Knut Fleckenstein
Knut Fleckenstein | |
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Europarlamentare | |
Durata mandato | 14 luglio 2009 – 2019 |
Legislatura | VII, VIII |
Gruppo parlamentare | S&D |
Coalizione | PSE |
Circoscrizione | Germania |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialdemocratico di Germania |
Knut Fleckenstein (Bad Nauheim, 20 dicembre 1953) è un politico tedesco ex europarlamentare.
È membro del Partito Socialdemocratico di Germania, parte del Partito del Socialismo Europeo.[1] È stato eletto al Parlamento europeo nel 2009, prima di dirigere la Federazione samaritana dei lavoratori di Amburgo. Da maggio 2020 è consigliere ufficiale del presidente del parlamento albanese Gramoz Ruçi.[2]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 2009 e il 2014 Fleckenstein è stato membro della Commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo. Dal 2014 è stato membro della Commissione per gli affari esteri del Parlamento europeo. Inoltre dal 2009 è stato membro della delegazione della Commissione di cooperazione parlamentare UE-Russia. È stato relatore del Parlamento sull'accesso al mercato dei servizi portuali e sulla trasparenza finanziaria.[3] Oltre ai suoi incarichi in commissione, Fleckenstein è stato membro dell'Intergruppo per il benessere e la tutela degli animali del Parlamento europeo.[4]
All'interno del gruppo parlamentare dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici Fleckenstein ha ricoperto la carica di vicepresidente responsabile per la politica estera, i diritti umani, il commercio e lo sviluppo.[5] In qualità di vicepresidente Fleckenstein ha chiesto nell'agosto 2015 una "nuova iniziativa per il dialogo politico in Europa" dopo l'annessione della Crimea da parte della Russia e la rimozione "dalle liste di sanzioni sia della Russia che degli Stati membri dell'Unione Europea e del Parlamento Europeo". Il suo appello si è rivolto anche alla lista di sanzioni dell'UE, che ha imposto il divieto di rilascio del visto e il congelamento dei beni a 151 persone in Russia, tra cui decine di membri della camera bassa del parlamento russo.[6]
Altre attività
[modifica | modifica wikitesto]- Membro del Consiglio di amministrazione dell'European Endowment for Democracy[7]
- Presidente del Consiglio di Sorveglianza dell'Ernst Deutsch Theater
- Membro del Consiglio di fondazione dell'Europa-Kolleg Hamburg
- Membro del Consiglio di fondazione dell'Hamburgische Regenbogenstiftung[8]
- Presidente del consiglio di amministrazione del BERTINI Award dal 2007
- President del Samaritan International
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Knut Fleckenstein, su European Parliament. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato l'8 agosto 2020).
- ^ (EN) Knut Fleckenstein appointed as Adviser to the Speaker of Parliament of Albania, su European Western Balkans, 22 maggio 2020. URL consultato il 12 gennaio 2021.
- ^ (EN) Knut Fleckenstein, Port services regulation: Liberalisation overturned, su The Parliament Magazine, 29 giugno 2020. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato il 12 gennaio 2021).
- ^ Intergroup "Welfare and Conservation of Animals" (PDF), su Parlamento europeo. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato il 12 gennaio 2021).
- ^ Fleckenstein Knut, su Socialists & Democrats. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2014).
- ^ (EN) Maïa de La Baume, MEPs call for thaw in EU-Russia relations, su POLITICO, 3 agosto 2015. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato il 12 gennaio 2021).
- ^ About EED, su European Endowment For Democracy. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2018).
- ^ (DE) Das ehrenamtliche Kuratorium, su Hamburgische Regenbogenstiftung, 2 settembre 2019. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato il 12 gennaio 2021).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Knut Fleckenstein
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su knut-fleckenstein.eu.
- Knut Fleckenstein, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 307313799 · ISNI (EN) 0000 0004 2925 7192 · LCCN (EN) no2014106684 · GND (DE) 104948326X |
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