Giovanni d'Aviz
Giovanni d'Aviz | |
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Possibile ritratto di Giovanni d'Aviz, particolare del Polittico di San Vincenzo di Nuno Gonçalves, 1450 circa | |
Connestabile del Portogallo | |
In carica | 1431 – 1442 |
Predecessore | Nuno Álvares Pereira |
Successore | Diego d'Aviz |
Altri titoli | Infante di Portogallo Conte di Aveiro Signore di Reguengos, Colares e Belas |
Nascita | Santarém, 13 gennaio 1400 |
Morte | Alcacer do Sal, 18 ottobre 1442 (42 anni) |
Luogo di sepoltura | Monastero di Batalha |
Dinastia | Aviz |
Padre | Giovanni I del Portogallo |
Madre | Filippa di Lancaster |
Consorte | Isabella di Braganza |
Figli | Diego Isabella Beatrice Filippa |
Religione | Cattolicesimo |
Giovanni di Aviz, o del Portogallo, detto l'Infante Conestabile, (João in portoghese, Juan in spagnolo e in asturiano, Chuan in aragonese, Joanes in basco, Xoán in galiziano, Joan, in catalano, e Jean in francese John in inglese, Johann in tedesco e Johan in fiammingo; Santarém, 13 gennaio 1400 – Alcácer do Sal, 18 ottobre 1442), fu Conte di Aveiro, poi Signore di Reguengos, Colares e Belas e poi Connestabile del Portogallo.
Era il nono figlio del re del Portogallo e dell'Algarve, João I o Giovanni I d'Aviz[5] e di sua moglie, Filippa di Lancaster[6].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Suo padre, il re Giovanni I, gli fece avere una buona educazione ed una buona istruzione come ai suoi cinque tra fratelli e sorelle che arrivarono all'età adulta, Edoardo, Pietro, Enrico, Isabella e Ferdinando, in un ambiente tranquillo e privo di intrighi (Il grande poeta portoghese, Luís de Camões, li cita nel racconto epico, I Lusiadi, come Ínclita geração).
Giovanni fu particolarmente legato ai fratelli, Edoardo, il futuro re del Portogallo, e Pietro, il futuro reggente.
Giovanni sposò, l'11 novembre del 1424, sua nipote Isabella di Braganza (ca. 1405-1465)[1], figlia del suo fratellastro, il futuro duca di Braganza, Alfonso, e di Beatriz Pereira de Alvim, l'unica figlia di Nuno Álvares Pereira, conestabile del regno e conte di Arraiolos, Barcelos e Ourém, e di sua moglie Leonor de Alvim.
Nel 1427 ordinò la costruzione della Quinta da Bacalhoa[7] . Nel 1431, alla morte del nonno della moglie, Nuno Álvares Pereira, Giovanni gli succedette nella carica di conestabile del regno.
Il 14 agosto 1433, quando suo padre morì di peste, suo fratello Edoardo divenne re e Giovanni subito appoggiò il fratello nel favorire la concordia della nazione ed a proseguire la politica del padre riguardo all'esplorazione marittima dell'Africa.
Nel 1437, i suoi fratelli Henrique e Fernando, detto il Santo, persuasero il re Edoardo a lanciare un'offensiva in Marocco per ottenere una migliore base africana per la futura esplorazione dell'Atlantico e anche per compensare la perdita di importanza commerciale di Ceuta da quando era divenuta parte del regno portoghese, nel 1415. Però Giovanni e l'altro fratello, Pietro, Duca di Coimbra, erano contrari all'iniziativa; avrebbero preferito evitare un conflitto con il re del Marocco. I fatti dettero loro ragione. L'attacco a Tangeri ebbe successo, ma a prezzo di alte perdite umane e ben presto la città fu perduta. Il fratello più giovane di Giovanni, Fernando, fu catturato, tenuto in ostaggio e morì in seguito in prigionia a Fès.
Giovanni, dopo il disastro, difese tenacemente Ceuta dagli attacchi del re del Marocco e offrì la città in cambio della libertà di suo fratello Fernando, che però rifiutò lo scambio, che quindi non poté essere concluso.
Suo fratello Edoardo morì di peste, nel 1438, poco dopo l'attacco a Tangeri, come i suoi genitori, prima di lui. Alla sua morte, sul trono, gli succedette il figlio Alfonso V detto l'Africano, che era minorenne, quindi, sotto la reggenza della regina madre, Eleonora.
