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FLOS
FLOS | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1962 a Merano |
Fondata da | Dino Gavina e Cesare Cassina |
Sede principale | Bovezzo |
Gruppo | Design Holding |
Persone chiave | Roberta Silva amministratore delegato |
Settore | arredamento e illuminazione |
Prodotti | lampade, impianti di illuminazione |
Fatturato | 225,9 milioni €[1] (2018) |
Dipendenti | 650 (2018) |
Note | Premio Compasso d'oro nel 1979 Premio Compasso d'oro nel 1994 Premio Compasso d'oro nel 1995 Premio Compasso d'oro nel 2001 Premio Compasso d'oro nel 2011 Premio Compasso d'oro nel 2016 Premio Compasso d'oro nel 2020 Premio Compasso d'oro nel 2022 |
Sito web | www.flos.com |
FLOS S.p.A. (dal latino fiore) è un'azienda italiana fondata a Merano nel 1962 e specializzata negli impianti di illuminazione.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'azienda è nata a Merano come piccolo laboratorio dove si sperimentavano nuovi materiali e nuove ricerche stilistiche e funzionali, quando Dino Gavina e Cesare Cassina collaboravano con Arturo Eisenkeil, importatore di un innovativo rivestimento polimerico prodotto negli Stati Uniti. Già in questi primissimi anni l'azienda si fece conoscere in Italia e successivamente nel resto del mondo in gran parte grazie a importanti designer che l'hanno accompagnata sin dagli esordi fino ai musei internazionali di tutto il mondo, in particolare al MoMa di New York: i fratelli Pier Giacomo e Achille Castiglioni e Tobia Scarpa. Flos si distinse non solo per le novità stilistiche ma anche per l'introduzione di materiali che fino ad allora non erano stati presi in considerazione nelle attività produttive, come il cocoon che era utilizzato solamente come materiale per l'imballaggio.
Nel 1964, quando la sede fu trasferita a Bovezzo, in provincia di Brescia, Sergio Gandini entrò a far parte della Flos prima come consigliere e poi come amministratore delegato fino a diventarne presidente nel 1999.
Gli anni settanta per Flos furono anni di grande fermento creativo e imprenditoriale; l'azienda ebbe una grande crescita e aprì la sua prima consociata in Germania. Nel 1974 acquisì Arteluce (una storica azienda di apparecchi illuminanti italiana) di conseguenza, diversi modelli disegnati da Gino Sarfatti (fondatore di Arteluce nel 1936) entrarono a far parte della gamma di prodotti Flos. Nel 1979 con la lampada da sospensione Parentesi di Achille Castiglioni e Pio Manzù la Flos vinse il suo primo Premio Compasso d'oro dall'Associazione per il Disegno Industriale (ADI).
Neli anni ottanta Flos sperimentò nuove forme e materiali e iniziò una lunga collaborazione in esclusiva con Philippe Starck, da cui uscirono una serie di successi internazionali (come per esempio: Ara e Miss Sissi). Numerose collaborazioni anche durature vi furono anche con altri progettisti di fama mondiale; fra i tanti si possono ricordare Antonio Citterio, Jasper Morrison, Marc Newson e Konstantin Grcic.
La Flos negli anni novanta fondò come spin-off Light Contract, una divisione specializzata nella produzione di prodotti professionali e impianti di illuminotecnica per ampi spazi commerciali. Nel 1994 ottenne il secondo Compasso d'oro grazie a Drop2 di Marc Sadler, seguito da un terzo premio nel 1995 e u quarto nel 2001 grazie al prodotto May Day di Konstantin Grcic.
Nel 2005 Flos acquisì Antares, un'azienda spagnola di produzione di apparecchi illuminotecnici per l'architettura (ora nota come FLOS Architectural)[3]. Nel 2007 Flos aprì a Milano il "Professional Space" per cosentire agli architetti e designer di sperimentare direttamente le prestazioni e le caratteristiche illuminotecniche dei vari prodotti dell'azienda.
