Pambio Noranco
Pambio Noranco quartiere | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Lugano |
Comune | Lugano |
Territorio | |
Coordinate | 45°59′20″N 8°56′02″E |
Altitudine | 349 m s.l.m. |
Superficie | 0,55 km² |
Abitanti | 810 (2024) |
Densità | 1 472,73 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6915 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5209 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Localizzazione del quartiere di Pambio-Noranco nel territorio comunale di Lugano | |
Pambio-Noranco è un quartiere di 810 abitanti del comune svizzero di Lugano, nel Canton Ticino (distretto di Lugano).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fino al 1888, Noranco e Pambio facevano parte, con il comune di Calprino (ora Paradiso) e Pazzallo di un consorzio di quattro comuni. Quando venne sciolto, i cittadini di Pambio e di Noranco sentirono il bisogno di unirsi per risolvere insieme problemi comuni.[1] Nel corso dell' Assemblea comunale del 4 settembre 1904, si stabilì la fusione dei comuni soppressi di Noranco e Pambio. Il nuovo comune, che si estendeva per 0,6 km², il 4 aprile[senza fonte] 2004 è stato accorpato a Lugano assieme agli altri comuni soppressi di Breganzona, Cureggia, Davesco-Soragno, Gandria, Pazzallo, Pregassona e Viganello.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di San Pietro in località del vecchio comune di Pambio, documentata dal 1335, divenne parrocchia nel 1468 staccandosi dalla collegiata di San Lorenzo di Lugano[2]. Nella chiesa parrocchiale di San Pietro è presente, dietro l'altare maggiore, una preziosa tela di Giuseppe Antonio Petrini da Carona, raffigurante San Pietro. Nella cupola affreschi illusionistici, del 1865, di Tiziano Bernasconi di Carona e decorazioni di Giuseppe Piattini di Biogno.[3]
- Oratorio di Santa Maria Assunta in località Pambio[4], aula rettangolare con coro, eretta nel XVI secolo e trasformata in epoca barocca[senza fonte].
Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:
Abitanti censiti[5]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del quartiere.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Storia di Lugano, su lugano.ch.
- ^ a b Antonio Gili, Pambio Noranco, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 25 ottobre 2017.
- ^ Storia di Pambio-Noranco, su lugano.ch.
- ^ Pambio Noranco – Chiese, su sito istituzionale del comune di Lugano, 27 settembre 2017. URL consultato il 25 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2017).
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 256, 474.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 301.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 295.
- Fabrizio Mena, Per un'educazione liberale o cattolica? Controversie sui manuali scolastici nel Ticino dell'Ottocento, in Archivio Storico Ticinese, numero 147, Casagrande, Bellinzona 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pambio Noranco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pambio Noranco, su sito istituzionale del comune di Lugano. URL consultato il 25 ottobre 2017.
- Antonio Gili, Pambio Noranco, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 25 ottobre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 139453292 · GND (DE) 16037437-6 |
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