Hinsdalite
Hinsdalite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 8.BL.05[1] |
Formula chimica | PbAl3(P0,5S0,5O4)2(OH)6[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | trigonale[3] |
Parametri di cella | a = 7,029 Å, c = 16,789 Å[3] |
Gruppo puntuale | 3 2/m |
Gruppo spaziale | R3m[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 3,65[4] g/cm³ |
Densità calcolata | 4,07[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 4,5[4] |
Sfaldatura | perfetta basale[4] |
Colore | incolore con una tonalità verde[4] |
Lucentezza | da vitrea a grassa[4] |
Striscio | incolore[4] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'hinsdalite è un minerale appartenente al gruppo della beudantite scoperta nel 1910 e descritta nel 1911 in base ad un ritrovamento avvenuto fra i materiali di scarto della miniera di Golden Fleece nei pressi di Lake City, contea di Hinsdale, Colorado, Stati Uniti d'America. Il nome del minerale è stato attribuito in relazione alla contea ove è stato scoperto. È un solfato fosfato idrato di piombo ed alluminio con una piccola quantità di stronzio in sostituzione del piombo.[4]
Questo minerale è l'analogo della corkite contenente alluminio al posto del ferro e l'analogo dell'hidalgoite contenente fosforo al posto dell'arsenico.[1]
L'orpheite in un primo tempo era considerata una specie a sé stante, nel 2010 si è determinato che si tratta di una varietà di hinsdalite ricca di fosforo.[2]
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]L'hinsdalite è stata scoperta sotto forma di aggregati granulari spessi un paio di centimetri e come cristalli ben formati fino ad un centimetro. I cristalli sono romboedrici pseudocubici.[4]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]L'hinsdalite è stata trovata in una vena nella roccia vulcanica associata a quarzo, barite, pirite, galena, tetraedrite e rodocrosite.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Hinsdalite, su mindat.org. URL consultato il 26 ottobre 2024.
- ^ a b (EN) P. Bayliss, U. Kolitsch, E.H. Nickel e A. Pring, Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
- ^ a b c (EN) U. Kolitsch, E.R.T. Tiekink, P.G. Slade, M.R. Taylor e A. Pring, Hinsdalite and plumbogummite, their atomic arrangements and disordered lead sites, in European Journal of Mineralogy, vol. 11, 1999, pp. 513-520.
- ^ a b c d e f g h i (EN) E.S. Larsen e W.T. Schaller, Hinsdalite, a new mineral (PDF), in American Journal of Science, vol. 32, 1911, pp. 251-255. URL consultato il 25 luglio 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Hinsdalite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hinsdalite Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Hinsdalite, su mindat.org.
- (EN) Orpheite, su mindat.org.