Free (gruppo musicale)
Free | |
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Paese d'origine | Inghilterra |
Genere | Hard rock[1] Blues rock[1] |
Periodo di attività musicale | 1968 – 1973 |
Etichetta | A&M Records Island Records |
Album pubblicati | 15 |
Studio | 6 |
Live | 1 |
Raccolte | 8 |
Sito ufficiale | |
I Free furono un gruppo hard rock britannico formato a Londra nel 1968.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I Free nascono a Londra nel 1968 quando Paul Kossoff (1950 - 1976) e Simon Kirke (1949), rispettivamente chitarrista e batterista dei Black Cat Bones, contattano il cantante Paul Rodgers (1949) dopo averlo visto in azione con la sua blues band, i Brown Sugar. Come bassista viene reclutato il sedicenne Andy Fraser (1952 - 2015). Con la protezione di Alexis Korner (responsabile anche della scelta del nome), i quattro fanno serate in piccoli club creandosi un certo seguito, firmano così per la Island Records e pubblicano il loro esordio: Tons of Sobs. La voce graffiante di Rodgers e i grintosi assoli di Kossoff personalizzano un sound che negli anni a venire non sarà più così energico. Nel secondo album, Free, i toni si fanno infatti più morbidi e pacati concedendo largo spazio alle armonie vocali. Il grande successo arriva comunque con Fire and Water, contenente il brano All Right Now, caratterizzato da un riff di chitarra e un ritornello che li porterà in cima alle classifiche di USA e Regno Unito.
I Free si separano al culmine della carriera, nel 1971, per dedicarsi a progetti diversi con scarso successo per tutti e quattro. Si rimettono quindi insieme nel 1972 e, dopo ripetuti cambi di formazione e i problemi di droga di Kossoff, pubblicano Free at Last (1972) e Heartbreaker (1973). Fraser lascia il gruppo formando gli Sharks e successivamente la Andy Fraser Band e lasciando il posto al bassista giapponese Tetsu Yamauchi, entra anche il tastierista texano John Bundrick già con Johnny Cash, tuttavia il gruppo britannico non riesce a trovare la stabilità per l'abbandono di Kossoff prima della conclusione di Heartbreaker (in alcune date è Rodgers a improvvisarsi chitarrista). In seguito Rodgers e Kirke ritrovano la gloria con i Bad Company, Tetsu si unisce ai Faces e Bundrick intraprende la carriera solista diventando dal 1979 tastierista live degli Who. Kossoff, dopo due anni di cure intensive e quando sembrava essere tornato al meglio (pubblica un album da solista e due con i Back Street Crawler), muore per un attacco cardiaco nel 1976 sull'aereo che lo stava portando a New York.
Dal 1974 al 2002 vengono pubblicate antologie dei Free rimasterizzate e arricchite di inediti e versioni alternative dei loro successi.[2][3]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Ultima
[modifica | modifica wikitesto]- Paul Rodgers - voce, chitarra, piano (1968-1971, 1972-1973)
- Paul Kossoff - chitarra (1968-1971, 1972-1973)
- John Bundrick - tastiere (1972-1973)
- Tetsu Yamauchi - basso (1972-1973)
- Simon Kirke - batteria (1968-1971, 1972-1973)
Ex componenti
[modifica | modifica wikitesto]- Andy Fraser - basso, piano (1968-1971, 1972)
- Wendell Richardson - chitarra (1973)
- Leigh Webster -tastiere (1972)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1968 - Tons of Sobs
- 1969 - Free
- 1970 - Fire and Water
- 1970 - Highway
- 1972 - Free at Last
- 1973 - Heartbreaker
Live
[modifica | modifica wikitesto]- 1971 - Free Live
- 2006 - Live at the BBC
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 1974 - Free Story
- 1976 - Free & Easy, Rough & Ready
- 1982 - Complete Free
- 1991 - All Right Now The Best of
- 1993 - Molten Gold The Anthology
- 1998 - Walk in my Shadow
- 2000 - Songs of Yesterday
- 2002 - The Millennium Collection: The Best of Free
Videografia
[modifica | modifica wikitesto]- DVD: Free Forever (2DVD, 2006)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b allmusic.com - Free
- ^ Enciclopedia del Rock Vol. 4, a cura di Gianluca Testani e Mauro Eufrosini, Fazi Editore, 2005
- ^ Biografia dei Free, a cura di Piero Scaruffi
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Free
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su freetheband.co.uk.
- Free Band (canale), su YouTube.
- Free, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Free, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Free, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Free, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Free, su WhoSampled.
- (EN) Free, su SecondHandSongs.
- (EN) Free, su Genius.com.
- (EN) Free, su Billboard.
- (EN) Free, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131208166 · ISNI (EN) 0000 0001 2248 2547 · LCCN (EN) n91077208 · GND (DE) 5128964-7 |
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