Circuito della Superba 1937

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Voce principale: Circuito della Superba.

Italia (bandiera) Circuito della Superba 1937
Gara non valida per il Campionato 1937
Data 30 maggio 1937
Nome ufficiale I Circuito della Superba
Luogo Circuito della Superba
Percorso 3,036 km / 1,89 US mi
Circuito Stradale
Clima Sereno
Risultati
Distanza 50 giri, totale 151,8 km
Pole position Giro più veloce
Italia (bandiera) Clemente Biondetti Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi
Ferrari-Alfa Romeo in 1'48"4 Ferrari-Alfa Romeo in 1'48
(nel giro 16 di 50)
Podio
1. Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi
Ferrari-Alfa Romeo
2. Italia (bandiera) Mario Tadini
Ferrari-Alfa Romeo
3. Italia (bandiera) Emilio Villoresi
Ferrari-Alfa Romeo

Il Circuito di Superba 1937 è stata la nona prova non valida per la stagione 1937 del Campionato europeo di automobilismo e prima edizione del Circuito della Superba. La gara si è corsa il 30 maggio 1937 sul circuito della Superba, ed è stata vinta dall'italiano Carlo Felice Trossi su Alfa Romeo, al suo primo successo nella competizione; Trossi ha preceduto all'arrivo i suoi compagni di squadra connazionali Mario Tadini ed Emilio Villoresi.

Da diversi anni c'era in programma una corsa su strada a Genova. Il primo Gran Premio doveva tenersi nell'ottobre del 1935 per poi essere annullato all'ultimo momento per motivi economici. Ma il progetto si mantenne vivo e alla fine nel 1937 si svolse il primo "Circuito della Superba" con le corse motociclistiche il 27 maggio, seguite tre giorni dopo da una corsa automobilistica. Inizialmente era previsto un binario lungo 4.384 m, ma alla fine il tratto di Genova della R.A.C.I. si stabilì per un circuito di 3.036 m seguendo la linea di costa a circa 2 km a est del centro cittadino. La tribuna principale e la partenza erano ubicate su Corso Italia tra Via Tommaso Campanella e Via Don Giovanni Minzoni, dove fu realizzata anche una fossa con 20 palchi. Da lì il corso andava in senso antiorario sulle seguenti strade: Corso Italia, Boccadasse, Via Oreste De Gaspari, Via Tommaso Campanella fino ad un tornante dietro la tribuna che riportava via Don Giovanni Minzoni. Poi ha proseguito lungo Via Piero Gobetti, Via Roselli Nello e Carlo, Via Piave ed infine lungo Corso Italia tornando alla partenza/arrivo. Il circuito comprendeva un tornante e diverse curve a 90 gradi. Sulla mappa il circuito sembra decente sia per quanto riguarda l'ambiente circostante che il circuito stesso. Tuttavia, Il Littoriale ha affermato che era troppo corto e stretto perché le vetture potessero mostrare la loro vera velocità. Sono state allestite cinque tribune per un totale di 1200 spettatori. Tre grandi tabelloni segnapunti dovevano mostrare le posizioni e i tempi ogni cinque giri. Per la protezione sono state utilizzate molte balle di paglia e sacchi di sabbia.

Il Circuito della Superba si è scontrato con l'AVUS Rennen a Berlino, quindi i team e i piloti stranieri hanno selezionato quest'ultimo facendo del Circuito della Superba un evento tutto italiano. I top driver della Scuderia Ferrari Nuvolari, Farina e Brivio erano stati riservati ad AVUS e quindi non hanno potuto partecipare. Il team ha invece scelto Mario Tadini e Carlo Felice Trossi per correre due delle loro auto a 12 cilindri e Clemente Biondetti per correre un'auto a 8 cilindri. Entrarono anche Emilio Villoresi su un'auto sportiva 2900A. Alessandro Wild, correndo con lo pseudonimo di "Ventidue", ha iscritto una 2.3L Monza. C'erano anche Alfa Romeo di Giovanni Minozzi (Tipo B), Pietro Ghersi (Monza). Lorenzo Delpino ha corso con la sua 8C-2300 con carrozzeria Touring Spider e radiatore alto.

