Filippo del Belgio | |
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Filippo del Belgio nel 1863 | |
Conte delle Fiandre | |
In carica | 1º marzo 1840 – 17 novembre 1905 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | Carlo Teodoro |
Nome completo | francese: Philippe Eugène Ferdinand Marie Clément Baudouin Léopold Georges olandese: Filips Eugeen Ferdinand Marie Clemens Boudewijn Leopold Joris italiano: Filippo Eugenio Ferdinando Maria Clemente Baldovino Leopoldo Giorgio |
Trattamento | Altezza reale |
Nascita | Castello reale di Laeken, 24 marzo 1837 |
Morte | Bruxelles, 17 novembre 1905 (68 anni) |
Luogo di sepoltura | Cripta Reale del Belgio |
Dinastia | Sassonia-Coburgo-Gotha |
Padre | Leopoldo I del Belgio |
Madre | Luisa Maria d'Orleans |
Consorte | Maria di Hohenzollern-Sigmaringen |
Figli | Baldovino Enrichetta Giuseppina Alberto |
Religione | Cattolicesimo |
Filippo del Belgio, (nome completo Philippe Eugène Ferdinand Marie Clément Baudouin Léopold Georges de Saxe-Cobourg-Gotha[1]) (Laeken, 24 marzo 1837 – Bruxelles, 17 novembre 1905), fu principe del Belgio[1] e conte di Fiandra dal 1º marzo 1840[1]. In quanto padre del futuro re Alberto I del Belgio è il progenitore dell'attuale re del Belgio.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Suo padre era il re Leopoldo I del Belgio, l'ultimo figlio del duca Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld e della sua seconda moglie la principessa Augusta di Reuss-Ebersdorf. Sua madre era la regina Luisa d'Orleans, figlia secondogenita del re dei francesi Luigi Filippo d'Orléans e della regina Maria Amalia di Borbone, figlia a sua volta del re Ferdinando I delle Due Sicilie.
Conte delle Fiandre
[modifica | modifica wikitesto]Ogni mattina percorreva sul suo cavallo l'Avenue Louise per andare a passeggiare nei boschi; questo rituale piaceva molto ai cittadini di Bruxelles, in quanto il Conte salutava tutti coloro che incontrava sulla via.[2]
Pur essendo senatore di diritto egli non sedette mai all'alta Camera. Rifiutò il trono di Grecia, offertogli nel 1863, e quello dei principati romeni nel 1866. Nello stesso anno rifiutò anche di sposare la principessa Isabella di Spagna, figlia del re Ferdinando VII e futura regina di Spagna con il nome di Isabella II. Preferì condurre una vita "borghese", nel suo palazzo di Bruxelles, dedicandosi al collezionismo: frequentò assiduamente gli antiquari di Venezia e di Parigi, collezionando stampe antiche e riunì nella sua biblioteca privata ben trentamila volumi rilegati. Fu eccellente cavaliere e amava cacciare.
Possedeva una residenza in Svizzera, sul lago dei Quattro Cantoni; acquisì la proprietà di una vecchia abbazia nei pressi di Rethy, secolarizzata durante la Rivoluzione francese; nel territorio delle Ardenne possedeva la Foresta di Muno, alla quale si aggiunse nel 1869 la tenuta di Amerois; a Bruxelles, infine, era proprietario del palazzo di Fiandra in Rue de la Régence, nel quale risiedeva con la famiglia.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Filippo sposò il 25 aprile del 1867[1] a Berlino, Maria di Hohenzollern-Sigmaringen, cugina del re di Prussia e figlia del principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen e della principessa Giuseppina di Baden.
