Football Club Bassano 1903
FC Bassano 1903 ASD Calcio ![]() | |
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Giallorossi, Basàn | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Leoni, torre |
Inno | Bassano è Lorenzo Fattambrini, Paolo Rolli, Andrea Endi Moretto |
Dati societari | |
Città | Bassano del Grappa |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie D |
Fondazione | 1920 |
Rifondazione | 1939 |
Rifondazione | 2018 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Rino Mercante (2 952[1] posti) |
Sito web | www.fcbassano.it |
Palmarès | |
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Titoli nazionali | 1 Scudetto Serie D |
Trofei nazionali | 1 Coppe Italia Serie C/Lega Pro 1 Supercoppa di Lega di Seconda Divisione |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Football Club Bassano 1903 A.S.D., meglio noto come Bassano, è una società calcistica italiana con sede nella città di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Milita in Serie D, la quarta divisione del campionato italiano.
Costituito nel 2018, intende proseguire la tradizione sportiva iniziata de facto nel 1903 e de iure nel 1920 con la fondazione dell'Unione Sportiva Bassano e poi transitata attraverso varie realtà, ultima delle quali il Bassano Virtus 55 Soccer Team, trasferitosi a Vicenza al termine della stagione 2017-2018.
Il miglior successo conseguito dalla squadra è stata la partecipazione a quattordici stagioni della terza serie nazionale, con un secondo posto quale miglior piazzamento.
Nel suo palmarès può vantare la conquista di uno Scudetto Serie D, di una Coppa Italia Serie C e di una Supercoppa di Lega di Seconda Divisione.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini del calcio a Bassano e il primo sessantennio (1903-1968)
[modifica | modifica wikitesto]Il primo sodalizio dedito al gioco del foot-ball nacque nel 1903, con la denominazione di Unione Sportiva Bassano.[2][3]
Nel 1913 nacque il Football Bassano.[2][4] Le società esistenti interruppero le attività sportive con l'arrivo della guerra, nel 1915. Nel 1918, al termine del conflitto, il Football Bassano riprende la attività e un anno più tardi, nel 1919, viene fondata l'Unione Sportiva Vigor.[2]
Nel 1920 viene ricostituita l'U.S. Bassano, fondata nel 1903, con la denominazione di Unione Sportiva Bassanese, le cui prime attività consisteranno in amichevoli con squadre locali.[2][5] Un anno più tardi nasce la polisportiva Edera e nel 1922 l'Associazione Calcistica Bassano, che prenderà parte al campionato di Quarta Divisione Veneto, nel 1923.[2] Il primo avversario fu il Cittadella, sconfitto per 3-2. Un anno più tardi il Bassano si laurea vicecampione regionale e conquista la promozione in Terza Divisione. Il debutto in campionato avviene a Trento, dove fu sconfitto per 3-1 dalla compagine locale. La permanenza in Terza Divisione dura tre stagioni e nel 1927-1928, nonostante consistenti deficit economici, arriva la promozione in Seconda Divisione. Il crescente interesse nei confronti del sodalizio cittadino porta anche alla costituzione dei primi club di tifosi.[2]
Nell'estate del 1932 il Bassano è in procinto di scomparire a causa di difficoltà economiche. Viene dunque allestito un parco tecnico comprendente un mix di giovani calciatori locali e calciatori più anziani in cerca di riscatto. Nonostante ciò, viene vinto il campionato e conquistata la promozione in Prima Divisione, alla quale partecipano formazioni più blasonate.[2][6] Dopo due tornei di bassa classifica, la Prima Divisione viene declassata, divenendo il primo livello regionale. Il Bassano si ritira dopo la prima giornata del torneo 1935-1936, disputando in stagione solo campionati giovanili.[2] Nel 1936 viene costituita l'Associazione Sportiva Fascista Calcio Bassano che si scioglierà definitivamente dopo la disputa del campionato 1936-1937.[2]
La squadra bassanese risale in serie C nel 1941, giocandovi due stagioni prima dell'interruzione dei campionati per motivi bellici. Nel 1944, a guerra in corso, il Bassano riesce comunque ad organizzarsi per partecipare al Campionato Alta Italia, dove affronta i principali club della regione tra cui Venezia, Padova e Treviso, chiudendo al quarto posto il suo girone regionale subito dopo queste squadre. Con la nuova denominazione di Associazione Calcio Bassano, nel dopoguerra la squadra naviga tra la Serie D e la Prima categoria Veneta.