Elenco iscritti

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Scuderia Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Italia (bandiera) Scuderia Subauda Bugatti Bugatti T51 Bugatti 2.3L I8 Compressore 40 Italia (bandiera) Andrea Brezzi
Alfa Romeo Alfa Romeo Monza Alfa Romeo 2.3L I8 Compressore 42 Italia (bandiera) Alessandro Wild (Ventidue)
Italia (bandiera) Giovanni Minozzi Alfa Romeo Alfa Romeo Tipo B/P3 Alfa Romeo 2.6L I8 Compressore 44 Italia (bandiera) Giovanni Minozzi
Italia (bandiera) Scuderia Maremmana Alfa Romeo Alfa Romeo Monza Alfa Romeo 2.6L I8 Compressore P 46 Italia (bandiera) Pietro Ghersi
Italia (bandiera) Scuderia Ferrari Alfa Romeo Alfa Romeo 12C-36 Alfa Romeo 4.1L V12 Compressore E 48 Italia (bandiera) Mario Tadini
60 Italia (bandiera) Conte Carlo Felice Trossi
Alfa Romeo 2900A Alfa Romeo 2.9L I8 Compressore 50 Italia (bandiera) Emilio Villoresi
Alfa Romeo 8C-35 Alfa Romeo 3.8L I8 Compressore 54 Italia (bandiera) Clemente Biondetti
Italia (bandiera) Lorenzo Delpino Alfa Romeo Alfa Romeo 8C-2300 Alfa Romeo 2.3L I8 Compressore 52 Italia (bandiera) Lorenzo Delpino
Italia (bandiera) Emilio Vincentini Bugatti Bugatti T51 Bugatti 2.0L I8 Compressore 56 Italia (bandiera) Emilio Vincentini
Italia (bandiera) Luigi Villa Bugatti Bugatti T51 Bugatti 2.0L I8 Compressore 58 Italia (bandiera) Luigi Villa
Italia (bandiera) Emilio Romano Bugatti Bugatti T51 Bugatti 2.6L I8 Compressore 62 Italia (bandiera) Emilio Romano

Le prove si sono svolte sotto il sole e il caldo clima di maggio. I tempi delle prove libere del venerdì sono stati: Biondetti 1m48.4s, Trossi 1m52.2s (facendo 8 giri), E. Villoresi 1m56.0s, Delpino 1m58.4s, Tadini 1m58.8s, "Ventidue" 2m02.2s, Ghersi 2m02.8s. Tadini ha fatto solo tre giri prima di doversi fermare per problemi al cambio. I tempi delle prove libere del sabato sono stati: Biondetti 1m50, Trossi 1m49.2, Tadini 1m51.6, E. Villoresi 1m52.8?, Minozzi 2m02. L'unico tempo decente fatto segnare da un pilota Bugatti è stato il 2'04.8 di Romano.

Nella sessione del venerdì[1] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap
1 54 Italia (bandiera) Clemente Biondetti Italia (bandiera) Alfa Romeo 1'48"4
2 60 Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi Italia (bandiera) Alfa Romeo 1'52"2 +3"8
3 50 Italia (bandiera) Emilio Villoresi Italia (bandiera) Alfa Romeo 1'56"0 +7"6

Nella sessione del sabato[1] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap
1 60 Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi Italia (bandiera) Alfa Romeo 1'49"2
2 54 Italia (bandiera) Clemente Biondetti Italia (bandiera) Alfa Romeo 1'50"0 +0"8
3 50 Italia (bandiera) Mario Tadini Italia (bandiera) Alfa Romeo 1'51"6 +3"4

A segnare la pole position è stata l'Alfa Romeo di Biondetti registrando lo stesso tempo realizzato nella prima sessione di prove libere del venerdì come anche Trossi e Tadini. In seconda fila si schierano le Alfa Romeo di Ghersi, Delpino, Emilio Villoresi e "Ventidue" mentre, riguardo il resto della griglia, non ci sono informazioni.

