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Enrico Serra (storico)
Enrico Serra (Modena, 26 settembre 1914 – Roma, 4 ottobre 2007) è stato uno storico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque da una famiglia di proprietari terrieri il 26 settembre 1914 a Modena. Si laureò con lode in Giurisprudenza nel 1937 all'Università di Modena con una tesi in diritto internazionale.[1] Mentre era ancora studente, nel 1935, frequentò un corso estivo che gli permise di ottenere il grado di ufficiale. [2] A Modena nel 1937 iniziò a lavorare a La Gazzetta dell'Emilia con Cesare Viaggi.[3] Nel 1938 venne chiamato da Giorgio Balladore Pallieri a collaborare con l’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI) per la realizzazione dell’Annuario di diritto internazionale e successivamente entrò a far parte dell’Ufficio studi dell’Istituto.[2]
In questi anni entrò in contatto anche con storici già affermati come Federico Chabod e Luigi Salvatorelli.[1] Come ufficiale carrista venne richiamato sul fronte libico (1941-1942) dove rimase gravemente ferito e meritò due medaglie d'argento al valor militare.[2] Fu poi attivamente impegnato nella Resistenza (1943-1945) militando nelle formazioni di Giustizia e Libertà.[2] Fu in questi anni che conobbe la vicentina Jolanda Fincato che, non ancora ventenne, divenne, la staffetta partigiana di Serra. Si sposarono subito dopo la Liberazione ed ebbero due figli: Ildemanuela (n.1946) e Maurizio (n.1955), così chiamato in onore del nome di battaglia usato da Ferruccio Parri, amico di Enrico. Il figlio Maurizio è in seguito diventato un diplomatico e uno scrittore, membro dell'Académie française.
Nel 1949 fu Libero docente di Storia dei Trattati e Politica Internazionale all'Università di Milano e negli anni Cinquanta studiò alle Università di Londra e di Parigi.[4] Nel 1968 divenne ordinario di storia dei trattati e delle relazioni internazionali presso la cattedra dell’Università di Bologna dove rimase come professore emerito anche dopo il raggiungimento dei limiti di età per l'insegnamento.[2] Serra ebbe un ruolo molto importante al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale dove fu per vent'anni capo del servizio storico e documentazione (1972-1992). Durante questo periodo creò la Collana di Testi diplomatici composta da quindici volumi monografici dedicati ad alcune delle figure più importanti della diplomazia italiana.[5]
Nell'ambito della Commissione per la pubblicazione dei documenti diplomatici italiani è stato uno degli studiosi più attivi ed ha curato la pubblicato di diversi volumi della collana.[6] Il ruolo ed il suo impegno all'ISPI e al Ministero degli Affari Esteri consentì di porre in essere un proficuo rapporto tra mondo accademico e diplomazia che si è consolidato nel tempo.[2] Insieme al famoso storico francese Jean-Baptiste Duroselle istituì, nel 1972, un comitato italo-francese di studi storici che ha organizzato numerosi importanti convegni e ha pubblicato diversi libri.[7]
Collaborò con la Rivista Nuova Antologia per oltre cinquanta anni pubblicando regolarmente articoli e saggi. Il suo primo contributo alla rivista è del 1949 e l'ultimo del 2004. I suoi ritratti storici e letterari sono stati raccolti in un volume pubblicato poco prima della sua morte.[8] Alla sua memoria la Fondazione Spadolini Nuova Antologia, d’intesa con la Segreteria Generale del Ministero degli Affari Esteri e la famiglia Serra, ha istituito un premio annuale a lui intestato destinato a un giovane laureato in Storia delle relazioni internazionali[9]. Insieme ad altri importanti personalità, tra cui Giuseppe Medici, Pietro Quaroni, Michele Cifarelli, Aldo Garosci e Giovanni Spadolini fondò nel 1969 l’Associazione italiana per gli studi di politica estera e la rivista Affari esteri.[10]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Serra, L'occupazione bellica germanica, Milano, ISPI, 1941.
- Enrico Serra, L'aggressione internazionale, Milano, U. Hoepli, 1946.
- Enrico Serra, Camille Barrère e l'intesa italo-francese, Milano, Giuffrè, 1950.
- Enrico Serra, L'intesa mediterranea del 1902: una fase risolutiva nei rapporti italo-inglesi, Milano, Giuffrè, 1957.
- Enrico Serra, I partiti politici inglesi, Milano, ISPI, 1958.
- Enrico Serra, La questione tunisina da Crispi a Rudinì ed il Colpo di timone alla politica estera dell'Italia, Milano, Giuffrè, 1967.
- Enrico Serra, Istituzioni di storia dei trattati e politica internazionale, Bologna, Calderini, 1970.
- Enrico Serra, Nitti e la Russia, Bari, Dedalo libri, 1975.
- Enrico Serra, Introduzione alla storia dei trattati e alla diplomazia, Milano, ISPI, 1975.
- Enrico Serra, Manuale di storia dei trattati e di diplomazia, Milano, ISPI, 1975.
- Enrico Serra e Jean-Baptiste Duroselle (a cura di), L'emigrazione italiana in Francia prima del 1914, Milano, Franco Angeli Editore, 1978.
- Enrico Serra e Jean-Baptiste Duroselle (a cura di), Italia e Francia dal 1919 al 1939, Milano, Istituto per gli studi di politica internazionale, 1981.
- Enrico Serra e Jean-Baptiste Duroselle (a cura di), Italia e Francia, 1939-1945 (2 Voll.), Milano, Franco Angeli Editore, 1984.
- Enrico Serra e Jean-Baptiste Duroselle (a cura di), Il vincolo culturale fra Italia e Francia negli anni Trenta e Quaranta, Milano, Franco Angeli Editore, 1986.
