Stile partico

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Lo stile partico è uno stile (sabk) storico dell'architettura persiana definito da Mohammad Karim Pirnia.

Questo stile architettonico include disegni delle epoche seleucide (310–140 a.C.), partica (247 a.C. - 224 d.C.) e sasanide (224–651 d.C.), raggiungendo il suo apice di sviluppo nel periodo sasanide.

Esempi di questo stile sono Ghal'eh Dokhtar, i complessi reali di Nisa, il Tempio di Anahita, Khorheh, Hatra, la volta di Ctesifonte di Kasra, Bishapur e il Palazzo di Ardashir ad Ardeshir Khwarreh (Firouzabad).[1]

Lo stile architettonico partico è apparso dopo la conquista dell'Impero achemenide da parte di Alessandro Magno nel III secolo a.C. e storicamente include l'era sasanide, partica e post-islamica, fino al IX e X secolo.[2] I resti dello stile architettonico di questo periodo non sono abbondanti e, sebbene molto sia stato preso in prestito e incorporato da progetti e metodi greci, architetti e costruttori di quest'epoca impiegarono anche molti concetti innovativi propri.[3]

Galleria d'immagini

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  1. ^ Pīrniyā, Muammah Karīm, Sabk Shināsī-i miʻmārī-i Īrānī (Study of styles in Iranian architecture), Tehran, Surush-i Dānish, 2005, ISBN 964-96113-2-0.p.92-93 & p.94-129
  2. ^ Fallāḥʹfar, Saʻīd (سعید فلاح‌فر). The Dictionary of Iranian Traditional Architectural Terms (Farhang-i vāzhahʹhā-yi miʻmārī-i sunnatī-i Īrān فرهنگ واژه‌های معماری سنتی ایران). Kamyab Publications (انتشارات کامیاب). Kāvushʹpardāz. 2000, 2010. Tehran. ISBN 978-964-2665-60-0 US Library of Congress LCCN Permalink: http://lccn.loc.gov/2010342544 p.44
  3. ^ Pīrniyā, Muammah Karīm, Sabk Shināsī-i miʻmārī-i Īrānī (Study of styles in Iranian architecture), Tehran, Surush-i Dānish, 2005, ISBN 964-96113-2-0.p.94-96
  • Pīrniyā, Muammah Karīm, Sabk Shināsī-i miʻmārī-i Īrānī (Study of styles in Iranian architecture), Tehran, Surush-i Dānish, 2005, ISBN 964-96113-2-0.
  • Kawami, T., Keall, E. J. e Huff, D., Architecture, in Encyclopedia Iranica, vol. 2, New York, Routledge & Kegan Paul, 1987, pp. 326–355.

Voci correlate

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