Nella sessione di qualifica[1]

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 54 Italia (bandiera) Clemente Biondetti Italia (bandiera) Alfa Romeo 1'48"4 1
2 60 Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi Italia (bandiera) Alfa Romeo 1'49"4 2
3 48 Italia (bandiera) Mario Tadini Italia (bandiera) Alfa Romeo 1'51"6 3
4 50 Italia (bandiera) Emilio Villoresi Italia (bandiera) Alfa Romeo 1'52"4 (?) 6
5 52 Italia (bandiera) Lorenzo Delpino Italia (bandiera) Alfa Romeo 1'57"0 5
6 46 Italia (bandiera) Pietro Ghersi Italia (bandiera) Alfa Romeo senza tempo 4
7 42 Italia (bandiera) Alessandro Wild (Ventidue) Italia (bandiera) Alfa Romeo senza tempo 7

La partenza era inizialmente prevista per le 16:30 ma dopo alcuni ritardi Umberto Albini, prefetto di Genova, ha mandato via le 12 vetture del loro percorso di 50 giri alle 16:55. Biondetti con l'Alfa 8 cilindri inizialmente era in testa ma al terzo giro è stato superato da Trossi con l'auto 12 cilindri. Tadini con l'altra 12 cilindri ha presto preso il secondo posto con Biondetti che è sceso al terzo posto. Quarto Emilio Villoresi seguito da Minozzi, che però si ritirò presto lasciando Delpino e "Ventidue" a lottare per il 5º e 6º posto. Sono stati seguiti dalle quattro Bugatti, mentre Ghersi non è riuscito a mettere a regime la sua Alfa e ha deciso di farla finita. L'ordine è rimasto invariato fino a quando Biondetti al 27º giro ha distrutto il differenziale in frenata brusca per evitare una vettura che gli andava in testacoda davanti e si è dovuta ritirare. Questo ha portato Villoresi al terzo posto ma ovviamente non ha avuto possibilità contro Trossi e Tadini, che hanno dominato la gara doppiando Villoresi due volte e il resto del gruppo almeno quattro volte durante la crociera. Così le vetture della Scuderia Ferrari hanno chiuso nelle prime tre posizioni. Poi vennero le due Alfa private e per ultime le quattro Bugatti. La velocità media della gara di Trossi era di 98,5 km/h, ma si dice che avrebbe potuto facilmente spingerla oltre i cento se necessario.

Risultati finali della gara.[1]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia
1 60 Italia (bandiera) Carlo Felice Trossi Italia (bandiera) Alfa Romeo 50 1h32'27"4 2
2 48 Italia (bandiera) Mario Tadini Italia (bandiera) Alfa Romeo 50 +1'16"2 ?
3 50 Italia (bandiera) Emilio Villoresi Italia (bandiera) Alfa Romeo 48 +2 giri 6
4 52 Italia (bandiera) Lorenzo Delpino Italia (bandiera) Alfa Romeo 46 +4 giri 5
5 42 Italia (bandiera) Alessandro Wild (Ventidue) Italia (bandiera) Alfa Romeo 45 +5 giri 7
6 62 Italia (bandiera) Emilio Romano Francia (bandiera) Bugatti 44 +6 giri ?
7 40 Italia (bandiera) Andrea Brezzi Francia (bandiera) Bugatti 43 +7 giri ?
8 58 Italia (bandiera) Luigi Villa Francia (bandiera) Bugatti 41 +9 giri ?
9 56 Italia (bandiera) Emilio Vicentini Francia (bandiera) Bugatti 30 +20 giri ?
Rit 54 Italia (bandiera) Clemente Biondetti Italia (bandiera) Alfa Romeo 27 Asse posteriore 1
Rit 46 Italia (bandiera) Pietro Ghersi Italia (bandiera) Alfa Romeo 6 Troppo lento 4
Rit 44 Italia (bandiera) Giovanni Minozzi Italia (bandiera) Alfa Romeo 3 ?

