Marie italiano: Lorenzo Benedetto Baldovino Maria |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Nascita | Castello del Belvédère, Laeken, 19 ottobre 1963 |
Dinastia | Sassonia-Coburgo-Gotha |
Padre | Alberto II del Belgio |
Madre | Paola Ruffo di Calabria |
Consorte | Claire Coombs |
Figli | Louise Nicolas Aymeric |
Religione | Cattolicesimo |
Lorenzo del Belgio | |
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Nascita | Laeken, 19 ottobre 1963 |
Dati militari | |
Paese servito | Belgio |
Forza armata | Componente marittima dell'armata belga |
Anni di servizio | 1985 - presente |
Grado | Capitano di vascello |
voci di militari presenti su Teknopedia | |
Lorenzo del Belgio | |
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Il principe Lorenzo nel 2015 | |
Senatore di diritto del Belgio | |
Durata mandato | 31 maggio 2000 – 21 luglio 2013 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Sua Altezza Reale |
Università | Accademia militare reale di Bruxelles Université catholique de Louvain |
Lorenzo del Belgio (nome completo in francese Laurent Benoît Baudouin Marie; Laeken, 19 ottobre 1963) è un principe belga.
Terzogenito di Alberto II e di Paola Ruffo di Calabria, è quattordicesimo in linea di successione al trono.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Battesimo
[modifica | modifica wikitesto]Il principe Lorenzo è nato nel Château de Belvédère vicino a Laeken. I suoi padrini furono don Bettino Ricasoli e la duchessa Sophie von Arenberg.
Educazione
[modifica | modifica wikitesto]Fu studente al Collegio Saint-Michel di Etterbeek e soggiornò per due anni all'École de Lophem.[1] Dopo gli studi secondari trascorsi in olandese al Collegio Pio IX di Anversa (dove entrò nel 1977 frequentando per la terza volta la seconda[1]) e in francese all'École Royale des Cadets di Laeken (dove si diplomò nel 1983[1]), si iscrisse all'Accademia militare reale di Bruxelles per scegliere in seguito di entrare nella Marina.[2]
Ricevette il grado di guardiamarina di seconda classe nel settembre 1985 e prestò giuramento a ottobre.[2] In seguito si specializzò come subacqueo e pilota di elicotteri e cominciò gli studi di medicina veterinaria all'Université catholique de Louvain.[1][2] Nel 1989 fu promosso al grado di primo tenente, nel 1994 a capitano di fregata e nel 2004 divenne capitano di vascello.[2]
Nonostante il suo attaccamento agli animali, alla fine si dedicò alla finanza.[1] All'inizio degli anni '90 si recò negli Stati Uniti d'America e svolse diversi stage al Fondo Monetario Internazionale, alla Banca Mondiale e alle Nazioni Unite, nell'ambito dello sviluppo e dell'ambiente.[2] Tornato in Belgio fece un altro stage, stavolta alla Commissione europea nel 1993, che gli valse il Premio Emile Noël.[2]
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1995 istituì la Fondation Prince Laurent per migliorare il rapporto tra l'uomo e gli animali selvatici e domestici.[1][2] L'anno seguente pubblicò il libro Suivez le chien dans l'art e la ville.[1]
Nel marzo 2011 scatenò delle polemiche un suo viaggio nella Repubblica Democratica del Congo (ex colonia belga), effettuato alcuni mesi prima delle elezioni presidenziali.[1] Concluso il suo mandato da senatore di diritto, nel 2014, è stato nominato ambasciatore speciale per l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.[1]
Il principe è presidente de L'Institut royal pour la gestion durable des ressources naturelles et la promotion des technologies propres e a partire dal 2008 è ambasciatore per il Future Harvest a Washington, un'associazione basata sulla ricerca agricola. Il suo coinvolgimento con il benessere degli animali e dell'ambiente, insieme a una relativa mancanza di interesse per il protocollo, ha fatto sì che è stato bollato da elementi della stampa popolare belga come 'Ecolo-gaffeur'.
