Il salto di categoria è elevato, ma la Rivarolese non è debole. Solo un finale drammatico la costringe a retrocedere con Luino, Asti, Vogherese, Pro Lissone e Parabiago. L'annata comunque lancia definitivamente un giovane Ermanno Righetto che balzerà prepotentemente negli anni a seguire in Serie A.
Asti: Agnisetta, Fassone, Borsato, Ruella, Bazzurro, Fregosi II, De Nicolais, Gentile, Golin, Pasero, Rellino.
Note: Pubblico assai numeroso: in tribuna alcuni dirigenti del Genoa e della Sampdoria. Nessun incidente, partita correttissima. Cinque angoli per la Rivarolese, nessuno per gli ospiti. Ottimo L'arbitraggio del bresciano Greppi, validamente coadiuvato dai colleghi segnalinee Landolina e Caprile di Genova.
Dopo un primo tempo, per tre quarti a favore dei padroni di casa, nel corso dei quali i rivarolesi hanno marcato due ottime reti, sciupandone alcune 'già fatte', nella ripresa gli ospiti, per nulla intimoriti dalle due reti al passivo, si sono battuti con molta disinvoltura chiamando più volte al lavoro l'attento guardiano rivarolese. È stata insomma una gara che, ad onor del vero e per il concorso di molto pubblico, avrebbe meritato una maggior consistenza di gioco. Comunque gli avvoltoi ci tenevano a vincere i due punti in palio, e ci sono riusciti, e con questa affermazione essi possono con maggiore sicurezza attendere alle future prove.
È un momento felice nonostante la retrocessione della squadra in quanto l'organigramma è valido e con pochi ritocchi si può ritentare la scalata. Nel frattempo vengono convocati a Torino per un provino addirittura cinque giocatori come si può leggere nel tabellino dell'epoca:
Nel pomeriggio di oggi sul campo dei campioni d'Italia verranno provati dai tecnici del Torino cinque giocatori della Rivarolese e precisamente: Scalamera, Verdacchi, Righetto, Castello e Soraggi.