Stege
Stege centro abitato | |
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Stege | |
Veduta del lago Stege Nor a Stege | |
Localizzazione | |
Stato | Danimarca |
Regione | Selandia |
Comune | Vordingborg |
Territorio | |
Coordinate | 54°59′09.96″N 12°17′08.16″E |
Altitudine | 0 m s.l.m. |
Superficie | 1 400 km² |
Abitanti | 3 793 (2024) |
Densità | 2,71 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 4780 |
Prefisso | (+45) |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice DS | 369 |
Cartografia | |
Stege è la città più grande dell'isola di Møn nella Danimarca sud-orientale. Nel gennaio 2024 la sua popolazione era di 3.793 abitanti[1]. Attualmente Stege fa parte del comune di Vordingborg e appartiene alla regione della Selandia. Un tempo prospero porto di pesca delle aringhe, il turismo è ora una voce importante per l'economia locale.
Localizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Stege si trova vicino al centro dell'isola di Møn, alla foce dello Stege Nor, un lago che si collega direttamente al mare; la sua foce è attraversata da un ponte.
La città è collegata alla pista ciclabile Berlino-Copenaghen e al percorso ciclabile europeo EuroVelo 7[2].
Etimologia del toponimo
[modifica | modifica wikitesto]Stege nacque come piccolo villaggio di pescatori chiamato Dybsbroen, sulla costa appena a nord dell'estremità orientale del ponte, lungo la strada nota come Dybsbrostræde. Il nome attuale potrebbe derivare da Stickae o Stike, che erano pali di legno piantati nell'insenatura del mare come ulteriore difesa contro i predoni.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La città si sviluppò originariamente intorno al castello di Stegehus di Valdemaro I di Danimarca. Stege ricevette lo status di città mercantile nel 1268 sotto Eric V di Danimarca, ma all'inizio del XII secolo esistevano già delle fortificazioni a protezione della comunità di pescatori. Con la crescita della cittadina, nel XIII secolo venne costruita una fortezza sulla costa appena a sud della foce dell'insenatura. Verso il 1430, in cima a un bastione furono costruiti un muro difensivo che racchiudeva il lato interno della città e tre torri di accesso, una su ciascuna delle strade principali che attraversavano il muro. Intorno al 1800 la navigazione mercantile fiorì a Stege, con l'approfondimento del porto e la costruzione di magazzini nelle vicinanze. Nel 1883 una grande fabbrica di zucchero aprì sul lato meridionale del porto. Rimase in funzione fino al 1989[3]. Da quando lo zuccherificio ha chiuso, l'economia ora si basa principalmente sul settore dei servizi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Mobile Statbank - Population 1. January by urban and rural areas, population area and population density and time, su m.statbank.dk. URL consultato il 13 luglio 2024.
- ^ (DE) ECF, EuroVelo 7 | Sonnen-Route, su EuroVelo. URL consultato il 13 luglio 2024.
- ^ (DA) Danmarks Købstæder: Stege, su ddb.byhistorie.dk. URL consultato il 13 luglio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stege
Controllo di autorità | VIAF (EN) 168261540 · LCCN (EN) n82160468 · J9U (EN, HE) 987007552799805171 |
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