Bedivere

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento personaggi letterari non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Illustrazione da Le Morte d'Arthur di Thomas Malory: Bedivere riporta Excalibur alla Dama del Lago

Bedivere (gallese: Bedwyr Bedrydant; francese: Bédoiercome; fl. VI secolo) è uno dei cavalieri della Tavola Rotonda delle leggende arturiane e fu lui, secondo la tradizione letteraria successiva, specialmente ne La morte di Artù di Thomas Malory e nella Allitterazione della Morte di Artù, a restituire Excalibur alla Dama del Lago dopo la battaglia di Camlann. Dopo la morte del suo signore si ritirò per il resto della vita in eremitaggio.

Appare nel Mabinogion alla corte di Artù di cui era un alto ufficiale (marshal) ed è spesso associato con Sir Kay. Era fratello di Sir Lucan e cugino di Sir Griflet. La tradizione gallese dice che aveva un figlio, Amren, e una figlia, Eneuawc. Insieme a Sir Kay (Cai Hir) e a Gawain, è uno dei primi guerrieri ad essere associato a re Artù e compare nella Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth come uno dei suoi fedelissimi. Aiuta Artù e Kay a combattere Dinabuc, il gigante di Mont Saint Michel, e si unisce ad Artù nella sua guerra contro l'imperatore Lucio di Roma. Sarebbe morto proprio durante le campagne continentali. Nella Vita di san Cadoc è uno degli uomini mandato a inseguire Gwynllyw, re di Gwynllwg, che aveva rapito Gwladys, figlia di Brychan, re del Brycheiniog. Bedwyr è anche ricordato nel Libro nero di Carmarthen per aver combattuto nella battaglia di Tryfrwyd.

Nei romanzi di Mary Stewart, Lancillotto, che in effetti è considerata una figura puramente leggendaria, compare col nome di Bedwyr, di cui invece si suppone fondamento storico, poiché entrambi presentano ruolo stereotipico: sono infatti campione di corte e amante della regina.

La figura storica

[modifica | modifica wikitesto]

Dietro alla figura leggendaria e letteraria si celerebbe un personaggio storico, di cui si sa poco. Sarebbe nato attorno al 495, o forse prima ed era probabilmente un principe del Glywysing (nel Galles), quindi della casata reale di Owain Finddu. Ebbe una figlia di nome Enefog e un figlio di nome Amren. Sarebbe stato sepolto ad Alld Tryvan, forse Din-Dryfan (castello di Dunraven, nel Glamorgan). Suo padre è ricordato come Bedrawt o Pedrod, e potrebbe trattarsi del principe Pedr, figlio di re Glywys Cernyw del Glywysing.

Bibliografia di riferimento

[modifica | modifica wikitesto]
  • Peter C. Bartrum (1993) A Welsh Classical Dictionary.
  • Ronan Coghlan (1991) The Encyclopaedia of Arthurian Legends.
  • Phyllis Ann Karr (1997) The Arthurian Companion.
  • Thomas Malory (1485) La morte di Artù.
  • Goffredo di Monmouth (1136) Historia Regum Britanniae.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]