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Ismail Khan
Ismail Khan | |
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Ismail Khan nel 2010 | |
Ministro dell'Energia e dell'Acqua | |
Durata mandato | 2005 – ottobre 2013 |
Governatore della provincia di Herat | |
Durata mandato | 2001 – 12 settembre 2004 |
Dati generali | |
Partito politico | Jamiat-e Islami |
Mohammad Ismail Khan (pashtu: محمد اسماعیل خان; Shindand, 1946 circa) è un politico afghano, conosciuto come il Leone di Herat[1][2].
È stato ministro dell'energia e dell'acqua dal 2005 al 2013 e prima ancora dal 2001 al 2004 è stato governatore della provincia di Herat.[3]
Originariamente è stato un capitano dell'esercito nazionale, conosciuto come un ex signore della guerra poiché controllava un plotone di mujaheddin, principalmente i suoi compagni tagiki dell'Afghanistan occidentale, durante la guerra sovietico-afghana.[4] È membro del partito politico Jamiat-e Islami ed è stato membro del Partito del Fronte nazionale unito.[5]
È stato catturato durante la caduta di Kabul per l'offensiva talebana del 2021.[6][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Afghanistan, i talebani a 50 chilometri da Kabul: "La Nato manterrà la sua presenza diplomatica nella capitale", su repubblica.it.
- ^ Catturato anche il leone di Herat. Il simbolo anti fondamentalisti, su ilgiornale.it.
- ^ Former warlord Ismail Khan led a militia against the Taliban. He spoke to The World days before Afghans lost the fight., su pri.org.
- ^ Afghan warlord Ismail Khan, known as 'Lion of Herat', detained by Taliban as his city falls to insurgents, su firstpost.com.
- ^ Williams, Brian Glyn (2012). Afghanistan declassified : a guide to America's longest war (1st ed.). University of Pennsylvania Press: Philadelphia, 2011. pp. 29–30. ISBN 9780812206159. OCLC 793012539.
- ^ Afghan commander Ismail Khan captured as Taliban seize Herat, su reuters.com.
- ^ Taliban captures Afghan commander Ismail Khan after fall of Herat, su aljazeera.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ismail Khan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- General Mohammad Ismail Khan, su globalsecurity.org.
- Hambastagi, su hambastagi.com. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2016).
- Profile: Ismail Khan, su news.bbc.co.uk.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2882156497267017740003 · GND (DE) 1191715906 |
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