Fondazione Bisazza
La Fondazione Bisazza è un'istituzione culturale italiana fondata nel 2012 dalla famiglia Bisazza, nota per la storica azienda produttrice di mosaici in vetro. La fondazione ha sede a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, ed è dedicata al design, all'architettura e alla fotografia[1]con un particolare focus sull'uso del mosaico.[2]
La fondazione ospita opere in tesserine di vetro di designer e architetti contemporanei[3] e collabora con istituzioni internazionali proponendo mostre legate al design, all'architetture e alla fotografia.[4]
Le collezioni ospitate nei circa 7000 metri quadri della fondazione sono composte da grandi installazioni in mosaico vetroso[5] e da fotografie di architettura firmate dai grandi maestri del passato e del presente.[6]
Installazioni e autori
[modifica | modifica wikitesto]Le grandi installazioni, per la maggior parte in mosaico, sono state realizzate da designer e architetti spesso in occasioni di eventi fieristici e successivamente esposti negli spazi della fondazione. Gli autori e le opere esposte sono:[7]
- Alessandro Mendini con la versione monumentale a mosaico della Poltrona Proust;
- Arik Levy con Rock Chamber;
- Patricia Urquiola con il paravento a pannelli mobili By Side;
- Marcel Wanders con Bisazza Motel, Pebbles e la fuoriserie Ante - Lope;
- Ettore Sottsass con Ritrovati frammenti di mosaico;
- Nobuyoshi Araki con Love Dream - Love Nothìng;
- Studio Job con Silverware;
- John Pawson con One to One;
- Sandro Chia con Bagnati Intelligenti e Divano a mare;
- Richard Meier con Internal Time;
- Jaime Hayon con Pixel Ballet e Clown Sofa e Bird Sofa;
- Mimmo Paladino con Buon Viaggio e Buona Fortuna;
- Fabio Novembre con Love Over All e Godot;
- Emilio Pucci con il murale di 24 metri Amelie
- Aldo Cibic con le sedute Antalya / Izmir;
Nelle sale è esposto il progetto Mini wears Bisazza : due Mini BMW completamente ricoperte di mosaico in vetro (circa 35.000 tesserine per ogni auto): una è appesa a muro e una è parcheggiata in una sala espositiva.[8]
Fotografia di architettura
[modifica | modifica wikitesto]La collezione di fotografia di architettura conserva opere di Berenice Abbott, Eugene Aget, Gabriele Basilico, Roland Fischer, Candida Höfer, Robert Polidori, Julius Shulman e Hiroshi Sugimoto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fondazione Bisazza: design, architettura, fotografia, Rizzoli, 2019, ISBN 978-88-918-2270-3.
- ^ Accomodatevi sui mosaici futuri, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ I luoghi del design in Italia: quattordici viaggi d'autore alle sorgenti del progetto, collana I saggi, Prima edizione Baldini+Castoldi-La nave di Teseo, Baldini+Castoldi, 2023, ISBN 979-12-5494-056-3.
- ^ (EN) Bisazza e John Pawson, su domusweb.it. URL consultato il 2 agosto 2024.
- ^ Installazioni, progetti, collezioni fotografiche permanenti — Fondazione Bisazza, su fondazionebisazza.it. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ Collezione fotografica: architettura e contemporaneità — Fondazione Bisazza, su fondazionebisazza.it. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ Fondazione a Vicenza di progetti fotografici e architettura — Fondazione Bisazza, su fondazionebisazza.it. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ Mini wears Bisazza — Fondazione Bisazza, su fondazionebisazza.it. URL consultato il 5 agosto 2024.
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