Civitella di Romagna
Civitella di Romagna comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Forlì-Cesena |
Amministrazione | |
Sindaco | Claudio Milandri (lista civica) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 44°00′N 11°56′E |
Altitudine | 219 m s.l.m. |
Superficie | 117,93 km² |
Abitanti | 3 626[1] (30-6-2024) |
Densità | 30,75 ab./km² |
Frazioni | Aquiliano, Castagnolo, Cigno, Civorio, Collina, Cusercoli, Giaggiolo, Nespoli, Petrella, Pian di Spino, San Paolo, Seggio, Seguno, Valpondo, Voltre |
Comuni confinanti | Cesena, Galeata, Meldola, Predappio, Santa Sofia, Sarsina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 47012 |
Prefisso | 0543 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 040009 |
Cod. catastale | C777 |
Targa | FC, FO (fino al 1999) |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 424 GG[3] |
Nome abitanti | civitellesi |
Patrono | san Michele Arcangelo |
Giorno festivo | 29 settembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Civitella di Romagna nella provincia di Forlì-Cesena | |
Sito istituzionale | |
Civitella di Romagna (Zivitèla in romagnolo[4], Civitatula Romanulae in latino) è un comune italiano di 3 626 abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna. Il centro abitato è sito circa 30 km a sud del capoluogo, Forlì, alle pendici del colle Girone e alla destra del fiume Ronco-Bidente. Il nome deriva dal latino Civitatula (cittadella). Lo stemma del Comune di Civitella di Romagna proviene dallo stemma nobiliare della famiglia nobile dei Conti Severi di Giaggiolo, signori dell'antica contea della Romanula.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Originariamente l'insediamento era racchiuso entro la cinta muraria, dominata dalla maestosa Abbazia di Sant'Ellero di Galeata, che ne era proprietaria. La prima attestazione di un castrum sulla collina Girone di Civitella risale all'anno 1037. Nel 1070 il monastero cedette il castrum all'arcivescovo di Ravenna[5]. In seguito il centro fu assimilato dai Conti Severi di Giaggiolo fra i loro possedimenti, e rimase tale fino al 1276, anno in cui, a seguito della battaglia di Civitella, i Manfredi di Faenza presero possesso del luogo che, nel 1462, passò poi ai Malatesta e successivamente a Napoleone Orsini e ai veneziani del duca d'Urbino.
Nel XVI secolo i soldati del Connestabile dei Borbone, in transito per la zona diretti a Roma, approfittarono per depredare il paese, che fu in seguito saccheggiato anche dalle truppe agli ordini di Odoardo Farnese nelle loro scorribande. La cittadina subì nei secoli anche alcuni devastanti terremoti.
Dopo essere stata disputata da varie signorie, a seguito del tramonto di queste forme di governo Civitella divenne parte dello Stato Pontificio. Nel 1785 il limitrofo Granducato di Toscana fece istanza presso la Chiesa per riottenere dodici parrocchie confinanti fra le quali Civitella, che vennero annesse alla diocesi di Bertinoro[6].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Teatro Lorenzo Golfarelli, inaugurato nel 1825.
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Santuario della Beata Vergine della Suasia (dal nome del torrente in riva al quale avvenne l'apparizione mariana);
- Chiesa di Santa Maria in Borgo;
- Chiesa del Castello o di Sant'Antonio;
- Oratorio di San Filippo.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 628 persone, corrispondente al 16% della popolazione totale. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Tradizioni e folclore
[modifica | modifica wikitesto]- Fiera dei Santi: si svolge il 1º novembre. Vi è una grande mostra-mercato di bovini, suini, ovini e caprini, assieme ad un grande mercato lungo le vie del paese.[8]
- Carnevale civitellese: sfilata di carri allegorici che si svolge dal 1961 due domeniche di febbraio.[9]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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30 settembre 1985 | 28 giugno 1990 | Cleto Flamigni | Partito Repubblicano Italiano | Sindaco | [10] |
28 giugno 1990 | 14 giugno 1999 | Luigi Sansavini | Partito Repubblicano Italiano | Sindaco | [10] |
14 giugno 1999 | 8 giugno 2009 | Giovanni Felice | Dem. solidarietà | Sindaco | [10] |
8 giugno 2009 | 22 ottobre 2013 | Pierangelo Bergamaschi | centro-sinistra | Sindaco | [10][11] |
22 ottobre 2013 | 26 maggio 2014 | Maria Giulia Borriello | Comm. straordinario | [10] | |
26 maggio 2014 | in carica | Claudio Milandri | lista civica Progetto comune | Sindaco | [10] |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]•L' A.s.d Civitella Calcio è la principale società calcistica all'interno del comune. La squadra partecipa al campionato di Promozione
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Giovan Battista Pellegrini, Toponomastica italiana. 10.000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, monti spiegati nella loro origine e storia, Milano, Hoepli, 1990.
- ^ Marco Sassi, Castelli in Romagna, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2005.
- ^ Comune di Civitella di Romagna - La Storia, su comune.civitella-di-romagna.fc.it, Sito del Comune. URL consultato il 14 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2013).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Fiera dei Santi a Civitella Di Romagna | 2019 | (FC) Emilia Romagna | eventiesagre.it, su www.eventiesagre.it. URL consultato l'8 settembre 2021.
- ^ Carnevale Civitellese, su www.regioni-italiane.com. URL consultato il 1º settembre 2021.
- ^ a b c d e f http://amministratori.interno.it/
- ^ Bergamaschi Pierangelo (centrosinistra) 47,02%; Miliffi Pietro (centrodestra) 40,08%; Cecchini Angelo (civica) 12,89%.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Addis Sante Meleti, Cronistoria di Civitella di Romagna e dintorni, Grafiche Marzocchi editrice, 2001.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene il testo completo sul Regio Decreto 24 agosto 1862, n. 802, che autorizza alcuni comuni a variare la loro denominazione
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Civitella di Romagna
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.civitella-di-romagna.fc.it.
- Civitèlla di Romagna, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240570771 · GND (DE) 7530800-9 |
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