I pescatori di trepang
I pescatori di trepang | |
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Autore | Emilio Salgari |
1ª ed. originale | 1896 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | avventura |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Papuasia |
Personaggi | Van Stael, Hans, Cornelio, Van Horn |
I pescatori di trepang è un romanzo di Emilio Salgari, scritto nel 1896.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Le oloturie, echinodermi commestibili che i cinesi chiamano "trepang", sono molto ricercati e pagati profumatamente a peso d'oro. Pescarli rappresenta un forte guadagno. Il capitano Van Stael con i nipoti Hans, Cornelio e il fido timoniere Van Horn, armata una giunca si spingono sulle scogliere australiane dove abbondano i preziosi molluschi. Ma se la pesca si rivela subito facile ed abbondante, lo sbarco sulla costa necessario per preparare e conservare il trepang viene visto con terrore dall'equipaggio cinese. Sulle coste, infatti, vivono i pericolosi aborigeni cannibali infidi e traditori. Il loro incontro porterà alla perdita dell'intero equipaggio, e la fuga, con la giunca avariata dai selvaggi, finirà con un tragico naufragio su di un'isola sconosciuta. La sopravvivenza sarà un continuo ed incessante gioco di abilità e coraggio. Quando alla fine, catturati dai feroci abitatori, saranno sul punto di venire uccisi, il precedente salvataggio di un giovane indigeno risulterà la carta vincente per tornare in patria sani, salvi e colmi d'oro.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vittorio Sarti "Nuova Bibliografia Salgariana" Sergio Pignatone Editore, Torino 1994, scheda n°20 pag. 54
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[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene il testo completo di I pescatori di trepang
Controllo di autorità | BNE (ES) XX2803516 (data) |
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