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Ramo d'ulivo
Il ramo d'ulivo è un simbolo di pace. Compare sin dall'antichità in molti contesti culturali di varie parti del bacino del Mediterraneo. In epoca classica veniva usato per supplicare gli dei o le persone di potere.[1] Oggi il ramo d'ulivo è assurto a simbolo di pace in tutto il mondo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Antichità classica
[modifica | modifica wikitesto]Nell'antica Grecia coloro che supplicavano gli dei o le persone di potere portavano con sé un ramo d'ulivo conosciuto come hiketeria (in greco antico ἱκετηρία).[2]
Secondo la mitologia greca, la dea Atena e Poseidone ambivano a possedere la città di Atene. Il dio del mare la rivendicò conficcando il suo tridente nell'acropoli, generando così una sorgente di acqua salata. Atena, invece, donò agli ateniesi un olivo che venne piazzato accanto alla fonte. In seguito a ciò, gli dei stabilirono che il dono migliore fu quello di Atena, che ottenne di governare sull'Attica.[3] All'epoca le spose e i vincitori delle Olimpiadi portavano delle corone d'ulivo.[4][5]
Eirene veniva spesso raffigurata mentre trattiene un ramo d'ulivo, come confermano, ad esempio, le monete romane di epoca imperiale.[6][7][8] Ad esempio, il rovescio di un tetradramma, rinvenuto ad Alessandria, risalente al 70-71 d.C. e ritraente Vespasiano, mostra Eirene in piedi che tiene un ramo rivolto verso l'alto nella mano destra.
Il poeta Virgilio (70–19 a.C.) associò il "fecondo olivo" alla dea Pax, che è il corrispettivo romano della dea Eirene[6] e usò il ramoscello d'ulivo come simbolo di pace nella sua Eneide:
«Enea di su la poppa un ramo alzando
Di pacifera oliva, Amici, disse,
Vi siamo, e siam Troiani, e coi Latini
Vostri nimici inimicizia avemo.
Questi superbamente il nostro essiglio
Perseguitando ne fan guerra ed onta.
Ricorremo ad Evandro. A lui porgete
Da nostra parte, che de’ Teucri alcuni
Son qui venuti condottieri eletti
Per sossidi impetrarne e lega d’arme.»
I romani ritenevano che vi fosse un intimo legame tra guerra e pace. Benché Marte sia il dio della guerra, assume occasionalmente le vesti di un pacificatore, come confermano ad esempio le monete di tarda epoca romana in cui egli trattiene un ramo d'ulivo.[9] Nei suoi scritti, Appiano affermò che il ramo d'ulivo veniva usato come gesto di pace da parte dei nemici del generale romano Scipione Emiliano nel corso della guerra numantina[10] e da Asdrubale il Boeotarca di Cartagine.[11]
Al ramoscello d'ulivo venne conferita ulteriore importanza durante la Pax romana quando, in segno di pace, venivano inviati degli emissari di pace che portavano con sé dei rami d'ulivo.[12]
Età paleocristiana
[modifica | modifica wikitesto]Il ramo d'ulivo di tradizione classica è stato mutuato dai cristiani ed è spesso raffigurato assieme alla colomba dello Spirito Santo nell'arte paleocristiana e nelle tombe.[9] Nelle catacombe di Priscilla, a Roma (II-V secolo d.C.), sono raffigurati Azaria, Anania e Misaele del Libro di Daniele e una colomba con un ramo sopra di loro; in un'altra catacomba di Roma è presente un'incisione di una figura umana affiancata a una colomba con un ramo d'olivo e la scritta "ΕΙΡΗΝΗ" ("Eirene", o "pace" in lingua greca).