L'azienda, socio ordinario dell'Associazione Imprese Italiane Alta Gamma, ha festeggiato nel 2012 i suoi primi 50 anni al Palazzo della Permanente a Milano, in occasione del Fuorisalone 2012.
Nel settembre 2014 il fondo di private equity Investindustrial di Andrea Bonomi ha acquisito l'80% di Flos,[3] con il resto del capitale in mano alle famiglie Gandini e Rodriquez, e diventa socio anche Federico Martinez Weber.[3] Nel 2015 FLOS rileva la Lukas Lighting[4] con sede a New York. Nello stesso anno è stata rilevata l'italiana Ares, azienda brianzola specializzata nella produzione di apparecchi per l'illuminazione da esterno, settore in cui la Flos non era presente. Il responsabile di Ares, Ambrogio Strano, rimasto alla guida dell'azienda, diventa socio di minoranza di Flos.[5]
Nel febbraio 2017 Flos si è accordata con Jason Brackenbury per acquisire KKDC France, azienda di distribuzione nel mercato francese della coreana KKDC, specializzata nella produzione di LED lineari di alta gamma per il settore architetturale. La nuova società ha preso il nome di Flos Project e ha come amministratore delegato lo stesso Brackenbury.[6]
Dall'ingresso di The Carlyle Group nel piano di design di Investindustrial, nel settembre 2018 è nata la società Design Holding, guidata da Gabriele Del Torchio, di cui fanno parte i marchi già controllati da Investindustrial: Flos, B&B Italia e la danese Louis Poulsen. In Design Holding i due fondi di investimento detengono quote paritetiche mentre hanno quote di minoranza Piero Gandini (presidente della nuova holding oltre a restare alla guida di Flos) e la famiglia Busnelli, fondatrice di B&B (a Giorgio Busnelli la vicepresidenza della neonata società).[7]
Nel maggio 2019 Piero Gandini lascia Flos e Design Holding per diversità di vedute.[8] Gabriele Del Torchio aggiunge all'incarico di CEO della holding anche quello di presidente, nuovo amministratore delegato di Flos viene nominata Roberta Silva.[9]
Nel corso del 2023 vengono lanciati due nuovi importanti prodotti. Céramique ideata dal designer Ronan Bouroullec[10] in materiale ceramico. L'altro prodotto è Bilboquet, realizzata in collaborazione con il designer canadese Philippe Malouin[11].
Ad Aprile 2024 dopo 5 anni la guida dell'azienda passa da Roberta Silva a Daniel Lalonde[12]
Dati economici
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2016 la società (opera con tre unità produttive: Home, Architectural, Outdoor) ha registrato un fatturato di 208,4 milioni di euro (con un aumento del 4,7%). L'export (in 70 paesi) incide per l'80%, otto i negozi monomarca.[13] Nel 2017 ha toccato 1 212,5 milioni di euro di ricavi con un Mol (margine operativo lordo) di 54,3 milioni.[14] Nel 2018 il fatturato è di 225,9 milioni (con un aumento del 5%) mentre l'Ebitda è pari al 26%.[1]
I designer
[modifica | modifica wikitesto]Tra i designer che hanno lavorato e lavorano per Flos: Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Antonio Citterio, Tim Derhaag, Rodolfo Dordoni, Joris Laarman, Laurene Leon Boym, Konstantin Grcic, Knud Holscher, Piero Lissoni, Jasper Morrison, Marc Newson, Tobia Scarpa, Philippe Starck, Patricia Urquiola, Marcello Ziliani, Marcel Wanders, Sebastian Wrong. Fra i prodotti che hanno reso Flos famose in tutto il mondo (il MO.MA di New York ha dedicato un'intera area del museo unicamente all'azienda italiana) ricordiamo:
- "Arco", "Toio", "Taccia" "Taraxacum S", "Snoopy" e "Splügen Bräu" dei fratelli Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni
- Lampada Taccia, dei fratelli Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni
- "Lampadina", "Taraxacum 88" e "Gibigiana" di Achille Castiglioni
- "Chiara" di Mario Bellini (1967)
- "Biagio" e "Fantasma" di Tobia Scarpa (1968)
- "Romeo Moon" e “lampada Arà”(1988) di Philippe Starck (1998)
Premi Compasso d'oro ottenuti
[modifica | modifica wikitesto]Nei suoi anni d'attività l'azienda ha ricevuto otto Compassi d’Oro, di cui uno alla carriera aziendale, uno alla "carriera del prodotto".
