La banda dei falsificatori
La banda dei falsificatori | |
---|---|
Titolo originale | Crack-Up |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1946 |
Durata | 93 minuti |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1.37:1 |
Genere | poliziesco, thriller, noir, giallo, drammatico |
Regia | Irving Reis |
Soggetto | Fredric Brown |
Sceneggiatura | John Paxton, Ben Bengal, Ray Spencer |
Produttore esecutivo | Jack J. Gross |
Casa di produzione | RKO Radio Pictures |
Distribuzione in italiano | RKO |
Fotografia | Robert De Grasse |
Effetti speciali | Russell A. Curly |
Musiche | Leigh Harline |
Interpreti e personaggi | |
|
La banda dei falsificatori (Crack-Up) è un film del 1946 diretto da Irving Reis.
È un film thriller a sfondo noir-giallo statunitense con Pat O'Brien, Claire Trevor, Herbert Marshall e Ray Collins. È basato sul racconto Madman's Holiday di Fredric Brown pubblicato su Detective Story nel 1943 che era già stata riadattato per un episodio della serie radiofonica antologica Lux Radio Theatre (che vedeva sempre O'Brien protagonista) trasmesso il 30 dicembre 1946.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]George Steele, curatore d'arte in un piccolo museo, ha un apparente esaurimento nervoso, convinto di trovarsi in un disastro ferroviario... cosa che non è mai accaduta, ma ha un piano di falsificare alcuni vecchi dipinti che il museo ha in prestito.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, diretto da Irving Reis su una sceneggiatura di John Paxton, Ben Bengal e Ray Spencer e un soggetto di Fredric Brown (autore del racconto), fu prodotto da[2] per la RKO Radio Pictures[3] e girato dal dicembre 1945 al febbraio 1946. Alcune scene furono girate nel porto di Los Angeles.[1]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito con il titolo Crack-Up negli Stati Uniti dal 6 settembre 1946[4] al cinema dalla RKO Radio Pictures.[3]
Altre distribuzioni:[4]
- in Svezia il 19 aprile 1948 (Gärningsmannen okänd)
- in Brasile (Museu de Horrores)
- in Italia (La banda dei falsificatori)
- negli Stati Uniti (Galveston)
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]La tagline è: Could I KILL... and not remember?.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato l'8 novembre 2013.
- ^ (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato l'8 novembre 2013.
- ^ a b (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato l'8 novembre 2013.
- ^ a b (EN) IMDb - Distribuzioni, su imdb.com. URL consultato l'8 novembre 2013.
- ^ (EN) IMDb - Tagline, su imdb.com. URL consultato l'8 novembre 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Richard B. Jewell e Vernon Harbin, The RKO Story, Arlington House, 1982, ISBN 0-517-546566.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La banda dei falsificatori, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) La banda dei falsificatori, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La banda dei falsificatori, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La banda dei falsificatori, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La banda dei falsificatori, su FilmAffinity.
- (EN) La banda dei falsificatori, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La banda dei falsificatori, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) La banda dei falsificatori, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).