Dalla fusione con la Virtus all'era Rosso (1968-1996)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1967 il club assume la denominazione di Bassano Virtus, a seguito della fusione con la società A.C. Virtus del Centro Giovanile, ed utilizza per alcuni anni come terreno di casa lo stadio Giusti, sito nel centro della città. Fino alla fine del XX secolo il Bassano Virtus milita tra il campionato regionale di Eccellenza e la serie D.
1996-2018: l'era Rosso
[modifica | modifica wikitesto]L'acquisizione del club da parte della famiglia dell'imprenditore tessile Renzo Rosso, avvenuta nel 1996, ebbe un ruolo fondamentale nel riportare ad alti livelli i giallorossi, la cui ragione sociale divenne Bassano Virtus 55 Soccer Team, evocando l'anno di nascita del nuovo facoltoso patròn, il 1955.
Nella stagione 2004-2005 la società è promossa per la prima volta nella sua storia in serie C2 e si aggiudica lo Scudetto Serie D, per poi vincere nel 2007-2008 la Coppa Italia Serie C, battendo in finale il Benevento. Sempre nel 2008 perde la finale play-off per la serie C1 contro il Portogruaro-Summaga. Nella stagione 2008-2009 arriva di nuovo ai play-off, ove viene eliminata dal Giulianova, che pareggia 1-1 a Bassano e vince 1-0 in casa.
Nel giugno 2009 Stefano Rosso, figlio del patron Renzo, diviene presidente, succedendo a Roberto Masiero, in carica dal 2001.[7]
Nel 2009-2010, in Lega Pro Seconda Divisione, il Bassano giunge 7º, ma nell'agosto 2010 viene ripescato nella Lega Pro Prima Divisione a seguito dei fallimenti occorsi a numerosi club delle categorie superiori. Il Bassano torna così in terza serie dopo 70 anni esatti dall'ultima apparizione. Nella Lega Pro Prima Divisione 2010-2011 il Bassano arriva 11º, per poi retrocedere in Lega Pro Seconda Divisione nel 2011-2012 a seguito del pareggio all'ultima giornata, in casa del Trapani, per 3-3 (che pure nega la promozione in serie B ai siciliani). Nel campionato 2012-2013 il Bassano arriva 4º in campionato, per poi perdere la semifinale play-off contro il Monza.
L'anno successivo il Bassano vince il suo girone con 12 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Il successo nel torneo vale l'accesso alla Supercoppa di Lega di Seconda Divisione, nella quale i giallorossi vincono sia l'andata che il ritorno contro il Messina.
Alla fine della stagione il tecnico Mario Petrone e il capitano Berrettoni (tra i maggiori artefici della buona stagione appena conclusa) lasciano Bassano del Grappa per accasarsi ad Ascoli Piceno. La società chiama allora il tecnico Antonino Asta e ingaggia tra gli altri il fantasista Angelo Raffaele Nolé. Nella stagione 2014-2015 il Bassano disputa un campionato di vertice, chiudendo la classifica del girone A di Lega Pro in testa, a pari merito col Novara, che tuttavia risulta vincitore per la miglior classifica avulsa. Il Bassano si qualifica quindi per i play-off promozione: al primo turno supera ai calci di rigore la Juve Stabia (quarta classificata nel girone C) in una gara secca casalinga, incontrando nelle semifinali la Reggiana (terza classificata del girone B), vittoriosa proprio sull'Ascoli degli ex Petrone e Berrettoni. Dopo aver battuto anche gli emiliani (anche in questo caso ai rigori) i giallorossi si qualificano quindi alla finale, ove incontrano il Como; nel doppio confronto della finale, la sconfitta per 2-0 all'andata in trasferta e il pareggio per 0-0 nel ritorno casalingo sanciscono la promozione del Como in serie B ai danni del Bassano.
Nella stagione 2015-2016 il Bassano (allenato da Stefano Sottili dopo la partenza di Antonino Asta) si classifica terzo nel girone A della Lega Pro e accede ai play-off, dove affronta il Lecce in gara unica esterna (in virtù del maggior numero di punti conquistati dai salentini, giunti terzi nel girone C) presso lo stadio Via del Mare, ove il Bassano perde per 3-0 e viene eliminato.
