Joachim Król

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Joachim Król

Joachim Król (Herne, 17 giugno 1957) è un attore tedesco.

Nel corso della sua quarantennale carriera, ha al suo attivo circa un'ottantina di film.[1][2] È un volto noto anche sul piccolo schermo per i suoi ruoli nelle serie televisive poliziesche Donna Leon, Tatort e Lutter.[3]

Joachim Król ai Nibelungenfestspiele nel 2004

Joachim Król nasce a Herne, nella Renania Settentrionale-Vestfalia (allora Germania Ovest) il 17 giugno 1957[1][2][3][4] da padre di origine polacca.[4][5]

Dopo il diploma e gli studi in scienze teatrali a Colonia[1][4], apre con alcuni amici un locale a Dortmund.[3][4] In seguito, a 24 anni si trasferisce a Monaco di Baviera, dove fino al 1984 studia recitazione presso la Otto-Falckenberg-Schule.[1][4][6]

Tra il 1983 e il 1984, fa quindi il proprio debutto sul grande schermo, recitando nel film, diretto da Josef Rusnak, Kaltes Fieber (film che vede nel cast anche Katharina Böhm e Lisa Kreuzer).[3][7] da padre di origine polacca.[4] In quel periodo, si dedica tuttavia principalmente all'attività di attore teatrale, attività che svolge tra Basilea, Bochum, Hannover, Moers e Monaco di Baviera.[4]

Nel 1993 recita nel film diretto da Tom Tykwer Die tödliche Maria e nel film diretto da Detlev Buck Wir können auch anders.[4] L'anno seguente, è, al fianco di Til Schweiger e Katja Riemann, nel cast principale del film, diretto Sönke Wortmann, Tutti lo vogliono, dove interpreta il ruolo di Norbert Brommer.[6][8]: questa interpretazione gli vale vari riconoscimenti, tra cui il Deutscher Fernsehpreis d'oro come miglior attore.[6]

Nel 1995, interpreta il ruolo di Georg Wilsberg (in seguito interpretato da Leonard Lansink) nel primo episodio (intitolato Und die Töten lässt man ruhen) della serie televisiva, basata sui romanzi di Jürgen Kehrer, Wilsberg.[9][10]

Dal 2000 al 2002 è protagonista, nel ruolo del commissario Guido Brunetti (in seguito interpretato da Uwe Kockisch) della serie televisiva poliziesca dell'ARD Donna Leon.[3][5][11] In seguito, nel 2009, entra nel cast principale della serie poliziesca Tatort, interpretando il ruolo del commissario capo Frank Steier.[5]

Dal 2017 al 2020 è protagonista, nel ruolo del commissario Alex Lutter, dei sei episodi della serie televisiva poliziesca della ZDF Lutter.[3][12][13] Nel frattempo, nel 2018, è protagonista nel ruolo di Georg Weiser, del film TV diretto da Pia Strietmann Endlich Witwer, ruolo che per il quale nel 2020 si aggiudica il Deutscher Fernsehpreis come miglior attore.[12][14]

Filmografia parziale

[modifica | modifica wikitesto]

Premi e nomination (lista parziale)

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c d (DE) Joachim Król, Munzinger Biografie. URL consultato il 7 luglio 2022.
  2. ^ a b (CS) Joachim Król - Filmografie, FDb.cz. URL consultato il 7 luglio 2022.
  3. ^ a b c d e f (DE) Joachim Król, Prisma. URL consultato il 7 luglio 2022.
  4. ^ a b c d e f g h (DE) Joachim Król, Filmportal. URL consultato il 7 luglio 2022.
  5. ^ a b c (DE) Joachim Król, Deutsches Filmhaus. URL consultato il 7 luglio 2022.
  6. ^ a b c (DE) Joachim Król, Lux Talents. URL consultato il 7 luglio 2022.
  7. ^ (DE) Kaltes Fieber, Cinema.de. URL consultato il 7 luglio 2022.
  8. ^ (DE) Der bewegte Mann, Filmportal. URL consultato il 7 luglio 2022.
  9. ^ (DE) Wilsberg - Infos. URL consultato il 23 settembre 2022.
  10. ^ (DE) Wilsberg-Filme, Jürgen Kehrer - Sito ufficiale. URL consultato il 23 settembre 2022.
  11. ^ (DE) Donna Leon - Infos zur TV-Serie, Fernsehserien. URL consultato il 10 giugno 2022.
  12. ^ a b (DE) Lutter - Infos zur TV-Serie, Fernsehserien. URL consultato il 10 giugno 2022.
  13. ^ (DE) Lutter, Wunschliste. URL consultato il 10 giugno 2022.
  14. ^ (DE) „Endlich Witwer“: Joachim Król gewinnt den Deutschen Fernsehpreis 2020, in Bavaria Fiction, 17 giugno 2020. URL consultato il 7 luglio 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN69655419 · ISNI (EN0000 0000 8392 0582 · LCCN (ENnr97040357 · GND (DE189409673 · BNF (FRcb14194962r (data) · J9U (ENHE987007432870005171