As-Suwayda
| al-Suwayda città | |
|---|---|
| (AR) لسويداء | |
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Siria
|
| Governatorato | As-Suwayda |
| Distretto | As-Suwaida |
| Sottodistretto | |
| Territorio | |
| Coordinate | 32°42′N 36°34′E |
| Altitudine | 1 025 m s.l.m. |
| Abitanti | 138 822 (2004) |
| Altre informazioni | |
| Prefisso | 16 |
| Fuso orario | UTC+2 |
| Cartografia | |
  al-Suwayda | |
al-Suwayda (in arabo السويداء?, al-Suwaydā’) è una città della Siria, capoluogo dell'omonimo governatorato. La popolazione è costituita per la grande maggioranza da drusi, con un'importante comunità cristiana.
Geografia e storia
[modifica | modifica wikitesto]È il capoluogo del Governatorato di As-Suwayda, uno dei quattordici Governatorati della Siria, il quale confina a ovest con il Governatorato di Dar'a, a sud con la Giordania, a nord e a est con il Governatorato del Rif di Damasco. La città è stata capitale del Gebel Druso durante il Mandato francese della Siria e del Libano.
Società
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Dal punto di vista etnico la quasi totalità della popolazione è costituita da arabi. Il gruppo confessionale maggioritario è rappresentato dai drusi e la città rappresenta il principale centro spirituale per i drusi siriani. Una grande minoranza della popolazione è costituita da arabi cristiani di confessione greco-ortodossa, greco-cattolica melchita e latina.[1] Vi è poi una comunità di beduini di confessione sunnita.[2] La città è stata storicamente sede di un'antica comunità ebraica, trasferitasi poi a Damasco.
Una vasta proporzione della popolazione cittadina è costituita da membri della diaspora siriana rimpatriati dal Venezuela. La città è anche nota infatti come "piccolo Venezuela", per via dell'influenza culturale portata dai siriani venezuelani.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (AR) Gibran Maarouf, مسيحيو السويداء.. مكوِّن منتشر في المحافظة قلَّصت الحرب تواجده, in North Press Agency, 5 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2020).
- ^ (EN) Historical ties between Bedouins and Druze remain strong in Syria’s Suwayda, in North Press Agency, 15 ottobre 2020.
- ^ (EN) Do come back, in The Economist, 3 giugno 2010.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Al-Suwaydāʾ, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 123605541 · LCCN (EN) nr92042739 · GND (DE) 4272049-7 · J9U (EN, HE) 987007540359905171 |
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