Indice
Maceió
Maceió comune | |
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(PT) Município de Maceió | |
Localizzazione | |
Stato | Brasile |
Stato federato | Alagoas |
Mesoregione | Leste Alagoano |
Microregione | Maceió |
Amministrazione | |
Sindaco | João Henrique Caldas (PL) dal 2020 |
Data di istituzione | 5 agosto 1591 |
Territorio | |
Coordinate | 9°39′59″S 35°44′06″W |
Altitudine | 7 m s.l.m. |
Superficie | 503,07 km² |
Abitanti | 957 916[1] (2022) |
Densità | 1 904,13 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 57000-000 |
Prefisso | 82 |
Fuso orario | |
Codice IBGE | 2704302 |
Nome abitanti | maceioense |
Area metropolitana | Regione Metropolitana di Maceió |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Maceió è una città del Brasile, capitale dello Stato dell'Alagoas, parte della mesoregione di Leste Alagoano e della microregione di Maceió.
Origine del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome "Maceió" deriva dal termine Tupi maçayó (o maçaio-k), che significa "Ciò che copre la palude"[2].
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]È localizzata nella parte nord-est del paese a circa 250 km a sud di Recife e si affaccia sull'Oceano Atlantico. Grazie al suo clima tropicale con una temperatura media annua che supera i 25 °C e alla presenza di lunghe spiagge è una rinomata località turistica sia per i brasiliani sia per il turismo estero. È sede di un importante porto nel quale ogni anno attraccano numerose navi da crociera.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Intorno all'anno 1000, gli indios Tapuio che abitavano la zona intorno all'attuale città di Maceió furono espulsi verso l'interno del continente dai popoli Tupi provenienti dall'Amazzonia. Nel XVI secolo, quando i primi europei arrivarono nella regione, questa era occupata da uno di questi popoli Tupi: i Caeté.
Nel 1673, il re del Portogallo Alfonso VI ordinò al visconte di Barbacena di costruire un forte nel quartiere di Jaraguá. Questo portò a un grande sviluppo della zona e la piccola città ricevette una piccola cappella dedicata a Nossa Senhora dos Prazeres, oggi patrona della città.
Lo sviluppo del porto di Jaraguá, un porto naturale che facilitava l'attracco delle navi attraverso le quali si esportavano zucchero, tabacco, cocco e spezie accrebbe col tempo l'importanza dell'area. La fondazione ufficiale della città è datata 5 dicembre 1815 con la divisione dal comune dell'Alagoas, mentre l'atto che la rese ufficialmente capitale dello Stato porta la data del 16 dicembre 1839[2].
Popolazione
[modifica | modifica wikitesto]Stimata in 932.748 unità al 2010[3], la popolazione residente è aumentata a 957.916 abitanti nel 2022.
Abitanti censiti
Economia
[modifica | modifica wikitesto]La città e il suo circondario sono ricchi di salgemma che fornisce la materia prima alle industrie chimiche della zona; altrettanto importante è l'industria dell'alcool, del cemento e degli alimentari. Nelle vicinanze hanno importanza anche l'industria estrattiva del petrolio e del gas naturale. Fiorenti sono l'agricoltura e l'artigianato locale, in continua espansione grazie al turismo. La città è stata nominata Capitale americana della cultura nel 2002[4].
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Le principali squadre di calcio cittadine sono il Centro Sportivo Alagoano ed il Clube de Regatas Brasil.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (PT) Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística, Maceió (PDF), su ibge.gov.br. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ a b (PT) Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística, Maceió, su cidades.ibge.gov.br. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (PT) Scheda del comune dall'IBGE - Censimento 2010, su cod.ibge.gov.br. URL consultato il 27 agosto 2013.
- ^ (PT) Maceió será a primeira Capital Americana da Cultura brasileira, in Folha de S. Paulo, 31 dicembre 2001. URL consultato il 4 febbraio 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maceió
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su maceio.al.gov.br.
- (EN) Maceió, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123160218 · LCCN (EN) n81002729 · J9U (EN, HE) 987007566734005171 |
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