Posto nella successione
[modifica | modifica wikitesto]Il principe era terzo nella linea di successione al trono, ma la sua posizione mutò quando la Costituzione fu modificata affinché le donne potessero godere di diritti di successione pari agli uomini. Una diceria vuole che ciò avvenne su suggerimento del re Baldovino, che si dice non avesse in simpatia Lorenzo poiché quest'ultimo non condivideva il rigoroso punto di vista religioso del re. Attualmente è dodicesimo nella linea di successione al trono del Belgio.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Il principe Lorenzo si è sposato con Claire Coombs, nata a Bath in Inghilterra, ma residente in Belgio sin dall'infanzia, il 12 aprile 2003 a Bruxelles. Abitano a Tervuren, a Villa Clémentine, una proprietà della Donation royale.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Suivez le chien dans l'art e la ville, Bruxelles, Crédit communal, 1996.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Dal matrimonio tra Lorenzo e Claire del Belgio sono nati tre figli:[3]
- Principessa Louise Sophie Mary, nata il 6 febbraio 2004 all'ospedale Saint Luc di Woluwe-Saint-Lambert;
- Principe Nicolas Casimir Marie, nato il 13 dicembre 2005 all'ospedale Saint Luc di Woluwe-Saint-Lambert;
- Principe Aymeric Auguste Marie, nato il 13 dicembre 2005 all'ospedale Saint Luc di Woluwe-Saint-Lambert.
Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 19 ottobre 1963 - attuale: Sua Altezza Reale, il principe Lorenzo del Belgio
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Alberto I del Belgio | Filippo del Belgio | ||||||||||||
Maria di Hohenzollern-Sigmaringen | |||||||||||||
Leopoldo III del Belgio | |||||||||||||
Elisabetta Gabriella di Baviera | Carlo Teodoro in Baviera | ||||||||||||
Maria José di Braganza | |||||||||||||
Alberto II del Belgio | |||||||||||||
Carlo di Svezia | Oscar II di Svezia | ||||||||||||
Sofia di Nassau | |||||||||||||
Astrid di Svezia | |||||||||||||
Ingeborg di Danimarca | Federico VIII di Danimarca | ||||||||||||
Luisa di Svezia | |||||||||||||
Lorenzo del Belgio | |||||||||||||
Fulco Beniamino Ruffo di Calabria | Fulco Ruffo di Calabria-Santapau | ||||||||||||
Eleonora Galletti di San Cataldo | |||||||||||||
Fulco Ruffo di Calabria | |||||||||||||
Laura Mosselman du Chenoy | Conte Theodore Mosselman du Chenoy | ||||||||||||
Isabelle dei Conti Coghen | |||||||||||||
Paola Ruffo di Calabria | |||||||||||||
Augusto Gazzelli dei Conti di Rossana | Calisto Gazelli Conte di Rossana | ||||||||||||
Francesca Cotti di Ceres | |||||||||||||
Luisa Gazelli | |||||||||||||
Maria dei Conti Rignon | Conte Felice Rignon | ||||||||||||
Luisa Perrone di San Martino | |||||||||||||
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze belghe
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i (FR) Laurent de Belgique, su gala.fr. URL consultato il 7 luglio 2023.
- ^ a b c d e f g (FR, NL, DE, EN) Le Prince Laurent, su monarchie.be. URL consultato il 6 luglio 2023.
- ^ (EN) Prince Laurent, su The Belgian Monarchy. URL consultato il 9 ottobre 2022.«The wedding of Prince Laurent and Miss Claire Coombs took place in Brussels on 12 April 2003. She became Princess of Belgium in 2003. The couple have three children: Princess Louise, Sophie, Mary, born on 6 February 2004; Prince Nicolas, Casimir, Marie and Prince Aymeric, Auguste, Marie, born on 13 December 2005.»
- ^ Photo 1, Photo 2 Archiviato il 25 aprile 2012 in Internet Archive.
- ^ Kongehuset
- ^ Photo
- ^ Photo Archiviato il 31 marzo 2012 in Internet Archive.
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
- ^ Photo Archiviato il 25 aprile 2012 in Internet Archive.
- ^ Photo 1 Archiviato il 31 marzo 2012 in Internet Archive., Photo 2 Archiviato il 31 marzo 2012 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lorenzo del Belgio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Genealogy of the Royal Family of Belgium (House Saxe-Coburg-Gotha), su geocities.com. URL consultato l'11 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 212002339 · ISNI (EN) 0000 0003 9859 016X · LCCN (EN) n97122844 · GND (DE) 1044539194 |
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