- Compasso d'Oro nel 1979 per la lampada Parentesi di Achille Castiglioni e Pio Manzù.
- Compasso d'Oro nel 1994 per Drop di Marc Sadler.
- Compasso d'Oro nel 1995 per la carriera aziendale.
- Compasso d'Oro nel 2001 per May Day di Konstantin Grcic.
- Compasso d'Oro nel 2011 per la carriera a Piera Pezzolo Gandini.[2]
- Compasso d'Oro nel 2016 per OK di Konstantin Grcic
- Compasso d'Oro nel 2020 per Arrangements di Michael Anastassiades.
- Compasso d'Oro nel 2020 per la "Carriera del Prodotto" per la lampada Arco di Achille e Pier Giacomo Castiglioni.
- Compasso d'Oro nel 2022 per Belt di Ronan & Erwan Bouroullec.
Flos produce anche, dopo averla acquisita, la lampada Luminator di Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni. che nel 1955 ha vinto Compasso d'Oro; al tempo era prodotta dalla Gilardi & Barzaghi, Milano.[15] [16]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Giovanna Mancini, Flos: "Si cresce con una presenza in tutti i settori produttivi", su ilsole24ore.com, 9 aprile 2019. URL consultato il 27 novembre 2019.
- ^ a b (PDF) profilo società (PDF), su altagamma.it. URL consultato il 10 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
- ^ a b c (EN) Investindustrial acquires control of Italian lighting group Flos, in Reuters, 15 settembre 2014. URL consultato il 27 luglio 2017.
- ^ (EN) Flos buys New York-based Lukas Lighting in US contract sector push, su Flos buys New York-based Lukas Lighting in US contract sector push, 5 gennaio 2016. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2018).
- ^ Flos acquisisce Ares e punta a espandersi sui mercati esteri, su ilsole24ore.com, 2 aprile 2015. URL consultato il 14 aprile 2018.
- ^ Flos acquisisce KKDC France, su design.pambianconews.com, 23 febbraio 2017. URL consultato il 14 aprile 2018.
- ^ Da Investindustrial e Carlyle nasce il polo italiano del design, su ilsole24ore.com, 12 settembre 2018. URL consultato il 24 maggio 2019.
- ^ Diversità di vedute, Gandini lascia Flos e Design Holding, su design.pambianconews.com, 16 maggio 2019. URL consultato il 24 maggio 2019.
- ^ Roberta Silvia è il nuovo CEO di Flos, su design.pambianconews.com, 24 maggio 2019. URL consultato il 24 maggio 2019.
- ^ The New Glossy. Ecco Céramique di Flos by Ronan Bouroullec, su www.lofficielitalia.com. URL consultato il 13 settembre 2024.
- ^ (EN) PIN–UP | PHILIPPE MALOUIN CREATES HIS FIRST LAMP FOR FLOS, su PIN–UP | PHILIPPE MALOUIN CREATES HIS FIRST LAMP FOR FLOS. URL consultato il 13 settembre 2024.
- ^ MF Milano Finanza, Flos, Roberta Silva lascia il ruolo di ceo - MilanoFinanza News, su MF Milano Finanza, 5 febbraio 2024. URL consultato il 13 settembre 2024.
- ^ Design e tecnologia made in Bovezzo: il fatturato vola oltre i 200 milioni, su bresciatoday.it, 27 giugno 2017. URL consultato il 24 ottobre 2018.
- ^ La Flos s'illumina con altri 10,8 milioni di investimenti, su giornaledibrescia.it, 14 agosto 2018. URL consultato il 24 ottobre 2018.
- ^ Corriere della Sera: quella lampada troppo essenziale, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 9 settembre 2015.
- ^ lampada luminator, su eyeondesign.it. URL consultato il 9 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2017).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su flos.com.