Blanchefleur (anche Blancheflor, Blanziflor, Flanziflor o altre varianti, e in italiano Biancofiore[1]) è il nome di diversi personaggi femminili del ciclo arturiano:
- In Perceval o il racconto del Graal di Chrétien de Troyes, Blanchefleur è la nipote del Cavaliere della Tavola Rotonda Gornemant, e la signora del castello di Beaurepaire, i cui abitanti sono infelici perché assediati dalle truppe del re Clamadeu delle Isole. Parsifal, di cui Blanchefleur si innamora, sconfigge Clamadeu, liberando il castello e ridando gioia ai suoi abitanti. Nel Parzival di Wolfram von Eschenbach, è chiamata Condwiramurs, e diventa la moglie di Parsifal, da cui ha due figli: Kardeiz e Lohengrin[2].
- Nel Tristan di Gottfried von Straßburg, Blancheflor è la madre di Tristano, e la sorella di Marco di Cornovaglia. Sposa re Rivalin di Parmenie e muore dando alla luce Tristano[2][1]. Nelle successive versioni, il ruolo di padre di Tristano viene ricoperto da Meliodas.
- Blanchefleur è la figlia di re Triamour del Galles nel poema medio inglese Sir Tristrem. Riceve le attenzioni di un gigante intenzionato a sposarla, e viene salvata da Tristano[2].