29 settembre 1842 come diocesi di Gibilterra; il 30 giugno 1980 la diocesi fu unita alla giurisdizione dell'Europa Centro-settentrionale, assumendo la denominazione attuale
La diocesi fu creata il 29 settembre 1842 per coprire tutte le cappellanie anglicane dal Portogallo al Mar Caspio. Nel 1980 la diocesi fu amalgamata con la Giurisdizione dell'Europa settentrionale e centrale e rinominata con l'attuale denominazione.
Arcidiaconia d'Italia e Malta, il cui attuale arcidiacono è il Rev. David James Waller (dal 2019), residente a Palma di Maiorca. In Italia l'arcidiaconia attraverso l'Associazione "Chiesa d'Inghilterra" nel 2019 ha firmato l'Intesa con lo Stato Italiano[1], approvata poi nel 2021 con la legge 240[2]. Il territorio comprende 8 parrocchie:
Arcidiaconia dell'Europa nordoccidentale, che comprende Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi (Benelux). L'attuale arcidiacono è John de Wit (dal 2008), residente a Utrecht.
Arcidiaconia di Svizzera, il cui attuale arcidiacono è Arthur Siddall (dal 2005), residente a Montreux. Il territorio comprende 9 parrocchie, tra cui Lugano.[4]
^29 dicembre 2021, n. 240, in materia di "Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Associazione «Chiesa d'Inghilterra», in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione."