Indice
Åsa Romson
Åsa Romson | |
---|---|
Ministro dell'ambiente | |
Durata mandato | 3 ottobre 2014 – 25 maggio 2016 |
Capo di Stato | Stefan Löfven |
Predecessore | Lena Ek |
Successore | Karolina Skog |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Ambientalista i Verdi |
Titolo di studio | Dottore in Giurisprudenza in diritto dell'ambiente |
Università | Università di Stoccolma[1] |
Åsa Elisabeth Romson (Salem, 22 marzo 1972) è una politica svedese, ministro dell'ambiente dal 3 ottobre 2014 al 15 maggio 2016.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]L'interesse di Romson per la politica incominciò verso la fine degli anni '90, quando si iscrisse al Partito Ambientalista i Verdi diventando un membro dell'organizzazione Giovani Verdi. Tra il 2002 e il 2010 fu eletta membro del consiglio comunale di Stoccolma, mentre durante le elezioni legislative di quell'anno, nelle quali riuscì a diventare una parlamentare presso il Riksdag, fu nominata portavoce per il Partito Ambientalista i Verdi.[2]
Il 21 maggio 2011, Romson fu nuovamente rieletta portavoce insieme al collega Gustav Fridolin del Partito Ambientalista.[3]
Sotto il governo Löfven I, fu invece nominata ministro dell'ambiente, tuttavia si dimise dall'incarico il 25 maggio 2016 dopo che il suo partito non la rielesse portavoce per un altro mandato.[4]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 giugno 2014, Romson fu accusata di aver utilizzato un tipo di vernice tossica e inquinante per dipingere il fondo della barca nella quale vive. Ella si difese affermando che non era a conoscenza dell'esistenza di alcuna legge che proibiva l'utilizzo di quella vernice, tuttavia fu dichiarata colpevole e costretta a pagare una penale.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Åsa Romson disputerar, su su.se. URL consultato il 29 novembre 2014.
- ^ Åsa Romson / Miljöpartiet de gröna, su mp.se. URL consultato il 6 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Söker ett intressant uppdrag, su asaromson.se. URL consultato il 25 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
- ^ Romson avgår ur regeringen, su svt.se. URL consultato il 30 maggio 2016.
- ^ Åsa Romsons miss – det finns inget kryphål för bottenfärgen, su expressen.se. URL consultato il 30 maggio 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Åsa Romson
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su asaromson.se.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 232708554 · ISNI (EN) 0000 0003 6777 2438 |
---|