TILO (azienda)
TILO SA | |
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Stato | Svizzera |
Altri stati | Italia |
Forma societaria | Società anonima |
Fondazione | 14 giugno 2004 a Chiasso |
Sede principale | Bellinzona |
Settore | Trasporto |
Prodotti | Trasporti ferroviari |
Fatturato | 2.000.000 di CHF |
Slogan | «il treno che unisce» |
Sito web | www.tilo.ch/ |
TILO S.A. (acronimo di Treni Regionali Ticino Lombardia), è un'impresa ferroviaria italo-svizzera.
Nata il 14 giugno 2004[1] da una joint venture paritetica (50% pro capite) tra Trenitalia (sostituita dal 10 giugno 2011 da Trenord) e le Ferrovie Federali Svizzere (FFS)[2], ha per obiettivo lo sviluppo e la gestione del traffico ferroviario regionale transfrontaliero tra il Canton Ticino e la Lombardia. Gestisce infatti la quasi totalità della rete celere ticinese, in stretta integrazione col servizio ferroviario suburbano di Milano. Nel 2010 ha spostato la propria sede sociale da Chiasso a Bellinzona[3].
Servizio ferroviario
[modifica | modifica wikitesto]I treni delle linee suburbane gestite da TiLo[4][5][6] operano, nella misura in cui trovano applicazione le disposizioni tariffarie elvetiche, in regime di autocontrollo (senza biglietteria a bordo[7]). Inoltre, rientrando essi nella categoria S-Bahn, a bordo dei convogli non è contemplata la presenza di alcun agente di scorta[7].
Nel 2014 la società ha trasportato 9.200.000 passeggeri sui propri treni[8].
In ambito elvetico il servizio ferroviario TiLo è integrato nella Comunità tariffale "arcobaleno" di Canton Ticino e Moesano[9].
Linee gestite
[modifica | modifica wikitesto]TiLo gestisce le seguenti linee:[10]
Linea | Percorso | Nazione |
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RE80[11] | Locarno – galleria di base Ceneri – Lugano - Chiasso - Milano | Svizzera Italia |
S10[12] | (Airolo –)[13] Biasca - Bellinzona – galleria di base Ceneri - Lugano - Chiasso - Como | Svizzera Italia |
S20[14] | Castione-Arbedo – Bellinzona – Locarno | Svizzera |
S30[15] | (Bellinzona –)[16] Cadenazzo – Luino – Gallarate | Svizzera Italia |
S40[17] | Varese – Mendrisio – Como | Svizzera Italia |
S50[18] | Malpensa T2 – Varese – Mendrisio – Lugano - galleria di base Ceneri[19] – Bellinzona - Biasca (- Airolo)[20] | Svizzera Italia |
S90[21] | Giubiasco - linea di montagna Ceneri – Lugano (– Mendrisio)[22] | Svizzera |
Treni
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente il parco era composto da complessi di carrozze vicinali a pianale ribassato fornite da Trenitalia insieme ad alcune locomotive E.464 e sette complessi Domino a quattro casse forniti dalle Ferrovie Federali Svizzere[23].
La flotta si compone di quaranta elettrotreni RABe 524, entrati in servizio nel maggio 2007 e appartenenti alla famiglia Stadler FLIRT e configurati ad hoc con apparecchiature politensione, onde poter operare sia sulla rete italiana che su quella elvetica. Di essi, ventitré circolano in configurazione a quattro casse e diciassette a sei casse[24].
A partire dal 2020 sono in consegna 19 ulteriori elettrotreni RABe 524.3 (a sei casse) e RABe 523.2 (a quattro casse) della famiglia FLIRT TSI, in particolare per il servizio nella galleria del Ceneri[25].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tilo SA, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 6 luglio 2004, p. 23. URL consultato il 7 maggio 2021.
- ^ redazionale, Passa a Trenord il 50% di Tilo, in corriere.it, 10 giugno 2011. URL consultato il 15 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).
- ^ Tilo SA, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 9 dicembre 2010, p. 18. URL consultato il 7 maggio 2021.
- ^ Orario ufficiale Svizzera 2015, quadro 631 (PDF), su quadri-orario.ch, Ufficio federale dei trasporti. URL consultato il 7 settembre 2015.
- ^ Orario ufficiale Svizzera 2015, quadro 632 (PDF), su quadri-orario.ch, Ufficio federale dei trasporti. URL consultato il 7 settembre 2015.
- ^ Orario ufficiale Svizzera 2015, quadro 633 (PDF), su quadri-orario.ch, Ufficio federale dei trasporti. URL consultato il 7 settembre 2015.
- ^ a b Orario ufficiale Svizzera 2015 (versione PDF), caratteristiche dei treni (PDF), su quadri-orario.ch, Ufficio federale dei trasporti. URL consultato il 7 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Azienda | TILO Treni Regionali Ticino Lombardia Archiviato il 21 settembre 2014 in Internet Archive.
- ^ CTM - Le imprese di trasporto Archiviato il 27 luglio 2012 in Internet Archive.
- ^ Copia archiviata (PDF), su tilo.ch. URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2021).
- ^ http://www.tilo.ch/Collegamenti/Collegamenti-RE80.html
- ^ S10, su TILO. URL consultato l'8 marzo 2021.
- ^ Solo alcune corse S10 comprendono Airolo
- ^ S20, su TILO. URL consultato l'8 marzo 2021.
- ^ S30, su TILO. URL consultato l'8 marzo 2021.
- ^ Solo alcune corse S30 comprendono Bellinzona
- ^ S40, su TILO. URL consultato l'8 marzo 2021.
- ^ S50, su TILO. URL consultato l'8 marzo 2021.
- ^ Non tutte le corse S50 transitano per la galleria di base del Monte Ceneri
- ^ Solo alcune corse S50 comprendono Airolo
- ^ http://www.tilo.ch/Collegamenti/Collegamenti-S90.html
- ^ Solo alcune corse S90 comprendono Mendrisio
- ^ TRENI, su tilo.ch, TILO. URL consultato il 28 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2019).
- ^ Inaugurazione ufficiale del primo Flirt Tilo, su ffs.ch, Ferrovie federali svizzere. URL consultato il 28 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
- ^ Galleria di base del Ceneri, su TILO. URL consultato l'8 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2021).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. Tolini, Italienischer TILO-Zug, "Schweizer Eisenbahn-Revue", 2004, 11, 485.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Ferrovie dello Stato
- Trenitalia
- Trenord
- Ferrovie Federali Svizzere
- Rete celere del Canton Ticino
- Servizio ferroviario suburbano di Milano
- Cisalpino
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su TiLo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, EN) Sito ufficiale, su tilo.ch.
- Mappa della rete ferroviaria, su tilo.ch (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2006).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1004145857085622921917 · GND (DE) 108576074X |
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