2018-2023: la rifondazione
[modifica | modifica wikitesto]In vista della stagione 2018-2019 la famiglia Rosso rileva all'asta fallimentare i cespiti del fallito Vicenza Calcio e li conferisce al Bassano Virtus, che muta ragione sociale in L.R. Vicenza Virtus S.p.A. e sposta la propria sede sociale nel capoluogo onde rilevarne la ricca tradizione sportiva.[8]
Per non lasciare Bassano priva di un club calcistico, sotto l'egida dell'amministrazione comunale viene dunque costituita una nuova società denominata Football Club Bassano 1903 Associazione Sportiva Dilettantistica, che si propone quale continuatrice della storia giallorossa.[9][10] Grazie all'incorporazione dell'Associazione Calcio Dilettantistica Mussolente, il "nuovo Bassano" riesce ad evitare la partenza dal fondo della piramide calcistica nazionale, debuttando in Prima Categoria veneta.
Il "nuovo Bassano", presieduto da Fabio Campagnolo, con una rosa del tutto rifondata e affidata al tecnico Francesco Maino, vince per distacco il proprio girone, con oltre 16 punti di margine sull'Azzurra Sandrigo, accedendo così alla Promozione, che poi l'anno seguente parimenti vince, salendo ulteriormente in Eccellenza.
Nell'estate 2021 la società presenta istanza in FIGC per reintegrare il termine Virtus nella propria ragione sociale; tuttavia il L.R. Vicenza, chiamando in causa la propria titolarità del marchio Bassano Virtus Soccer Team, diffida il club giallorosso dal dare seguito a tele decisione, che viene pertanto ritirata.[11]
Dopo tre stagioni in Eccellenza disputate ai vertici, ma senza riuscire a salire ulteriormente, il Bassano nel maggio 2023 avvia il processo di fusione con due club di comuni limitrofi, il Cartigliano e l'Union Eurocassola,[12] al fine di costituire un'unica prima squadra sotto il nome del Bassano, così da riportare i colori giallorossi in Serie D grazie al titolo sportivo del Cartigliano. Mentre è in corso l'iter per tale fusione, la squadra arriva seconda nel proprio girone d'Eccellenza (alle spalle della Clivense) e si qualifica ai play-off, riuscendo poi a vincere la propria finale nazionale contro il Progresso di Castelmaggiore e a ottenere in tal modo sul campo il pass per il massimo campionato dilettantistico. In virtù di ciò, il Cartigliano decide di cedere il proprio titolo sportivo al Montebelluna, previo trasferimento della sede sociale a Riese Pio X.[13]
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Football Club Bassano 1903 A.S.D. |
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Colori e simboli
[modifica | modifica wikitesto]Colori
[modifica | modifica wikitesto]I colori sociali del club sono il giallo e il rosso, mutuati dal blasone araldico della città di Bassano del Grappa. La divisa casalinga del club presenta generalmente le suddette tinte disposte con un motivo a strisce verticali di uguale larghezza.
Simboli ufficiali
[modifica | modifica wikitesto]Stemma
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni della gestione Rosso, il Bassano adottava come logo la silhouette di un calciatore intento a provare una rovesciata.
A seguito della rifondazione del 2018 il club si riconosce in uno scudo giallo e rosso, all'interno del quale è situato il disegno mutuato dallo stemma cittadino della torre retta dai leoni rampanti, unitamente alla denominazione societaria.
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Stemma adottato a seguito dell'acquisizione da parte della famiglia Rosso, fino al 2008
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Lo stemma dal 2008 al 2018
Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
[modifica | modifica wikitesto]La squadra gioca le partite casalinghe allo stadio Rino Mercante di Bassano del Grappa, impianto dotato di 2.952 posti (in larga parte coperti) e di un velodromo; il fondo del terreno è in erba naturale, misurante 105 x 65 m.[1]
Centro di allenamento
[modifica | modifica wikitesto]Il Bassano svolge i propri allenamenti nel centro sportivo di Sacro Cuore di Romano d'Ezzelino (VI).
Società
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Lara Bertoncello - Presidente
Ermanno Hinterwipflinger - Vicepresidente
Giovanni Campagnolo - Socio fondatore
Fabio Campagnolo - Socio fondatore
Giorgio Campagnolo - Socio fondatore
Luca Costenaro - Socio fondatore
Onofrio Gheno - Socio fondatore
Luca Bertapelle - Direttore generale
Cristian Giacometti - Direttore sportivo
Francesco Andreotti - Tesoriere
Massimo Manfron - Responsabile amministrativo
Lino Fioravanzo - Segretario
Myriam Loro - Addetto associati
Barbara Tedesco - Addetto stampa
Stefano Polo - Magazziniere
Sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito la cronologia dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali.[15]
Settore giovanile
[modifica | modifica wikitesto]Il settore giovanile del Bassano è costituito dalle formazioni Under-17, Giovanissimi Under-15, Esordienti, Pulcini, Piccoli Amici e Primi Calci.
