Constantin von Economo
Constantin von Economo, al secolo Constantin Alexander Freiherr Economo von San Serff (Brăila, 21 agosto 1876 – Vienna, 21 ottobre 1931), è stato un neuroscienziato austriaco[1][2][3], uno dei più influenti del XX secolo[4].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque in Romania, da genitori greco-rumeni. Crebbe a Trieste, dove ricevette l'educazione primaria e secondaria, poi si trasferì a Vienna. Studiò ingegneria e medicina, diventando assistente di neurologia e psichiatria (1906), professore associato (1913) e poi professore (1921) all'Università di Vienna. Il 17 aprile 1917 descrisse l'encefalite letargica epidemica (da allora conosciuta come 'malattia di von Economo') presso la Società Viennese per la Psichiatria e la Neurologia[5][6]. Nel 1918 postulò l'esistenza di un centro di regolazione del sonno attivo nel cervello e in seguito lo localizzò con precisione chiamandolo "centro della veglia", basandosi su osservazioni cliniche e anatomopatologiche tramite autopsie[7]. Nel 1925 pubblicò, insieme al neurologo Georg N. Koskinas (1885-1975), il monumentale Cytoarchitektonik der Hirnrinde des erwachsenen Menschen[8] (Citoarchitettonica della Corteccia Cerebrale dell'Uomo Adulto[9]). Von Economo morì nel 1931 a Vienna all'età di 55 anni.
Studi scientifici
[modifica | modifica wikitesto]Economo ha pubblicato circa 150 articoli e libri.[10] Nei suoi primi studi, si è concentrato sulla neuroanatomia e sulla fisiologia del mesencefalo, sul ponte e sulla via del nervo trigemino e ha scritto articoli che trattano ad esempio di emiplegia coreica, tumori pontini, masticazione e deglutizione.[11]
Encefalite letargica
[modifica | modifica wikitesto]Questa encefalite con infiammazione acuta della sostanza grigia[12] si è verificata in forma epidemica in tutto il mondo dal 1915 al 1924 circa[11], principalmente in Europa e Nord America[12], causando lesioni nella sostanza nera[10] Von Economo ha descritto in dettaglio i sintomi, la patologia e l'istologia della malattia che presto è stata chiamata la malattia di Von Economo. Tre tipi di questa malattia potrebbero essere distinti. I sintomi della forma sonnolenta-oftalmoplegica erano sonnolenza, che spesso portava a coma e morte, paralisi di nervi cranici, estremità e muscoli oculari e volti inespressivi. La forma ipercinetica si manifestava con irrequietezza, disturbi motori come contrazioni dei gruppi muscolari, movimenti involontari, stato mentale ansioso e insonnia o inversione dei modelli di sonno. La forma amiostatica-acinetica portava spesso a uno stato cronico simile alla malattia di Parkinson, chiamato parkinsonismo postencefalitico. I sintomi erano debolezza muscolare, rigidità dei movimenti e insonnia o inversione del sonno.[11]
Von Economo pubblicò le sue scoperte in un articolo del 1917, "Die Encephalitis lethargica", e nella monografia "Die Encephalitis lethargica, ihre Nachkrankheiten und ihre Behandlung" nel 1929 (Encephalitis lethargica - Le sue sequele e trattamenti). Non ci sono casi di encefalite letargica dal 1940.[11] Von Economo è stato ispirato da questa malattia per la ricerca di un centro del sonno nel cervello.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kuhlenbeck, H. (1953) Constantin von Economo (1876-1931). In: Haymaker, W., Baer, K.A. (eds.) The Founders of Neurology: One Hundred and Thirty-Three Biographical Sketches. Charles C Thomas Publisher, Springfield, IL, pp. 177–179.
- ^ Bogaert, L. van, Théodoridès, J., Constantin von Economo: The Man and the Scientist, Vienna, Verlag der Österreichischen Akademie der Wissenschaften, 1979.
- ^ Triarhou, L.C., Pioneers in Neurology: Constantin von Economo (1876-1931), in Journal of Neurology, vol. 254, 2007, pp. 550-551.
- ^ Triarhou, L.C., The signalling contributions of Constantin von Economo to basic, clinical and evolutionary neuroscience, in Brain Research Bulletin, vol. 69, 2006, pp. 223-243.
- ^ Economo, C. von, Encephalitis lethargica, in Wiener Klinische Wochenschrift, vol. 30, 1917, pp. 581-585.
- ^ Ransmayr, G., Constantin von Economo's contribution to the understanding of movement disorders, in Movement Disorders, vol. 22, 2007, pp. 469-475.
- ^ Triarhou, L.C., The percipient observations of Constantin von Economo on encephalitis lethargica and sleep disruption and their lasting impact on contemporary sleep research, in Brain Research Bulletin, vol. 69, 2006, pp. 244-258.
- ^ Economo, C. von, Koskinas, G.N., Die Cytoarchitektonik der Hirnrinde des erwachsenen Menschen, Vienna, Springer Verlag, 1925. Textband und Atlas
- ^ Economo, C. von, Koskinas, G.N., Atlas of Cytoarchitectonics of the Adult Human Cerebral Cortex[collegamento interrotto], Basilea, Karger, 2008.
- ^ a b (EN) Lazaros C. Triarhou, The signalling contributions of Constantin von Economo to basic, clinical and evolutionary neuroscience, in Brain Research Bulletin, vol. 69, n. 3, 14 aprile 2006, pp. 223-243, DOI:10.1016/j.brainresbull.2006.02.001. URL consultato il 15 maggio 2020.
- ^ a b c d e L Haas, Constantin von Economo (1876–1931), in Journal of Neurology, Neurosurgery, and Psychiatry, vol. 73, n. 1, 2002-7, p. 81, DOI:10.1136/jnnp.73.1.81. URL consultato il 15 maggio 2020.
- ^ a b (EN) Ann H. Reid, Sherman McCall e James M. Henry, Experimenting on the Past: The Enigma of von Economo's Encephalitis Lethargica, in Journal of Neuropathology & Experimental Neurology, vol. 60, n. 7, 1º luglio 2001, pp. 663-670, DOI:10.1093/jnen/60.7.663. URL consultato il 15 maggio 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Constantin von Economo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Economo, Constantin von, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Economo, Costantin von-, su sapere.it, De Agostini.
- (DE) Constantin von Economo (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- (EN) Opere di Constantin von Economo / Constantin von Economo (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 84796396 · ISNI (EN) 0000 0000 8398 1561 · SBN CUBV058100 · LCCN (EN) n85808882 · GND (DE) 118687751 · BNE (ES) XX1256394 (data) · BNF (FR) cb161171699 (data) · J9U (EN, HE) 987007278618105171 · CONOR.SI (SL) 146073443 |
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