Indice
Necropoli e Basilica di Pianabella
Necropoli e Basilica di Pianabella | |
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Utilizzo | Area sepolcrale e di culto |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Roma |
Amministrazione | |
Ente | Parco Archeologico di Ostia Antica |
Sito web | www.ostiaantica.beniculturali.it/it/aree-archeologiche-e-monumentali/ostia-antica/necropoli-e-basilica-di-pianabella/ |
Mappa di localizzazione | |
La Necropoli e Basilica di Pianabella è un sito archeologico, all'interno del parco archeologico di Ostia antica, che si trova a poca distanza dal moderno centro abitato di Ostia Antica, frazione di Roma Capitale.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Nel sito archeologico sono state scoperte una necropoli, che insieme alla necropoli di via Ostiense, alla necropoli fuori Porta Marina e alla necropoli della via Laurentina serviva l'abitato dell'antica città romana di Ostia,[A 1] e una basilica cristiana.[2]
La vasta necropoli, che è stata in uso fino al IV secolo d.C., ha dato alla luce diversi sepolcreti e un colombario; tra i ritrovamenti di rilievo, un sarcofago con scene di centauromachia,[3] l'epica lotta tra centauri e lapiti, oggi esposto al Museo archeologico ostiense.[1]
La Basilica cristiana, scoperta nel 1976, è stata successivamente ricoperta per garantirne la conservazione, era absidata ad un'unica navata; fu attiva dal V al IX secolo d.C., quando fu abbandonata a favore della vicina Basilica di Sant'Aurea.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La necropoli di Isola Sacra serviva l'abitato di Portus, il grande scalo marino voluto dagli imperatori Claudio e Traiano.
Riferimenti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Necropoli e basilica di Pianabella, su ostiaantica.beniculturali.it. URL consultato il 16 ottobre 2024.
- ^ Pellegrini, p. 32
- ^ Sovraintendenza alle antichità di Ostia, Mostra di rinvenimenti e restauri del 1967, 1968, p. 5. URL consultato il 12 gennaio 2025.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Pellegrino, Le necropoli pagane di Ostia e Porto; Tavole;, collana Itinerari ostiensi, V, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, 1977.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ostiaantica.beniculturali.it.