Allenatori e presidenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1920-1937 ...
- 1937-1938 Club inattivo
- 1938-1941 ...
- 1941-1942
Antonio Gemo[16]
- 1942-1944 …
- 1944-1945 Club inattivo
- 1945-1981 ...
- 1981-1982
Pierluigi Busatta
- 1982-1984
Sergio Gasparin
- 1984-1985
Franco Stevanato
- 1985-1987
Chinesinho
- 1987-1988
Luigi Nave
- 1988-1991
Gianni Tona
- 1991-1993
Ezio Glerean
- 1993-1994
Giuseppe Pillon
- 1994-1995
Roberto Spollon
- 1995-1996
Gianni Tona
- 1996-1997
Maurizio Sandri
- 1997-1998
Luciano Loro
- 1998-1999
Gianni Rossi
- 1999-2000
Paolo Favaretto
- 2000-2001
Ennio Gazzetta
- 2001-2004
Luca Gotti
- 2004-2005
Ennio Dal Bianco
- 2005-2006
Maurizio Sandri (1ª-18ª)
Ezio Glerean (19ª-34ª)
- 2006-2008
Ezio Glerean
- 2008-2009
Ezio Glerean (1ª-19ª)
Giorgio Roselli (20ª-34ª e play-off)
- 2009-2010
Giorgio Roselli (1ª-7ª)[17]
Massimo Beghetto (8ª-34ª)
- 2010-2011
Osvaldo Jaconi
- 2011-2012
Osvaldo Jaconi (1ª-26ª)
Giuseppe Brucato (27ª-34ª)[18]
- 2012-2013
Claudio Rastelli
- 2013-2014
Mario Petrone
- 2014-2015
Antonino Asta
- 2015-2016
Stefano Sottili
- 2016-2017
Luca D'Angelo (1ª-27ª)
Valerio Bertotto (28ª-38ª e play-off)
- 2017-2018
Giuseppe Magi (1ª-17ª)
- 2018-2021
Francesco Maino
- 2021-2022
Francesco Maino (1ª-11ª)
- 2022-2023
Ezio Glerean (1ª-35ª)
- 2023-2024
Alessandro Pontarollo
- 2024-
Gianluca Zattarin
- 1920-? ...
- ?-1935
Barone Sturm
- 1935-1936
Giovanni Carlesso
- 1936-1937 Comitato straordinario
- 1937-1938 Club inattivo
- 1938-1944 ...
- 1944-1945 Club inattivo
- 1945-? ...
- 1946-1956
Antonio Gerolimetto
- 1956-1966
Giorgio Tassotti
- 1966-1968
Lazzarotti
- 1968-1973
Sergio Campana
- 1973-1980
Franco Pianezzola
- 1980-1986
Renato Sonda
- 1986-1992
Manlio Sorio
- 1992-1994
Luciano Farronato
- 1994-1996
Antonio Rinaldo
- 1996-2003
Maurizio Marchiori
- 2003-2009
Roberto Masiero
- 2009-2018
Stefano Rosso
- 2018-2022
Fabio Campagnolo
- 2022-2023
Massimo Tolfo
- 2023-2024
Francesco Baggio
- 2024-
Lara Bertoncello
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Capitani
[modifica | modifica wikitesto]- ... (1920-2004)
Elia Pavesi (2004-2011)
Emanuele Berrettoni (2011-2014)
Simone Iocolano (2014-2016)
Nicola Bizzotto (2016-2018)
Mario Frechesen (2018-2019)
Mattia Battistella (2019-2020)
Alex Pellizzer (2020-2023)
Alberto Marchiori (2023-)
Contributo alle Nazionali
[modifica | modifica wikitesto]L'unico calciatore che durante la propria militanza nel Bassano ha giocato per la sua nazionale è stato il kosovaro Ardit Gashi che ha totalizzato 5 presenze con la Nazionale Under-21 di calcio del Kosovo[19].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni interregionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2013-2014 (girone A)
- Serie D: 1
- 2004-2005 (girone C)
- 1985-1986 (girone C)
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Eccellenza: 1
- 1996-1997 (girone A)
- Promozione: 3
- 1932-1933 (girone A), 1939-1940
- 1969-1970 (girone B), 1978-1979 (girone A), 2018-2019 (girone F)
- 1927-1928 (girone C)
- 1923-1924 (girone D), 1924-1925 (girone D)
Competizioni giovanili
[modifica | modifica wikitesto]- 2003-2004
- 1998-1999
