Henk Vredeling

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Henk Vredeling
Henk Vredeling nel 1973

Vicepresidente della Commissione europea
Durata mandato6 gennaio 1977 –
6 gennaio 1981
PresidenteRoy Jenkins

Commissario europeo per l'occupazione e gli affari sociali
Durata mandato6 gennaio 1977 –
6 gennaio 1981
PresidenteRoy Jenkins
PredecessorePatrick Hillery
SuccessoreIvor Richard

Dati generali
Partito politicoPartito del Lavoro

Henk Vredeling (Amersfoort, 20 novembre 1924Huis ter Heide, 20 ottobre 2007) è stato un politico olandese, esponente del Partito del Lavoro. È stato ministro e commissario europeo.

Provenienza e formazione

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Il padre di Vredeling era un falegname[1]. Vredeling aveva quattro sorelle[1].

Vredeling frequentò una scuola cristiana ad Amersfoort e poi il liceo a Baarn[1].

Dal 1942 al 1950 studiò agraria presso l'università agraria di Wageningen[1]. Tra il 1944 e il 1945 fu attivo nella resistenza contro l'occupazione nazista dei Paesi Bassi, venne arrestato[1].

Dal 1950 al 1955 Vredeling lavorò come consulente socioeconomico presso l'associazione generale olandese dei lavoratori rurali, e dal 1955 al 1956 svolse lo stesso incarico presso l'associazione generale olandese per il settore agricolo[1].

Carriera politica

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Nel 1947 Vredeling si iscrisse al Partito del Lavoro[1].

Nel novembre 1956 Vredeling venne eletto membro della Camera dei rappresentanti[1]. Venne successivamente rieletto più volte e fu deputato fino al maggio 1973[1]. Fu portavoce del gruppo parlamentare laburista per le questioni agricole, si occupò molto della politica agricola comune[1]. Si occupò anche di cooperazione europea e politica commerciale[1]. Nel 1971 divenne ministro ombra dell'agricoltura e della pesca[1].

Dal 1958 al 1973 fece parte del Parlamento europeo[1]. Si adoperò per la creazione di una federazione dei partiti socialdemocratici europei[1].

L'11 maggio 1973 Vredeling venne nominato ministro della difesa nell'ambito del governo presieduto da Joop den Uyl[1]. Svolse l'incarico fino al 1º gennaio 1977. Promosse modifiche alla normativa sulla coscrizione e sull'obiezione di coscienza, estese le possibilità di esenzione dal servizio militare e accorciò la durata della leva[1].

Commissario europeo

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Il 6 gennaio 1977 Vredeling entrò in carica come commissario europeo nell'ambito della Commissione Jenkins[1]. Gli venne assegnata la delega alle questioni dell'occupazione e agli affari sociali. Fu anche vicepresidente della commissione. Rimase in carica fino al 6 gennaio 1981.

Come commissario Vredeling lanciò una serie di proposte per combattere la disoccupazione[1]. Alcuni suoi progetti vennero ostacolati da colleghi della Commissione, in particolare da François-Xavier Ortoli e Christopher Tugendhat[1]. Vredeling promosse anche una maggiore flessibilità dei sistemi pensionistici e un maggiore ricorso al lavoro part-time[1]. Promosse il dialogo a livello comunitario tra i ministri degli affari sociali e le organizzazioni sindacali e industriali[1].

Attività successive

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Dopo la fine del mandato come commissario europeo Vredeling svolse varie attività di consulenza[1]. Fece parte di vari consigli di amministrazione e di vigilanza e fu attivo sia nel settore pubblico che in quello privato[1].

Vita personale

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Vredeling era sposato ed ha avuto quattro figli[1].

Era di fede protestante[1].

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa (NL) Henk Vredeling, su europa-nu.nl, Europa.nu. URL consultato il 21 ottobre 2011..

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Commissario europeo dei Paesi Bassi Successore
Pierre Lardinois 6 gennaio 1977 – 6 gennaio 1981 Frans Andriessen

Predecessore Commissario europeo per l'occupazione e gli affari sociali Successore
Patrick Hillery 6 gennaio 1977 – 6 gennaio 1981 Ivor Richard
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