Indice
Grant Lee Buffalo
Grant Lee Buffalo | |
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Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Rock alternativo |
Periodo di attività musicale | 1992 – 1999 |
Album pubblicati | 5 |
Studio | 4 |
Live | 0 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
I Grant Lee Buffalo sono stati un gruppo musicale rock di Los Angeles che si è sciolto nel 1998[1].
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]I componenti della band sono Grant-Lee Phillips (voce, polistrumentista), Paul Kimble (basso e tastiere) e Joey Peters (batteria) che facevano già parte di una band chiamata Shiva Burlesque[1]. Kimble lascia la band dopo l'album Copperopolis, e verrà sostituito da Dan Rothchild, figlio del produttore discografico Paul Rothchild, per il loro ultimo disco, Jubilee.
Nel 2001, dopo lo scioglimento, è uscito Storm Hymnal, una raccolta di single e rarità, mentre Grant Lee Phillips comincia una carriera da solista.
Il suono dei Grant Lee Buffalo ha forti elementi che richiamano alla tradizione nord americana e viene spesso paragonato a quello di Neil Young. A detta dello stesso Phillips, i brani dei Grant Lee Buffalo sono spesso come una vecchia auto o un vecchio amplificatore che richiede qualche secondo per riscaldarsi, per poi partire e stupire.[2]
Dal vivo le sonorità più melodiche e tradizionali subiscono spesso una mutazione molto forte verso suoni più distorti e psichedelici attraverso la chitarra a 12 corde di Grant-Lee Phillips.
La band ha incluso molto spesso temi sociali e politici nei propri testi. In Italia hanno affrontato diversi tour anche come gruppo di apertura dei R.E.M..
Il 22 settembre 2010 Grant-Lee Phillips ha annunciato alcuni concerti che saranno tenuti dalla formazione originale nelle città di New York, Londra e Glasgow nei primi mesi del 2011. Si tratta quindi di un ritorno, a distanza di circa 14 anni.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fuzzy (1993)
- Buffalondon (1993)
- Mighty Joe Moon (1994)
- Copperopolis (1996)
- Jubilee (1998)
- Storm Hymnal - Gems From The Vault Of (2001)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Alessandro Bolli, Dizionario dei Nomi Rock, Padova, Arcana editrice, 1998, ISBN 978-88-7966-172-0.
- ^ Grant Lee Buffalo | History | Part 5: The Midnight Jubilee, su www.grantleebuffalo.com. URL consultato il 12 luglio 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Bolli, Dizionario dei Nomi Rock, Padova, Arcana editore, 1998, ISBN 978-88-7966-172-0.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su grantleebuffalo.com.
- (EN) Grant Lee Buffalo, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Grant Lee Buffalo, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Grant Lee Buffalo, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Grant Lee Buffalo, su Billboard.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 121035400 · ISNI (EN) 0000 0001 2284 5539 · LCCN (EN) n95095995 · GND (DE) 10301034-8 · BNF (FR) cb139590726 (data) |
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