Tekyeh (in persiano تکیه) è un posto (altrove chiamato Khanqa o tekkè) dove gli sciiti si riuniscono per il lutto di Muharram, in cui viene commemorata la morte nel 680 del nipote di Maometto, al-Ḥusayn b. ʿAlī che, a dire degli sciiti, sarebbe in realtà stato un assassinio premeditato ordito dal califfo omayyade Yazīd b. Muʿāwiya.[1][2][3]
Tali posti si trovano in tutto il mondo sciita, e in particolare in Iran.[4] Di solito sono tradizionalmente progettati con elementi di architettura persiana. Teheran si dice che abbia avuto fino a 50 tekyeh in epoca Qajar.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Juan Eduardo Campo, Encyclopedia of Islam, Infobase Publishing, 1º gennaio 2009, pp. 318–, ISBN 978-1-4381-2696-8.
- ^ a b Peter Chelkowski, TAʿZIA, su iranicaonline.org. URL consultato il 5 ottobre 2015.
- ^ History of Tekyeh in Tehran, su seeiran.ir. URL consultato il 5 ottobre 2015.
- ^ The lucrative business of mourning in Iran, su theguardian.com. URL consultato il 5 ottobre 2015.
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