Indice
Lamporo
Lamporo comune | |
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Panorama del paese | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Vercelli |
Amministrazione | |
Sindaco | Claudio Preti (lista civica) dal 6-6-2016 |
Territorio | |
Coordinate | 45°14′N 8°06′E |
Altitudine | 165 m s.l.m. |
Superficie | 9,64 km² |
Abitanti | 507[1] (31-12-2021) |
Densità | 52,59 ab./km² |
Comuni confinanti | Crescentino, Livorno Ferraris, Saluggia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13046 |
Prefisso | 0161 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 002067 |
Cod. catastale | E433 |
Targa | VC |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 519 GG[3] |
Nome abitanti | lamporesi |
Patrono | san Bernardo di Mentone |
Giorno festivo | 15 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Lamporo all'interno della provincia di Vercelli | |
Sito istituzionale | |
Lamporo (Lampeu in piemontese) è un comune italiano di 507 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale è pianeggiante e la sua quota varia tra i 173 m s.l.m. a nord-ovest (dove è lambito dal Canale Cavour) e i 156 m s.l.m. a sud-est.
La popolazione è concentrata nel centro comunale al di fuori del quale sono presenti alcune cascine isolate.
Il paese è orientato in senso est-ovest ed è costituito da due lunghe file di edifici allineati sulle sponde del Lamporo: si tratta di canale tributario della Marcova e tramite questa, della Sesia.[4]
Dove il canale viene scavalcato dalla SP n°2, che collega Livorno Ferraris a Crescentino, si trovano la piazza centrale del paese (piazza Monateri), con il municipio e la chiesa parrocchiale.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il comune deriva la propria attuale denominazione da quella dell'antico torrente Ampurius, che ancora in epoca romana scorreva verso la Sesia dalla fascia collinare asterna dell'Anfiteatro morenico di Ivrea. Tale idronimo deriverebbe a sua volta dalla base celtica ambe- (fiume). Sul letto di tale antico corso d'acqua, in un contesto profondamente modificato dai cambiamenti climatici e soprattutto dalle operazioni di bonifica agraria, scorre ora il Lamporo (o roggia Lamporo), il canale che attraversa il paese.[5][6]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del Comune di Lamporo sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 novembre 1993.[7]
Il gonfalone è un drappo troncato di verde e di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchiale: dedicata a San Bernardo di Mentone, la parrocchia fu istituita nel XVI secolo; l'attuale chiesa è barocca e conserva un pregevole reliquiario settecentesco e un dipinto attribuito al Moncalvo o alla sua scuola[9]
- Chiesa della Confraternita: è situata a destra della facciata dalla parrocchiale ed è stata costruita nel Settecento per la Confraternita della Beata Vergine del Suffragio[9]
- Cappella della Madonna di Loreto: costruita a scavalco del Lamporo, si trova circa 500 metri ad ovest della parrocchiale
- Cappella di San Rocco: la sua posizione è quasi simmetrica a quella della Madonna di Loreto rispetto al centro del paese, ma essa sorge a fianco (e non al di sopra) del canale.
Via Francigena
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio del comune passa il tracciato storico della Via Francigena, proveniente da Chivasso e Saluggia e dirigentesi successivamente verso Vercelli.[10]
Dal 2017 è attivo un ostello per i pellegrini intitolato a Don Francesco Ottavis, iniziatore dell'accoglienza dei viandanti.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Negli ultimi cento anni si è assistito ad un dimezzamento della popolazione residente nel 1921.
Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[11]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2006 | 2011 | Franco Raviolo | lista civica | Sindaco | |
2011 | 2016 | Savina Bosso | lista civica | Sindaco | |
2016 | in carica | Claudio Preti | lista civica | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte, 2007
- ^ Il territorio di Lucedio prima dell'abbazia: boschi, paludi ed una strada romana., F. M. Gambari, testo on-line su www.abbaziadilucedio.it[collegamento interrotto] (consultato nel maggio 2011)
- ^ Amporium | La terra e gli uomini lungo la roggia Lamporo
- ^ Lamporo, decreto 1993-11-08 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali.
- ^ Lamporo, su araldicacivica.it. URL consultato il 19 agosto 2021.
- ^ a b Lamporo, scheda sul sito www.atlvalsesiavercelli.it Archiviato il 10 maggio 2013 in Internet Archive. (consultato nel maggio 2011)
- ^ Da Torino a Vercelli (Km 84,8) – Turismo Torino e Provincia Archiviato il 29 novembre 2014 in Internet Archive.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lamporo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su lamporo.suinternet.it.
- Lampòro, su sapere.it, De Agostini.