Voiturette 1500 cc

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Italia (bandiera) Circuito della Superba 1937
Gara non valida per il Campionato 1937
Data 30 maggio 1937
Nome ufficiale I Circuito della Superba
Luogo Circuito della Superba
Percorso 3,036 km / 1,89 US mi
Circuito Stradale
Clima Caldo, sereno
Risultati
Voiturette 1500cc
Distanza 40 giri, totale 121,44 km
Pole position Giro più veloce
Italia (bandiera) Vittorio Belmondo Italia (bandiera) Aldo Marazza
Belmondo-Maserati in 1'59"4 Marazza-Maserati in 1'56"6
(nel giro 22 di 40)
Podio
1. Italia (bandiera) Aldo Marazza
Marazza-Maserati
2. Italia (bandiera) Francesco Severi
Maremmana-Maserati
3. Italia (bandiera) Vittorio Belmondo
Belmondo-Maserati

Il Circuito della Superba per vetturette 1937 è stata la nona prova non valida per la stagione 1937 del Campionato europeo di automobilismo e prima edizione del Circuito della Superba per voiturette con cilindrata massima di 1500 cm³. La gara si è corsa il 22 maggio 1937 sul Circuito della Superba, ed è stata vinta dall'italiano Aldo Marazza su Maserati, al suo primo successo nella competizione; Trossi ha preceduto all'arrivo il connazionale Francesco Severi sempre su Maserati e Vittorio Belmondo, anche lui su Maserati.[2]

Il Circuito della Superba si è svolto in contemporanea con l'AVUS Rennen a Berlino, quindi i team e i piloti stranieri hanno selezionato quest'ultimo rendendo il Circuito della Superba un evento interamente italiano. C'erano 19 iscritti alla gara delle voiturette, comprese 17 Maserati, ma con due gare nello stesso fine settimana sembra che ci siano stati problemi nel preparare le vetture per la gara. Tra i piloti che non avevano la vettura pronta c'era Ettore Bianco, che era da considerarsi il favorito. Il conte Giovanni Lurani, Pino Baruffi e Gianbattista Azzi dovevano correre con le Maserati da 1,1 litri. C'erano due non Maserati nel gruppo 1100 cc, una Monaco-Jap guidata da Enrico Nardi e una Amilcar guidata da Luigi Nespoli, entrambi piloti piuttosto sconosciuti. Tra le vetture da 1,5 litri Francesco Severi gareggiò con una vettura a 6 cilindri e il pilota locale Ferdinando Barbieri con una vettura a 4 cilindri, entrambi sotto la bandiera della Scuderia Maremmana. Il Gruppo Fiorentino era una piccola squadra che gareggiava con Fiat e due vecchie Maserati in gare di voiturette. Pasquale Ermini preparò le vetture. Hanno inserito un 4CM per Pasquale Contini e un 4CS per Mario Moradei. Vittorio Belmondo ha corso con un ultimo tipo 4CM con sospensione anteriore chiusa. Aldo Marazza, la cui esperienza nelle corse sembra essere stata limitata ad alcuni eventi locali su una Fiat Balilla, aveva acquistato una Maserati 4CS a 2 posti ex Lurani da Giuseppe Gilera appena tre giorni prima dell'evento.

Elenco iscritti fino a 1100cc

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Scuderia Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Italia (bandiera) Scuderia Impero Maserati Maserati 4CM Maserati 1.1L I4 Compressore 2 Italia (bandiera) Agostino Prosperi[3]
Italia (bandiera) Attilio Battilana Maserati Maserati 4CM Maserati 1.1L I4 Compressore 4 Italia (bandiera) Attilio Battilana[3]
Italia (bandiera) Scuderia Subauda Nardi-Monaco-Jap Nardi-Monaco-Jap Nardi-Monaco-Jap 6 Italia (bandiera) Enrico Nardi
Italia (bandiera) Gianbattista Azzi Maserati Maserati 4CM Maserati 1.1L I4 Compressore 8 Italia (bandiera) Gianbattista Azzi
Italia (bandiera) Luigi Nespoli Amilcar Amilcar C6 Amilcar 1.1L I6 Compressore 10 Italia (bandiera) Luigi Nespoli
Italia (bandiera) Scuderia Ambrosiana Maserati Maserati 4CM Maserati 1.1L I4 Compressore 12 Italia (bandiera) Conte Giovanni Lurani
Italia (bandiera) Gruppo Volta Maserati Maserati 4CM Maserati 1.1L I4 Compressore 14 Italia (bandiera) Pino Baruffi

