Francesco Molinari Pradelli

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento musicisti italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Francesco Molinari Pradelli

Francesco Molinari Pradelli (Bologna, 4 luglio 1911Bologna, 8 agosto 1996) è stato un direttore d'orchestra e collezionista d'arte italiano.

Dopo aver studiato pianoforte e composizione a Bologna, continua gli studi presso l'Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma anche in direzione d'orchestra, diplomandosi nel 1938.

L'anno seguente debutta Bologna ne L'elisir d'amore, riscuotendo un grande successo, cui segue un primo tour italiano nei teatri di Bergamo e Brescia. Si costruisce una fama che lo vedrà debuttare al Teatro alla Scala nel 1946, anno in cui il teatro riapre dopo la guerra.

Debutta all'estero nel 1955-1956 al Covent Garden di Londra dirigendo Renata Tebaldi in Tosca. Si reca negli Stati Uniti nel 1957, debuttando a San Francisco e iniziando collaborazioni con alcuni fra i più importanti teatri del mondo, come la Staatsoper di Vienna e la Metropolitan Opera di New York. In Italia dirige l'orchestra sinfonica della Rai, del Teatro dell'Opera di Roma, dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, del teatro La Fenice di Venezia. Incide per le etichette Decca, EMI, RCA. Dirige i più famosi artisti del tempo come Giuseppe Di Stefano, Luciano Pavarotti, Montserrat Caballé, Maria Callas, Anna Moffo, Renata Tebaldi, Birgit Nilsson e Franco Corelli (con i quali incide una delle versioni di riferimento di Turandot di Giacomo Puccini), Joan Sutherland, Mario Del Monaco, Renata Scotto.

Fu accademico di Santa Cecilia e conosciuto anche come collezionista dell'arte pittorica, soprattutto dei secoli XVI-XVIII: acquistava numerosi quadri durante i suoi frequenti viaggi di lavoro. Nota a livello internazionale, la raccolta Molinari Pradelli è la più significativa formatasi a Bologna nel Novecento e si segnala per la consistenza e la selezionata qualità delle opere[1].

Nel dicembre 2013 l'area di passeggio retrostante il Teatro Comunale di Bologna, tra Largo Respighi e i Giardini del Guasto, è stata intitolata piazzetta Francesco Molinari Pradelli.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN56797071 · ISNI (EN0000 0000 7366 2284 · SBN UFIV109600 · LCCN (ENn82099684 · GND (DE174247923 · BNE (ESXX1035367 (data) · BNF (FRcb13897598f (data) · J9U (ENHE987007280632705171 · NSK (HR000045216