Questa decisione (testamentaria del de defunto re) non piacque alla popolazione di Lisbona, che iniziò a ribellarsi, ma Giovanni entrò nella città e riuscì a spegnere ogni tentativo di ribellione, mentre suo fratello Pietro raccoglieva il malcontento intorno a sé, per cui fu richiesto alle cortes di pronunciarsi sulla reggenza:
- lasciarla ad Eleonora, appoggiata dalla maggioranza dei nobili, come da volontà testamentarie, oppure
- darla invece a Pietro, Duca di Coimbra, lo zio del re, che aveva l'appoggio di una parte della nobiltà ma soprattutto della popolazione.
Le cortes (pare che Pietro riuscisse negli intrighi meglio del fratellastro, Alfonso, conte di Barcelos e futuro duca di Braganza, che parteggiava per la regina madre), nel dicembre del 1439, si pronunciarono per Pietro.
La regina madre, Eleonora, e Alfonso si rivolsero allora a Giovanni (fratellastro e genero di Alfonso), che aveva il controllo della città di Lisbona, per avere il suo appoggio e poter mantenere la reggenza contro la volontà delle cortes, ottenendone però un rifiuto.
Giovanni approvò il deliberato delle cortes e si schierò lealmente col fratello Pietro, che mantenne il potere sino al 1448.
Giovanni morì il 18 ottobre del 1442, e fu inumato nel Monastero di Batalha[1]. Il figlio Diego gli succedette nel titolo di conestabile del Portogallo.
Discendenza[1][2][3]
[modifica | modifica wikitesto]Dalla moglie Isabella, Giovanni ebbe quattro figli:
- Diego del Portogallo (1425 - 1443), conestabile del Portogallo
- Isabella del Portogallo (1428 - 1496), sposò, nel 1447, il re di Castiglia e León, Giovanni II e fu madre della regina di Castiglia e León, Isabella la Cattolica
- Beatrice d'Aviz (1430 - 1506), sposò suo cugino, il duca di Viseu, Fernando e fu madre del re del Portogallo, Manuele I l'Avventuroso
- Filippa del Portogallo (1432 - 1450), signora di Almada.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Alfonso IV del Portogallo | Dionigi del Portogallo | ||||||||||||
Isabella d'Aragona | |||||||||||||
Pietro I del Portogallo | |||||||||||||
Beatrice di Castiglia | Sancho IV di Castiglia | ||||||||||||
Maria di Molina | |||||||||||||
Giovanni I del Portogallo | |||||||||||||
Lourenço Martins | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Teresa Lourenço | |||||||||||||
Sancha Martins | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Giovanni d'Aviz | |||||||||||||
Edoardo III d'Inghilterra | Edoardo II d'Inghilterra | ||||||||||||
Isabella di Francia | |||||||||||||
Giovanni Plantageneto, I duca di Lancaster | |||||||||||||
Filippa di Hainaut | Guglielmo I di Hainaut | ||||||||||||
Giovanna di Valois | |||||||||||||
Filippa di Lancaster | |||||||||||||
Enrico Plantageneto, I duca di Lancaster | Enrico Plantageneto | ||||||||||||
Maud Chaworth | |||||||||||||
Bianca di Lancaster | |||||||||||||
Isabella di Beaumont | Enrico di Beaumont | ||||||||||||
Alice Comyn | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Reali del Portogallo
- ^ a b (EN) Capetingi del Portogallo-genealogy Archiviato il 22 novembre 2010 in Internet Archive.
- ^ a b (EN) Giovanni del Portogallo PEDIGREE
- ^ (DE) Giovanni I di Portogallo genealogie mittelalter Archiviato il 2 luglio 2008 in Internet Archive.
- ^ João I o Giovanni I d'Aviz era figlio del re del Portogallo Pietro I il Giustiziere e della sua amante, Teresa Lourenço, figlia di un mercante di Lisbona, Lourenço Martins de Praza, il cui cognome, Praza denota l'origine galiziana della famiglia e di Sancha Martins.
- ^ Filippa di Lancaster era figlia Giovanni Plantageneto, I duca di Lancaster (figlio di Edoardo III d'Inghilterra e zio del re d'Inghilterra, Riccardo II) e di Bianca di Lancaster (1345-1369), figlia di Enrico Plantageneto, I duca di Lancaster.
- ^ http://www.patrimoniocultural.gov.pt/pt/patrimonio/patrimonio-imovel/pesquisa-do-patrimonio/classificado-ou-em-vias-de-classificacao/geral/view/70212/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edgar Prestage, Il Portogallo nel medioevo, in Cambridge University Press - Storia del mondo medievale, vol. VII, pp. 576–610, Garzanti, 1999
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni d'Aviz
Controllo di autorità | VIAF (EN) 15205735 · ISNI (EN) 0000 0000 0682 700X · CERL cnp00370409 · GND (DE) 104364092 |
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