Elenco iscritti oltre a 1100cc

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Scuderia Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Italia (bandiera) Gruppo Fiorentino Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 16 Italia (bandiera) Pasquale Contini
Maserati 6CM Maserati 1.5L I6 Compressore 32 Italia (bandiera) Pasquale Ermini[4]
Maserati 4CS Maserati 1.5L I4 Compressore 34 Italia (bandiera) Mario Moradei
Italia (bandiera) Scuderia Impero Maserati Maserati 4CM Maserati 1.1L I4 Compressore 18 Italia (bandiera) Roberto Malaguti[3]
Italia (bandiera) Scuderia Maremmana Maserati Maserati 6CM Maserati 1.5L I6 Compressore P 20 Italia (bandiera) Francesco Severi
Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 28 Italia (bandiera) Ferdinando Barbieri
Italia (bandiera) Aldo Marazza Maserati Maserati 4CS Maserati 1.5L I4 Compressore 24 Italia (bandiera) Aldo Marazza
Italia (bandiera) Scuderia Ambrosiana Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 26 Italia (bandiera) Emanuele Quartara
Italia (bandiera) Vittorio Belmondo Maserati Maserati 6CM Maserati 1.5L I6 Compressore 30 Italia (bandiera) Vittorio Belmondo
Italia (bandiera) Officine Alfieri Maserati Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore P 32 Italia (bandiera) Ettore Bianco[4]
Italia (bandiera) Gruppo Volta Maserati-Bugatti Maserati-Bugatti Maserati-Bugatti 1.5L I4 Compressore 36 Italia (bandiera) Sergio Carnevalli[3]
Italia (bandiera) Gino Rovere Maserati Maserati 6CM Maserati 1.5L I6 Compressore 38 Italia (bandiera) Gino Rovere[3]

Le prove si sono svolte sotto il sole e il caldo clima di maggio. Il più veloce nelle prove del venerdì è stato Bianco, che senza vettura propria ha invece utilizzato la 4CM di Contini facendo segnare il tempo di 1'58.6. Secondo è stato Ermini, ovviamente anche lui senza vettura propria, con 1'59.2 e terzo Contini con 1'59.6. Barbieri ha provato prima la 1100cc di Azzi, ottenendo il tempo di 2'15', per poi scendere a 2'07.4 con la sua vettura. Altri piloti che hanno fatto segnare un tempo sono stati Lurani 2'07.7, Azzi 2'09.4 e Baruffi 2'12. Nelle prove del sabato Belmondo e Marazza sono stati i più veloci con lo stesso tempo di 1'59.4, quest'ultimo ha compiuto nove giri. Severi ha realizzato 2'00.8, Contini 2'01.3, Barbieri, che ha avuto problemi allo sterzo, 2'01.6 e Lurani 2'04.8. Con i due piloti più veloci, Bianco ed Ermini, senza vetture per la gara, Belmondo ha ottenuto la pole position con Marazza e Contini che condividevano la prima fila con lui.

Nella sessione di qualifica[5][6]

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 30 Italia (bandiera) Vittorio Belmondo Italia (bandiera) Maserati 1'59"4 1
2 24 Italia (bandiera) Aldo Marazza Italia (bandiera) Maserati 1'59"4 2
3 16 Italia (bandiera) Pasquale Contini Italia (bandiera) Maserati 1'59"6 3
4 20 Italia (bandiera) Francesco Severi Italia (bandiera) Maserati 2'00"8 4
5 28 Italia (bandiera) Ferdinando Barbieri Italia (bandiera) Maserati 2'01"6 5
6 12 Italia (bandiera) Giovanni Lurani Italia (bandiera) Maserati 2'02"0 6

Con il bel tempo si sono radunati sugli spalti e sulle strade per assistere alle gare circa ventimila spettatori. All'evento erano presenti come di consueto anche tutte le principali autorità cittadine oltre al presidente della R.A.C.I. Giuseppe Furmanik. Alle 14.45 il dottor Giorgio Molfino ha abbassato la bandiera per mandare via le 11 voiturette.