- Enrico Serra, Alberto Pisani diplomatico, Milano, Franco Angeli Editore, 1987, ISBN 88-204-2252-2.
- Enrico Serra (a cura di), Gli ambasciatori italiani e la diplomazia oggi, Milano, Franco Angeli Editore, 1986.
- Enrico Serra (a cura di), L'accordo Degasperi-Gruber nei documenti diplomatici italiani e austriaci, Trento, Regione autonoma Trentino Alto Adige, 1988.
- Enrico Serra, L'emigrazione italiana in Francia prima del 1914, Milano, Franco Angeli Editore, 1987, ISBN 88-204-1498-8.
- Enrico Serra, La diplomazia in Italia, Milano, Franco Angeli Editore, 1988, ISBN 88-204-2357-X.
- Enrico Serra e Jean-Baptiste Duroselle (a cura di), Italia e Francia: 1946-1954, Milano, Franco Angeli Editore, 1990, ISBN 88-204-2941-1.
- Enrico Serra (a cura di), L'accordo Degasperi-Gruber nei documenti diplomatici italiani e austriaci, Trento, Regione autonoma Trentino Alto Adige, 1988.
- Enrico Serra (a cura di), Professione: diplomatico, Milano, Franco Angeli Editore, 1988.
- Enrico Serra, Italia e Francia 1946-1954, Milano, ISPI, 1988.
- Enrico Serra (a cura di), Il rilancio dell'Europa e i Trattati di Roma : actes du colloque de Rome 25-28 mars 1987, Milano, Giuffre, 1988.
- Enrico Serra (a cura di), Il patto De Gasperi-Gruber, Trento, 1989.
- Enrico Serra, L'Italia e le grandi alleanze nel tempo dell'imperialismo: saggi di tecnica diplomatica 1870-1915, Milano, Franco Angeli Editore, 1990, ISBN 88-204-6463-2.
- Enrico Serra, Professione: diplomatico, volume secondo, Milano, Franco Angeli Editore, 1990, ISBN 88-204-6598-1.
- Enrico Serra e C. Seton-Watson (a cura di), Italia e Inghilterra nell'età dell'imperialismo, Milano, Franco Angeli Editore, 1990, ISBN 88-204-3773-2.
- Enrico Serra (a cura di), Maria Pansa. Ricordi e testimonianze, Milano, Franco Angeli Editore, 1992.
- Enrico Serra, Tempi duri: guerra e Resistenza, Bologna, Il mulino, 1996, ISBN 88-15-05512-6.
- Enrico Serra, Professione: ambasciatore d'Italia, Milano, Franco Angeli Editore, 1999, ISBN 88-464-1152-8.
- Enrico Serra (a cura di), Luigi Sturzo-Maurice Vaussard: carteggio 1912-1958, Roma, Gangemi, 1999.
- Enrico Serra, Manuale di storia delle relazioni internazionali e diplomazia IX ed., Milano, ISPI, 2000.
- Enrico Serra, Sul filo della memoria. Antologia di scritti su «Nuova antologia» 1949-2005, Firenze, Polistampa, 1999, ISBN 88-8304-898-9.
- Enrico Serra, Winston Churchill. Luci e ombre, Milano, Le Lettere, 2007.
- Enrico Serra, La diplomazia: strumenti e metodi, Milano, Le Lettere, 2009.
- Enrico Serra, L'occupazione bellica germanica negli anni 1939-1940, lavis, La finestra, 2020, ISBN 978-88-322-3610-1.
- Enrico Serra, De la discorde à l'entente. Camille Barrère et l'Italie (1897-1924), Paris, Comité des travaux historiques et scientifiques (CTHS), 2023, ISBN 978-2-7355-0960-7.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Croce al valore dei Volontari della Libertà (Milano-Bolzano, 1944-1945)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Addio ad Enrico Serra, studioso di politica estera italiana, su adnkronos.com. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ a b c d e f Treccani.
- ^ Enrico Serra, Tempi duri: guerra e Resistenza, Bologna, Il mulino, 1996.
- ^ Enrico Serra, Sul filo della memoria. Antologia di scritti su «Nuova antologia» 1949-2005, Firenze, Polistampa, 1999, p. 5.
- ^ La Collana di Testi diplomatici, su baldi.diplomacy.edu. URL consultato il 18 settembre 2022.
- ^ Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Pubblicazione Documenti Diplomatici, su esteri.it. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ (FR) Massimo de Leonardis, France et Italie: les relations parfois troublées entre les soeurs latines, 2021. URL consultato il 17 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2022).
- ^ Enrico Serra, Sul filo della memoria. Antologia di scritti su «Nuova antologia» 1949-2005, Firenze, Polistampa, 1999.
- ^ Premio Enrico Serra - Nuova Antologia, su nuovaantologia.it. URL consultato il 18 settembre 2022.
- ^ Rivista “Affari Esteri”, su affari-esteri.it. URL consultato il 19 settembre 2022.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rossella Pace, Serra Enrico, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 92, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 28 settembre 2022.
- Alessandro Migliazza e Enrico Decleva (a cura di), Diplomazia e storia delle relazioni internazionali. Studi in onore di Enrico Serra, Milano, Giuffrè, 1991, ISBN 88-14-02634-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enrico Serra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rossella Pace, SERRA, Enrico, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 92, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- (FR) Pubblicazioni di Enrico Serra, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 49237522 · ISNI (EN) 0000 0001 1637 8495 · SBN CFIV020832 · BAV 495/263856 · LCCN (EN) n79063362 · GND (DE) 119519119 · BNF (FR) cb12019390f (data) · J9U (EN, HE) 987007280563205171 · CONOR.SI (SL) 125193827 |
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