Filippo divenne erede al trono belga in seguito alla morte prematura dell'unico figlio maschio del re Leopoldo II, suo fratello. Egli però morì quattro anni prima del fratello Leopoldo e, di conseguenza, fu suo figlio Alberto ad ereditare il trono nel 1909 alla morte dello zio.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Filippo morì il 17 novembre del 1905 nel suo palazzo di Bruxelles.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Filippo e Maria di Hohenzollern-Sigmaringen ebbero cinque figli:[1]
- Baldovino (3 giugno 1869-23 gennaio 1891);
- Enrichetta (30 novembre 1870-29 marzo 1948), sposò Emanuele d'Orléans duca di Vendôme;
- Giuseppina (30 novembre 1870-18 gennaio 1871);
- Giuseppina (18 ottobre 1872-6 gennaio 1958), sposò il principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen;
- Alberto I del Belgio (8 aprile 1875-17 febbraio 1934), sposò Elisabetta Gabriella di Baviera.
Ascendenza
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Ascendenza patrilineare
[modifica | modifica wikitesto]- Dedi di Hassegau (?)
- Teodorico I di Liesgau (+ 976)
- Dedi I (+ 1009), conte di Merseburgo
- Teodorico II di Wettin (989 ca.-1034), margravio della Bassa Lusazia
- Thimo di Wettin, (1010 circa-1090/1091 o 1100 circa) conte di Wettin e Brehna
- Corrado il Grande (1097 circa-1157), margravio di Meißen
- Ottone II di Meißen (1125-1190), margravio di Meißen
- Teodorico I di Meißen (1162-1221), margravio di Meißen
- Enrico III di Meißen (1218-1288), margravio di Meißen e langravio di Turingia
- Alberto II di Meißen (1240-1314), margravio di Meißen, langravio di Turingia e conte palatino di Sassonia
- Federico I di Meißen (1257-1323), margravio di Meißen e langravio di Turingia
- Federico II di Meißen (1310-1349), margravio di Meißen
- Federico III di Meißen (1332-1381), langravio di Turingia e margravio di Meißen
- Federico I di Sassonia (1370-1428), marchese di Meißen, langravio di Turingia e principe elettore di Sassonia
- Federico II di Sassonia (1412-1464), principe elettore di Sassonia, marchese di Meißen e conte di Turingia
- Ernesto di Sassonia (1441-1486), principe elettore di Sassonia
- Giovanni di Sassonia (1468-1532), principe elettore di Sassonia
- Giovanni Federico I, elettore di Sassonia (1503-1554)
- Giovanni Guglielmo, duca di Sassonia-Weimar (1530 – 1573)
- Giovanni di Sassonia-Weimar (1570-1605), duca di Sassonia-Weimar e di Jena
- Ernesto I di Sassonia-Gotha-Altenburg (1601-1675), duca di Sassonia-Gotha e duca di Sassonia-Altenburg
- Giovanni Ernesto di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (1658 – 1729), duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
- Francesco Giosea, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (1697-1764)
- Ernesto Federico, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (1724-1800)
- Francesco, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (1750-1806)
- Leopoldo I del Belgio (1790-1865), re del Belgio
- Filippo del Belgio, conte di Fiandra
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze belga
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Darryl Lundy, Genealogia del principe Filippo del Belgio, su thepeerage.com, thePeerage.com, 10 maggio 2003. URL consultato il 30 settembre 2009.
- ^ Maria José di Savoia, Giovinezza di una regina, Milano, Le Scie, Arnoldo Mondadori Editore, 1991.ISBN 88-04-35108-X
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Damien Bilteryst, Philippe Comte de Flandre, Frère de Léopold II, Bruxelles, Editions Racine, juin 2014, 336 p. ISBN 978-2-87386-894-9
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Filippo del Belgio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Genealogy of the Royal Family of Belgium (House Saxe-Coburg-Gotha), su geocities.com. URL consultato il 28 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2002).
- Princely House of Hohenzollern, su angelfire.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 81827294 · ISNI (EN) 0000 0000 5714 3847 · BAV 495/192248 · LCCN (EN) n94019544 · GND (DE) 13766558X · J9U (EN, HE) 987007281389705171 |
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