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo posto: 2007-2008 (girone B)
- Secondo posto: 2002-2003 (girone C)
- Terzo posto: 1984-1985 (girone D)
- Secondo posto: 2022-2023 (girone A)
- Terzo posto: 1952-1953 (girone C)
- Secondo posto: 1960-1961 (girone B), 1961-1962 (girone A), 1968-1969 (girone B)
- Terzo posto: 1966-1967 (girone A)
- Secondo posto: 1957-1958 (girone C)
- Terzo posto: 1926-1927 (girone A)
- Coppa Veneto
- Semifinalista: 2018-2019
- Finalista: 1996-1997
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati
[modifica | modifica wikitesto]- Campionati nazionali
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
3º | Seconda Divisione | 1 | 1928-1929 | 14 | |
Prima Divisione | 2 | 1933-1934 | 1934-1935 | ||
Serie C | 6 | 1941-1942 | 2017-2018 | ||
Lega Pro Prima Divisione | 2 | 2010-2011 | 2011-2012 | ||
Lega Pro | 3 | 2014-2015 | 2016-2017 | ||
4º | Seconda Divisione | 1 | 1929-1930 | 24 | |
Promozione | 4 | 1948-1949 | 1951-1952 | ||
IV Serie | 3 | 1954-1955 | 1956-1957 | ||
Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | |||
Serie D | 8 | 1959-1960 | 2023-2024 | ||
Serie C2 | 3 | 2005-2006 | 2007-2008 | ||
Lega Pro Seconda Divisione | 4 | 2008-2009 | 2013-2014 | ||
5º | Campionato Interregionale - Seconda Categoria | 1 | 1957-1958 | 22 | |
Campionato Interregionale | 9 | 1983-1984 | 1991-1991 | ||
Campionato Nazionale Dilettanti | 6 | 1992-1993 | 1998-1999 | ||
Serie D | 6 | 1999-2000 | 2004-2005 |
- Campionati regionali
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
I | Eccellenza | 3 | 1995-1996 | 2021-2022 | 28 |
Promozione | 8 | 1952-1953 | 1982-1983 | ||
Prima Categoria | 8 | 1960-1961 | 1967-1968 | ||
Prima Divisione | 3 | 1936-1937 | 1940-1941 | ||
Seconda Divisione | 3 | 1930-1931 | 1932-1933 | ||
Terza Divisione | 3 | 1925-1926 | 1927-1928 | ||
II | Promozione | 1 | 2019-2020 | 6 | |
Prima Categoria | 3 | 1968-1969 | 1978-1979 | ||
Quarta Divisione | 2 | 1923-1924 | 1924-1925 | ||
III | Prima Categoria | 1 | 2018-2019 | 1 |
Partecipazione alle coppe
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|
Coppa Italia | 4 | 2014-2015 | 2017-2018 | 4 |
Coppa Italia Serie C | 4 | 2005-2006 | 2017-2018 | 13 |
Coppa Italia Lega Pro | 9 | 2008-2009 | 2016-2017 | |
Supercoppa di Lega di Seconda Divisione | 1 | 2014 | 1 | |
Coppa Italia Serie D | 7 | 1999-2000 | 2023-2024 | 7 |
Poule Scudetto | 1 | 2004-2005 | 1 |
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]Il Bassano ha un tifo generalmente ridotto e localizzato data la vicinanza di molte squadre di tradizione sportiva molto superiore. Un altro motivo è la permanenza per lungo tempo nei campionati regionali o dilettantistici e il non essere mai andato oltre la terza serie nazionale.
Il tifo organizzato a Bassano nasce nel 2005, quando, dopo la promozione in Serie C2, un gruppo di ragazzi fonda il primo gruppo di ultras, chiamato Boys Bassano '05[20]. Il gruppo non risultava ideologicamente e politicamente schierato. Dopo dieci anni di attività i Boys Bassano '05 si sciolgono nel 2015 e al loro posto dopo alcuni anni nasce una nuova organizzazione di ultras: il Gruppo Grappa[21][22] che è attualmente attivo.