Tertulliano (ca. 160 – ca. 220) sosteneva che vi siano delle analogie tra la colomba che Noè fece uscire dall'arca per verificare se l'ira divina si era placata e quella del battesimo di Spirito Santo.[13] In un passaggio della Genesi tradotta da San Girolamo, la "foglia d'ulivo" (in ebraico alé zayit?) venne interpretata come "ramo d'ulivo" (in latino ramum olivae). Nel V secolo, quando ormai la colomba con il ramoscello d'ulivo era ormai riconosciuta come simbolo di pace, Agostino d'Ippona scrisse il De doctrina christiana, ove è scritto che la colomba tornata sull'arca di Noè è simbolo di pace. Tuttavia gli ebraici non hanno mai considerato la colomba un simbolo pacifista.[14][15][16]
Età moderna e contemporanea
[modifica | modifica wikitesto]Il ramoscello d'ulivo era usato come simbolo di pace in Gran Bretagna, Francia e America durante il XVIII secolo. In un ritratto di Luigi XV del 1729 realizzato da François Lemoyne, il sovrano dona all'Europa un ramo d'ulivo. In una banconota da 2 dollari della Carolina del Nord del 1771 sono rappresentati la colomba, il ramo d'ulivo e un motto il cui significato è "pace ristabilita". La banconota da 40 dollari della Georgia del 1778 sono rappresentate la colomba, il ramoscello e una mano che regge un pugnale, con un motto che significa «Che si tratti di guerra o pace, siamo preparati a entrambe».[14] Il ramoscello d'ulivo appare come simbolo di pace in altre stampe del XVIII secolo. Il gennaio 1775 il frontespizio del London Magazine pubblicò un'incisione con la scritta «La pace discende su una nuvola dal Tempio del Commercio» e una figura della Dea della Pace con un ramoscello d'ulivo assieme all'America e la Britannia. La Olive Branch Petition (in inglese petizione del ramo d'ulivo) avviata il luglio del 1775, fu una petizione voluta dal Congresso continentale americano nella speranza di evitare un conflitto armato con la Gran Bretagna.[14]
Diversi stemmi nazionali rappresentano il ramo d'ulivo. Ne sono un esempio quello degli USA, dove è raffigurata un'aquila di mare testabianca che afferra con la zampa destra un ramoscello con tredici foglie e tredici olive (rappresentanti le tredici colonie). Il ramo, venne aggiunto all'emblema il marzo del 1780 e doveva simboleggiare «il potere di pace e guerra che è conferito esclusivamente al Congresso».[17] Anche la bandiera e lo stemma di Cipro, così come la bandiera dell'Eritrea, rappresentano un ramo d'ulivo. Molti distintivi polizieschi raffigurano tale simbolo. L'emblema e la bandiera delle Nazioni Unite recano una coppia di rami di ulivo stilizzati che circondano una mappa del mondo.
Il ramoscello d'ulivo è un simbolo di pace nelle tradizioni popolari arabe.[18] Nel 1974, il leader palestinese Yasser Arafat portò un ramoscello d'ulivo all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e, appellandosi alla pace, al termine di un monologo, ripeté due volte:[19][20]
«Non lasciate che il ramo di ulivo cada dalla mia mano.»
Esistono diverse città statunitensi che prendono il nome di "Olive Branch" in segno di omaggio al simbolo di pace. Alcuni nomi e cognomi come Oliver, Olivier[21] e Olifant[22] alludono a un ramoscello d'ulivo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Lucia Impelluso, Nature and its symbols, Getty Publications, 2004, p. 43.
- ^ (EN) LSJ: A Greek-English Lexicon, su perseus.tufts.edu. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ Robert Graves, The Greek Myths, Penguin, 1960, Sect.16.c
- ^ (EN) Olive branch, su dictionary.oed.com. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ (EN) Penn Museum - University of Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology, su museum.upenn.edu. URL consultato il 27 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2009).
- ^ a b (EN) IRENE (Eirene) - Greek Goddess Hora of Peace (Roman Pax), su theoi.com. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ (EN) Kathleen N. Daly and Marian Rengel, Greek and Roman Mythology A to Z, New York: Chelsea House, 2009, su books.google.com. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ (EN) Coins of Roman Egypt, su coinsofromanegypt.org. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ a b (EN) James Elmes, A General and Bibliographical Dictionary of the Fine Arts, London, su books.google.com. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ (EN) Appian, The Spanish Wars 19 - Livius, su livius.org. URL consultato il 27 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2012).
- ^ (EN) The Roman history: From the Building of Rome to the Ruin of the Commonwealth, London: J. Rivington, 1823, su archive.org. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ (EN) Jack Tresidder, The Complete Dictionary of Symbols, Chronicle, 2004, p. "Olive branch".
- ^ (EN) Hall, Christopher A., Worshipping with the Church Fathers, InerVarsity Press, 2009, p.32, su books.google.com. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ a b c (EN) Aeneas Offers an Olive Branch in Virgil's Aeneid, su greatseal.com. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ (EN) Babylonian Talmud: Sanhedrin 108, su halakhah.com. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ (EN) Eruvin 18b (PDF), su halakhah.com. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ Charles Thomson as referred to in "The Great Seal of the United States." Washington D.C.: U.S. Department of State Bureau of Public Affairs, 2003.
- ^ (EN) Hasan M. El-Shamy, Folk traditions of the Arab world: a guide to motif classification, Volume 1., Indiana University Press, 1995, p. 410.
- ^ (EN) Mahmoud Abbas: haunted by ghost of Yasser Arafat, su telegraph.co.uk. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ DOPO 37 ANNI ARAHAT INFIAMMA ANCORA ASSEMBLEA ONU. ABU MAZEN RICORDA STORICO DISCORSO DEL FUCILE E DEL RAMO D’OLIVO, su notiziegeopolitiche.net. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ (EN) Last name: Olivier, su surnamedb.com. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ (EN) "Last name: Oliphant, su surnamedb.com. URL consultato il 27 settembre 2023.
Voci correlate
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