Indice
Baroness
Baroness | |
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I Baroness al Rock im Park 2018 | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Sludge metal Progressive metal Alternative metal Stoner metal |
Periodo di attività musicale | 2003 – in attività |
Etichetta | Relapse Records Hyperrealist Records At a Loss Recordings |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 4 + 3 Ep |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
I Baroness sono un gruppo musicale sludge/heavy metal statunitense formatosi nel 2003 a Savannah, Georgia, i membri sono cresciuti assieme a Lexington, Virginia.[1]
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]2003-2007
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo nacque dalle ceneri del gruppo punk metal Johnny Welfare and The Paychecks. Dal 2004 al 2007 i Baroness pubblicarono due EP intitolati First, Second e uno split album con gli Unpersons chiamato A Grey Sigh in a Flower Husk (conosciuto anche come Third).
Il 4 marzo 2007 iniziarono le registrazioni del loro primo album dal titolo Red Album, pubblicato il 4 settembre successivo. Il disco ricevette molte critiche positive, tanto da essere eletto "Disco dell'anno" dalla rivista heavy metal Revolver.[2] Il 1º dicembre del 2007 si esibirono al Bowery Ballroom di New York, il concerto fu registrato interamente e può essere visto sulla loro pagina WoozyFly.[3] Il 20 settembre 2008 la band annunciò tramite il suo MySpace l'abbandono del chitarrista Brian Blickle e l'arrivo, come nuovo chitarrista, di Peter Adams, proveniente dalla band Valkyrie.
Tra il 2007 e il 2009 si imbarcarono in diversi tour, dividendo il palco con molte band diverse, come: Converge, Red Chord, High on Fire, Opeth, Coheed and Cambria, Coliseum, Minsk, Clutch e molte altre.
2009-2013
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 maggio 2009 la band cominciò le registrazioni del secondo album presso i The Track Studio a Plano, Texas, pubblicato il 13 ottobre dello stesso anno con il titolo Blue Records.
Tra febbraio e marzo 2010 suonarono all'Australian Soundwave Festival assieme a band come Clutch, Isis, Meshuggah, Jane's Addiction e Faith No More, e in Giappone con gli Isis.
Fecero poi da spalla ai Mastodon nel loro tour americano in aprile e maggio e tra agosto e settembre aprirono le date del tour dei Deftones. Ad ottobre e novembre furono uno dei gruppi spalla dei Metallica nelle tappe australiane e neozelandesi del World Magnetic Tour.[4]
Il 15 agosto 2012, durante una tournée nel Regno Unito, il gruppo rimase vittima di un grave incidente stradale in prossimità di Bath. Il loro bus cadde da un viadotto per 9 metri, a causa della forte pioggia e della visibilità ridotta. A seguito dell’incidente il chitarrista e cantante John Baizley si fratturarono il braccio e la gamba sinistra, il batterista Allen Blickle e il bassista Matt Maggioni si procurarono fratture vertebrali, mentre il chitarrista Peter Adams venne dimesso dall’ospedale il giorno successivo all’incidente.[5]
L’episodio ebbe importanti conseguenze fisiche e psicologiche all’interno della band che sfociarono nel marzo 2013 nell’abbandono del gruppo da parte del batterista Blickle e del bassista Maggioni, successivamente sostituiti rispettivamente da Sebastian Thomson e Nick Jost.[6]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]- John Dyer Baizley – voce, chitarra
- Gina Gleason – chitarra
- Nick Jost – basso
- Sebastian Thomson – batteria
Ex componenti
[modifica | modifica wikitesto]- Tim Loose – chitarra (2003-2005)
- Summer Welch - basso (2003-2012)
- Brian Blickle – chitarra (2006-2008)
- Matt Maggioni - basso (2012-2013)
- Allen Blickle - batteria (2003-2013)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- Album in studio
- 2007 – Red Album
- 2009 – Blue Record
- 2012 – Yellow and Green
- 2015 – Purple
- 2019 – Gold & Grey
- 2023 - Stone
- Raccolte
- 2008 – First/Second
- EP
- 2004 – First
- 2005 – Second
- 2007 – A Grey Sigh in a Flower Husk
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Interview with Baroness bassist Summer Welch Archiviato il 9 luglio 2011 in Internet Archive.
- ^ (EN) Reviews, in Revolver, novembre 2007.
- ^ Baroness at Woozyfly, su woozyfly.com. URL consultato il 20 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2010).
- ^ Metallica.com, World Magnetic Tour - 2010 Schedule, su metallica.com. URL consultato il 30 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2011).
- ^ BARONESS: grave incidente in bus per la band! - Metallized.it, su metallized.it. URL consultato il 16 agosto 2016.
- ^ BARONESS: fuori bassista e batterista, su metalitalia.com. URL consultato il 16 agosto 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianni della Cioppa (a cura di), HM. Il grande libro dell'heavy metal, Giunti, 2010, ISBN 978-88-09-74962-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Baroness
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su baronessmusic.com.
- Baroness, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Baroness, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Baroness, su Bandcamp.
- (EN) Baroness, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Baroness, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Baroness, su SecondHandSongs.
- (EN) Baroness, su SoundCloud.
- (EN) Baroness, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Baroness, su Genius.com.
- (EN) Baroness, su Billboard.
- I Baroness su MySpace
Controllo di autorità | VIAF (EN) 263305757 · ISNI (EN) 0000 0000 9975 5390 · LCCN (EN) no2008090755 · BNF (FR) cb17040357r (data) |
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