Contini prese il via ma fu quasi subito superato da Barbieri che, essendo un pilota locale, probabilmente conosceva il circuito bene quanto chiunque dei partecipanti. Al terzo giro Belmondo supera Barbieri per la prima posizione e prova a staccarsi da Barbieri, Severi e Marazza, che lo seguono. Al giro successivo Marazza prendeva la seconda posizione e continuava a seguire Belmondo, mentre Barbieri e Severi non riuscivano a tenere il ritmo dei due e cominciavano a indietreggiare. Dopo 10 giri il divario tra Belmondo e Marazza era di 4 secondi e qualunque cosa Belmondo abbia provato, il divario è rimasto lo stesso dopo 25 giri. Dietro di loro Severi ha avuto la meglio nella battaglia per il terzo posto mentre Barbieri ha sofferto per gran parte della gara di problemi al carburatore. Belmondo spingeva sempre più forte cercando di staccare Marazza, ma quest'ultimo correva più agevolmente e conservava il distacco, aspettando solo l'occasione. Al 27º giro l'occasione si è presentata quando Belmondo ha esagerato in curva e ha girato di 180? in giro con il motore in stallo. Quasi subito è ripartito ma Marazza aveva preso il comando. Spingendo per colmare il divario con il nuovo leader Belmondo ha commesso un altro errore e ha fatto un 720? gira davanti alla tribuna principale, finendo tra le balle di paglia. Avendo ormai perso la seconda posizione nei confronti di Severi, Belmondo si è allontanato ancora una volta e ha ripreso l'inseguimento riducendo il gap, ma cercando di trovare una via di rimonta è rimasto a corto di giri. Così Marazza ha ottenuto una vittoria sensazionale nella 4CS inferiore nella sua prima gara con Severi secondo che ha tenuto a bada Belmondo. Il conte Lurani è stato il vincitore della classe 1100cc.

Risultati finali della gara.[1]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia
1 24 Italia (bandiera) Aldo Marazza Italia (bandiera) Maserati 40 1h21'00"0 2
2 20 Italia (bandiera) Francesco Severi Italia (bandiera) Maserati 40 +18"6 4
3 30 Italia (bandiera) Vittorio Belmondo Italia (bandiera) Maserati 40 +19"0 1
4 28 Italia (bandiera) Ferdinando Barbieri Italia (bandiera) Maserati 39 +1 giro 5
5 12 Italia (bandiera) Giovanni Lurani Italia (bandiera) Maserati 38 +2 giri 6
6 8 Italia (bandiera) Gianbattista Azzi Italia (bandiera) Maserati 32 +8 giri ?
7 10 Italia (bandiera) Luigi Nespoli Francia (bandiera) Amilcar 29 +11 giri ?
Rit 34 Italia (bandiera) Mario Moradei Italia (bandiera) Maserati 10 ?
Rit 14 Italia (bandiera) Pino Baruffi Italia (bandiera) Maserati 6 ?
Rit 16 Italia (bandiera) Pasquale Contini Italia (bandiera) Maserati 0 ?
Rit 6 Italia (bandiera) Enrico Nardi Italia (bandiera) Nardi-Monaco-Jap 0 ?
NP 32 Italia (bandiera) Ettore Bianco Italia (bandiera) Maserati 0 Mancata vettura -
NP 32 Italia (bandiera) Pasquale Ermini Italia (bandiera) Maserati 0 Mancata vettura -
  1. ^ a b c d e (EN) I Circuito della Superba, su kolumbus.fi. URL consultato il 7 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2022).
  2. ^ (EN) I Circuito della Superba (Voiturette 1500cc), su kolumbus.fi.
  3. ^ a b c d e Non arrivato.
  4. ^ a b Non partito.
  5. ^ I Circuito della Superba Voiturette, su Racing Years. URL consultato il 30 ottobre 2023.
  6. ^ Il resto della griglia di partenza è sconosciuto.