Indice
Evergrey
Evergrey | |
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Gli Evergrey al Finnish Metal Expo 2012 | |
Paese d'origine | Svezia |
Genere | Progressive metal Power metal[1] |
Periodo di attività musicale | 1996 – in attività |
Album pubblicati | 12 |
Studio | 12 |
Live | 1 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
Gli Evergrey sono un gruppo musicale progressive/power metal formata a Göteborg, Svezia.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La band è stata fondata nel 1996 da Tom S. Englund e il loro album di debutto è The Dark Discovery pubblicato due anni più tardi.[3]
Gli Evergrey hanno pubblicato nel settembre 2008 il loro settimo album studio, intitolato "Torn". Dopo le dimissioni del vecchio bassista, gli Evergrey hanno ingaggiato l'ex-Stratovarius Jari Kainulainen. Le 20000 copie dell'edizione limitata contenenti la bonus track "Caught In a Lie" sono state vendute in poche settimane.
L'8 maggio 2010, attraverso un comunicato del frontman Tom S. Englund, viene annunciata l'uscita dal gruppo di Dahnage, Ekdahl e Kainulainen rispettivamente chitarrista, batterista e bassista, e contemporaneamente la loro sostituzione con Marcus Jidell (chitarra, ex Royal Hunt), Johan Niemann (basso, ex Therion) e Hannes Van Dahl (batteria).[4]
Tematiche
[modifica | modifica wikitesto]Le tematiche degli Evergrey sono tipicamente cupe. Oltre al tema della morte e della solitudine, vi sono spesso riferimenti a paranoia, alienazione (In Search of Truth) e un intero album basato sul tema del controllo intellettuale sugli ignoranti ad opera dei carismatici leader religiosi (The Inner Circle). Recreation Day è un album che tratta diverse questioni; variando dalla paura della morte, il lutto, e il dolore in generale. Attimi che contribuiscono ad un forte concetto di ri-creazione di se stessi. Tali idee sono esplorate da diversi punti di vista, dalla meditazione del suicidio (As I Lie Bleeding), lutto dopo un funerale (I'm Sorry cover di Dilba Demirbag's) e la gente che muore guardando indietro sui loro "imperdonabili" peccati (Unforgivable). Unforgivable è utilizzato anche come catalizzatore per il successivo album, (The Inner Circle), che si è occupato degli stessi due problemi descritti nella canzone: la religione e gli abusi sui minori.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Attuale
- Tom S. Englund – voce, chitarra (1996-presente)
- Henrik Danhage – chitarra (2000-2010 2014-presente)
- Rikard Zander – tastiera (2002-presente)
- Johan Niemann – basso (2010-presente)
- Turnisti
- Simen Sandnes – batteria (2024-presente)
- Ex componenti
- Dan Bronell – chitarra (1996-2000)
- Will Chandra – tastiera (1996-1998)
- Sven Karlsson – tastiera (1999-2001)
- Christian Rehn – tastiera (2001-2002)
- Daniel Nöjd – basso, voce (1996-1999)
- Michael Håkansson – basso (1999-2006)
- Jari Kainulainen – basso (2006-2010)
- Patrick Carlsson – batteria (1996-2003)
- Hannes Van Dahl – batteria (2010-2013)
- Marcus Jidell – chitarra (2010-2013)
- Jonas Ekdahl – batteria (2003-2010 2014-2024)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1998 – The Dark Discovery
- 1999 – Solitude, Dominance, Tragedy
- 2001 – In Search of Truth
- 2003 – Recreation Day
- 2004 – The Inner Circle
- 2006 – Monday Morning Apocalypse
- 2008 – Torn
- 2011 – Glorious Collision
- 2014 – Hymns for the Broken
- 2016 – The Storm Within
- 2019 – The Atlantic
- 2021 – Escape of the Phoenix
- 2023 – A Heartless Portrait (The Orphean Testament)
- 2024 – Theories of Emptiness
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 2005 – A Night to Remember
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Encyclopaedia Metallum - Evergrey
- ^ Dom Lawson, 10 of the best metal bands from Sweden, su Metal Hammer - teamrock.com. URL consultato l'8 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2017).
- ^ Gianni della Cioppa (a cura di), HM. Il grande libro dell'heavy metal, Giunti, 2010, ISBN 978-88-09-74962-7.
- ^ evo-blog.it, Importanti news in casa Evergrey [collegamento interrotto], su evo-blog.it, 8 maggio 2010. URL consultato l'8 maggio 2010.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianni della Cioppa (a cura di), HM. Il grande libro dell'heavy metal, Giunti, 2010, ISBN 978-88-09-74962-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Evergrey
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su evergrey.net.
- evergreyofficial (canale), su YouTube.
- Evergrey, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Evergrey, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Evergrey, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Evergrey, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Evergrey, su WhoSampled.
- (EN) Evergrey, su SecondHandSongs.
- (EN) Evergrey, su SoundCloud.
- (EN) Evergrey, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Evergrey, su Genius.com.
- (EN) Evergrey, su Billboard.
- (EN) Sito ufficiale, su evergrey.net.
- Sito ufficiale Italiano, su evergrey.it. URL consultato il 15 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2010).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 142475077 · ISNI (EN) 0000 0001 0667 4397 · LCCN (EN) no2013113752 · GND (DE) 10329378-4 · BNF (FR) cb14250474r (data) |
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