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Basilica di Notre-Dame (L'Épine)
Notre-Dame | |
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Stato | Francia |
Regione | Champagne-Ardenne |
Località | L'Épine |
Coordinate | 48°58′36.98″N 4°28′13.01″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Nostra Signora |
Diocesi | Châlons |
Stile architettonico | gotico |
La basilica di Notre-Dame (in francese: basilique Notre-Dame de l'Épine) è una chiesa cattolica di L'Épine, nel dipartimento della Marna. La chiesa è un esempio di stile gotico fiammeggiante[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Iniziata intorno al 1405-1406, la costruzione durò fino al 1527. Elevata a basilica dal 1914, Notre-Dame-de-l'Épine prende il nome dalla devozione ad una statua della Vergine che regge il Bambino Gesù. Secondo una leggenda del XVII secolo che da allora si è evoluta, la statua fu trovata dai pastori nel Medioevo in un rovo ardente. La basilica ha le dimensioni di una cattedrale ed è nella tradizione architettonica gotica. La facciata ha tre portali ed è coronata da due guglie. La guglia destra è alta 55 metri. La guglia sinistra venne livellata nel 1798 per consentire l'installazione di un telegrafo di Claude Chappe. Venne ricostruita nel 1868.
La basilica divenne monumento storico nel 1840[2]. Nel 1998 è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dall'UNESCO con il titolo di "strade per San Giacomo di Compostela in Francia". Notre-Dame de l'Épine ha ispirato scrittori come Victor Hugo[3], Alexandre Dumas[3], Joris-Karl Huysmans, Paul Claudel e Paul Fort.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Willesmes, Jean-Pierre (1982). "L'Art gothique". Grammaire des styles. Paris: Flammarion.
- ^ Eglise Notre-Dame: Merimée., su culture.gouv.fr.
- ^ a b Dumas, Alexandre (1858). La route de Varennes. Mille et une nuits.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Basilica di Notre-Dame, su Structurae.
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