Joanna Bator
Joanna Bator (Wałbrzych, 2 febbraio 1968) è una scrittrice, giornalista e attivista polacca.
Ha vinto il premio letterario Nike nel 2013.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Bator è nata nella città di Wałbrzych nel Voivodato della Bassa Slesia, nel sud-ovest della Polonia. Ha studiato Studi culturali all'Università di Varsavia. Si è anche laureata alla Scuola di Scienze sociali affiliata all'Accademia polacca delle scienze di Varsavia. La sua tesi di dottorato riguardava gli aspetti filosofici della teoria e del discorso femminista relativi alla psicoanalisi e al postmodernismo. Negli anni 1999-2008 ha lavorato come assistente professore presso il Dipartimento di Filosofia e Sociologia dell'Accademia polacca delle scienze. Tra il 2007 e il 2011 ha tenuto conferenze presso l'Accademia polacco-giapponese di tecnologia dell'informazione. Ha anche preso parte a numerose progetti con borse di studio, tra cui la New School for Social Research a New York e la Japan Foundation a Tokyo. È nota per il suo vivo interesse per la cultura giapponese. Il primo libro di Bator sul Giappone è stato Japoński wachlarz ("Il fan giapponese"), scritto dopo il suo soggiorno di due anni in Giappone. Ha scritto numerosi libri, sia di narrativa che di saggistica. I suoi titoli come Japoński wachlarz e Piaskowa Góra hanno ricevuto ampi consensi nel suo paese nativo.[1] Nel 2010, è stata candidata al Premio letterario Gdynia e al Nagroda Literacka Nike per il suo libro Piaskowa Góra.[2] Nel 2013, il suo romanzo Ciemno, prawie noc ("Scuro, quasi notte") ha vinto il Nike, il principale premio letterario polacco.[3][4]
Ha anche lavorato come editorialista per il quotidiano Gazeta Wyborcza e per Pani e ha pubblicato articoli su riviste come Tygodnik Powszechny, Twórczość, Bluszcz, Czas kultury e Kultura i społeczeństwo. È stata membro della giuria del Premio Ryszard Kapuściński. Nel 2014 è stata la seconda Friedrich Dürrenmatt Guest Professor for World Literature[5] presso l'Università di Berna.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Feminizm, postmodernizm, psychoanliza, Wydawnictwo Słowo Obraz Terytoria, Danzica, 2001. ISBN 978-83-885-6077-4
- Kobieta, Wydawnictwo Twój Styl, Varsavia, 2002. ISBN 83-7163-251-7
- Japoński wachlarz. Powroty, Wydawnictwo Twój Styl, Varsavia, 2004.
- Japoński wachlarz. Powroty, Wydawnictwo W.A.B., Varsavia, 2011. ISBN 978-83-2805-437-0
- Piaskowa Góra, Wydawnictwo W. A. B., Varsavia, 2009. ISBN 978-83-7414-977-8
- Il romanzo è stato pubblicato in Italia da Voland nel 2022 con il titolo Montagna di sabbia. ISBN 978-88-6243-479-9
- Chmurdalia, Wydawnictwo W. A. B., Varsavia, 2010. ISBN 978-83-7414-737-8
- Ciemno, prawie noc, Wydawnictwo W. A. B., Varsavia, 2012. ISBN 978-83-7747-827-1
- Rekin z parku Yoyogi, Wydawnictwo W. A. B., Varsavia, 2014. ISBN 978-83-7747-975-9
- Wyspa Łza, Wydawnictwo Znak, Cracovia, 2015. ISBN 978-83-240-3279-2
- Rok królika, Wydawnictwo Znak, Cracovia, 2016. ISBN 978-83-240-6340-6
- Purezento, Wydawnictwo Znak, Cracovia, 2017. ISBN 978-83-240-5027-7
- Gorzko, gorzko, Wydawnictwo Znak, Cracovia, 2020. ISBN 978-83-240-6103-7
Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- Ucieleśnienia. Język, praktyka, reprezentacja (con A. Wieczorkiewicz), IFIS, Varsavia, 2007.
- Ucieleśnienia II. Płeć między ciałem i tekstem (con A. Wieczorkiewicz), IFIS, Varsavia, 2008.
- Lost Words, Lost Worlds: Eine europäische Sprachreise, Edition fotoTAPETA, Berlino, 2013. ISBN 978-3-940524-20-1
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2005: Nagroda im. Beaty Pawlak per Japoński wachlarz. Powroty
- 2013: Nike (Literaturpreis) per Ciemno, prawie noc
- 2017: Internationaler Stefan-Heym-Preis
- 2017: Usedomer Literaturpreis
- 2018: Preisträger Internationaler Hermann-Hesse-Preis
- 2024: Premio di Stato austriaco per la letteratura europea[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Profile
- ^ (PL) Nominacje 2010 – Proza, su nagrodaliterackagdynia.pl, Nagroda Literacka Gdynia. URL consultato il 4 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
- ^ Nike 2013, su culture.pl. URL consultato il 7 ottobre 2013.
- ^ (PL) Tadeusz Sobolewski, Michał Wybieralski, Nike 2013 dla Joanny Bator za książkę "Ciemno, prawie noc", in Gazeta Wyborcza, 6 ottobre 2013. URL consultato il 17 ottobre 2013.
- ^ Joanna Bator [collegamento interrotto], su Walter Benjamin Kolleg, 12 luglio 2016. URL consultato il 3 agosto 2020.
- ^ (EN) Polish writer Joanna Bator wins Austrian literary award, su polskieradio.pl, 20 marzo 2024. URL consultato il 25 marzo 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joanna Bator
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dieci libri dagli anni Dieci – titoli che hanno cambiato la Polonia - Polonicult, su polonicult.com. URL consultato il 4 settembre 2020.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 160185535 · ISNI (EN) 0000 0001 1704 3507 · SBN RMBV285698 · LCCN (EN) no00038623 · GND (DE) 143818708 · BNF (FR) cb16244720p (data) · J9U (EN, HE) 987007289175305171 · NSK (HR) 000612204 |
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