Paul Fréart de Chantelou
Paul Fréart de Chantelou (1609 – 1694) è stato un collezionista d'arte e ingegnere militare francese. Frequentò e sostenne alcuni degli artisti maggiori del suo tempo, in particolare Nicolas Poussin e Gian Lorenzo Bernini. Era fratello di Roland Fréart de Chambray.
Chantelou e Poussin
[modifica | modifica wikitesto]Il ritorno di Poussin a Parigi nel 1640 sarebbe stato certo fallimentare, se egli non si fosse legato ad una prestigiosa clientela di amatori parigini, tra i quali Chantelou fu uno dei più influenti.
I due intrattennero una lunga corrispondenza che costituisce ancor oggi una fonte ricca di dettagli sulla vita dell'artista e sulle sue concezioni di allora.
Tra le commesse che Chantelou fece a Poussin dal suo ritorno a Parigi sono di particolare rilievo la serie dei Sette sacramenti (1644-1648), appartenente alla collezione del duca di Sutherland e attualmente in deposito alla National Gallery di Edimburgo, e il celebre Autoritratto del pittore (1650) conservato al museo del Louvre.
Chantelou e Bernini
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1665 Luigi XIV fece chiamare Bernini a Parigi, tramite il suo ministro Colbert, nel quadro del progetto di ristrutturazione del Louvre. Il re indicò Chantelou per accogliere e accompagnare l'artista italiano durante il suo soggiorno parigino. Da questo incontro nacque un diario molto preciso, che Chantelou redasse quasi giornalmente, dall'arrivo di Bernini a Parigi all'inizio di giugno, fino alla sua partenza cinque mesi dopo.
Inizialmente destinato al fratello di Chantelou, che abitava in provincia e non aveva potuto assistere a questo incontro, questo diario è divenuto un documento di primo piano, dal punto di vista sia artistico che storico. Ci fornisce infatti informazioni non solo sulla personalità dell'artista e sulla sua idea di arte, ma anche sulla vita quotidiana della corte; questo confronto tra il re di Francia e l'artista italiano più famoso del suo tempo rivela così anche un aspetto politico.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Philippe Arnaud, "Le Concetto Bernini", in "L'Architecte, bâtisseur de la ville?", Mango, 2002
- C. Jouanny, Correspondance de Nicolas Poussin, Archives de l'art français, Paris, 1911.
- Paul Fréart de Chantelou, Journal du voyage du cavalier Bernin en France, éd. L. Lalanne, Paris, 1885 ; rééd. Pandora, Aix-en-Provence, 1981.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paul Fréart de Chantelou
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chantelou, Paul Fréart de-, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Opere di Paul Fréart de Chantelou, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Paul Fréart de Chantelou, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4927911 · ISNI (EN) 0000 0001 0864 3113 · SBN CFIV085628 · BAV 495/37302 · CERL cnp00823856 · ULAN (EN) 500340761 · LCCN (EN) n82164050 · GND (DE) 131734407 · BNE (ES) XX1137522 (data) · BNF (FR) cb118960360 (data) · J9U (EN, HE) 987007259776605171 |
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