Gemellaggi e rivalità
[modifica | modifica wikitesto]Rapporti di amicizia sono segnalati con il gruppo Rabaltai Sitadea di Cittadella.[senza fonte]
Le principali rivalità sono quelle contro gli ultras del Pordenone, del Giorgione, infine del Mestre.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bassanovirtus.com - Stadio Rino Mercante
- ^ a b c d e f g h i STRATEGIE D’IMPRESA NEL SETTORE CALCIO: IL CASO BASSANO VIRTUS 55 (PDF), su rdes.it, http://www.rdes.it/. URL consultato il 26 novembre 2016.
- ^ Nel settembre del 1903 a Bassano fu organizzato un "Campionato di calcio", nell'ambito del Concorso Ginnico Triveneto. Furono invitate la Reyer di Venezia, la Società Calcio di Vicenza e la Fortitudo di Schio. Cfr. Archivio storico Bassano Virtus 55 S.T.
- ^ La prima amichevole fu giocata contro la Società Sportiva Studentesca di Vicenza che, avendo in rosa numerosi atleti del Vicenza Calcio, vinse 8-1. Cfr. Archivio storico Bassano Virtus 55 S.T.
- ^ L'U.S. Bassanese il 18 marzo 1920 affrontò la rappresentativa della 665ª Batteria D'Assedio Militare, vincendo per 3-1. Due mesi dopo vinse 2-0 contro l'U.S. Forti e Veloci di Angarano (frazione di Bassano del Grappa). Il 16 maggio inoltre, giocò un'amichevole in trasferta a Castelfranco Veneto, contro il Giorgione. Cfr. Archivio storico Bassano Virtus 55 S.T.
- ^ Gino Besenzon, sul Prealpe, scrisse che "[...] Si raccolse alla meglio una squadra tra giovani entusiasti e vecchi validi giocatori demoralizzati, ma l'armonia è ben raggiunta e si trova la forza non solo di vincere il campionato, ma anche di vincere le eliminatorie ed essere promossi in I Divisione"
- ^ Nel nome del padre: Stefano Rosso presidente, su m.ilgiornaledivicenza.it, http://m.ilgiornaledivicenza.it/, 25 giugno 2009. URL consultato il 26 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2016).
- ^ a b Comunicato Ufficiale n. 11 - cu n.1 FIGC - Cambio denominazione Bassano Virtus 55 Soccer Team spa, su lnd.it.
- ^ E' ufficiale: è nato il "F.C. Bassano 1903"., su ilgazzettino.it, https://www.ilgazzettino.it/, 5 luglio 2018. URL consultato il 7 luglio 2018.
- ^ F.C. Bassano 1903: la nuova squadra parte dalla Prima Categoria, su vicenzatoday.it, http://www.vicenzatoday.it/, 5 luglio 2018. URL consultato il 7 luglio 2018.
- ^ Bassano, il club: “Il Vicenza ci ha intimato di non usare il nome Virtus: sono titolari del marchio Bassano Virtus Soccer Team”, su Triveneto Goal, 5 agosto 2021. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ Calcio: La fusione fa la forza, su Bassanonet.it. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ CALCIO. CARTIGLIANO, ADDIO IN GLORIA: "CINQUE ANNI DA FAVOLA IN SERIE D". URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ Precisazioni del CR Veneto sul caso FC Bassano 1903
- ^ Vecchio Bassano Virtus Maglie di calcio, su oldfootballshirts.com, 11 novembre 2015. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ Barlassina, 1941-1942, p. 113.
- ^ UFFICIALE: Bassano, in panchina arriva Roselli, in www.tuttomercatoweb.com, 20 gennaio 2009.
- ^ Giuseppe Brucato è il nuovo allenatore del Bassano Archiviato l'11 dicembre 2012 in Internet Archive. Bassanovirtus.com
- ^ Il giallorosso Ardit Gashi di nuovo in nazionale, su BassanoSport.com, 7 novembre 2017. URL consultato il 6 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2019).
- ^ Matteo20, Blog 1912: Conosciamoli meglio: BOYS BASSANO '05, su Blog 1912, giovedì 13 settembre 2012. URL consultato il 5 marzo 2019.
- ^ Marcello Casarotti, Vicenza – Bassano: finita la pazienza, anche la Sud chiude, su Sport People, 7 maggio 2018. URL consultato il 5 marzo 2019.
- ^ Marcello Casarotti, Bassano-Triestina, Serie C: crescite e conferme, su Sport People, 19 ottobre 2017. URL consultato il 5 marzo 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rinaldo Barlassina (a cura di), Agendina del calcio 1941-1942.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su fcbassano1903.it.
- (DE, EN, IT) Football Club Bassano 1903, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.