Kedi
Kedi villaggio (derevnja) | |
---|---|
Кеди , Къеди | |
Localizzazione | |
Stato | Russia |
Circondario federale | Meridionale |
Soggetto federale | Daghestan |
Rajon | Cumadinskij |
Territorio | |
Coordinate | 42°31′29″N 45°58′00″E |
Abitanti | 755 (1869) |
Altre informazioni | |
Lingue | Russo, Avaro |
Cod. postale | 368900 |
Prefisso | (+7) |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Kedi (in russo: Кеди; in avaro: Къеди; K'’edi ) è una località rurale (una derevnja) del rajon Cumadinskij, nella Repubblica autonoma del Daghestan, in Russia. Il villaggio è situato al confine con la Repubblica di Cecenia.
Vi è un aumento naturale della popolazione, che conferma il numero di bambini in età prescolare (secondo i residenti stessi, più di 70), (la gente spesso lamentano la mancanza di scuola materna).
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Situato vicino al confine tra Daghestan e Cecenia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il villaggio di Kedi ha una ricca storia[1][2], che è strettamente intrecciata con la storia dell'antica Khunzakh. L'area in cui si trova Kedi è solitamente chiamata "Unkratl" e si trova all'incrocio dei confini moderni di Georgia, Cecenia e Daghestan. Unkratl è costituito dalle terre dei villaggi di Kedi, Sasitli, Sildi, Gakko, Metrada, Lower Khvarshini, Upper Khvarshini, Tsikhalakh e Khushet e, a giudicare da numerosi dati storici e leggende locali, Kedi ha sempre occupato il posto di primo piano tra questi nove villaggi . Il luogo in cui si trova questo villaggio è considerato il posto più bello e conveniente in cui vivere. Questo è probabilmente il motivo per cui i membri della casa del Khan di Khunzakh, che una volta si trasferirono qui da Khunzakh[3], scelsero questa pianura tra le alte montagne, con prati alpini e comode vie di comunicazione con gli angoli vicini e lontani delle montagne caucasiche, come loro residenza. La carne, il formaggio e il burro di Kedi sono sempre stati famosi in tutto il distretto[4], un'antica strada attraversava le montagne e le gole di questo villaggio, collegando Khunzakh con la parte montuosa della Cecenia, che fu a lungo sotto il suo dominio. Dalle rive di Chanty-Argun e Sharo-Argun, lungo il corso di Khasheldoyakhk, una strada per bestiame e carovane conduceva al Daghestan attraverso il passo Yagodak (2952 m)[5]. Già nella seconda metà del IX secolo, come riporta Ibn Rusta, esisteva una strada che attraversava il territorio della moderna Cecenia e Inguscezia, lungo la quale si effettuava la comunicazione tra Avaria e Alania. Nel 943, come si può vedere dal testo di al-Masudi, tra i governanti seduti nel montuoso Khunzakh e i re di Alania, che, tra l'altro, dall'VIII secolo fino al 932, professarono l'Ortodossia, c'erano “legami matrimoniali , poiché ognuno di loro ha sposato la sorella di un altro[6].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]La popolazione è Avari, che professano la religione islamica, in maggioranza sunniti.
Nativi notevoli
[modifica | modifica wikitesto]Makhach Murtazaliev è un wrestler russo di stile libero, medaglia di bronzo alle Olimpiadi estive del 2004 ad Atene, due volte campione del mondo e quattro volte campione europeo.
Uzair Labazanov è un sambista russo, vincitore dei campionati russo ed europeo di sambo da combattimento, campione europeo, vincitore della Coppa del mondo, maestro dello sport della Russia.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Хапизов Ш. НекIсияб Къеди // Казият «Миллат». МахIачхъала, 2015 с. № 6.
- ^ (AV) ШагIбан ХIапизов, НекIсияб Къеди – тарих, тухумал, бакIазул цIарал, su ORIENT | Neuigkeiten, Veranstaltungen, Geschichten, Online-Magazin "Orient", 25 aprile 2022. URL consultato il 17 dicembre 2022 (archiviato il 17 dicembre 2022).
- ^ «Къадалъаги нах баккулеб Къеди росу». «Das Dorf Kedi, sogar aus dessen Mauern Öl fließt» (Sprichwort auf Khunzakh). Kaitmaz Pataaliev Avarsky.
- ^ M. Huseynov." Unkratly Rural Communities Union", S. 2.
- ^ Achmadow Ya.Z. Essay über die historische Geographie und ethnopolitische Entwicklung Tschetscheniens im 16.-18. Jahrhundert.
- ^ Aitberov T.M. Das alte Khunzakh. — Makhachkala, 1990.