Indice
2343 Siding Spring
Siding Spring (2343 Siding Spring) | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 25 giugno 1979 |
Scopritori | Schelte John Bus, Eleanor Francis Helin |
Classificazione | Fascia principale |
Designazioni alternative | 1979 MD4, 1940 RQ, 1951 YU1, 1965 SM, 1972 RZ, 1976 YV7, 1977 AV |
Parametri orbitali | |
(all'epoca JD 2458600,5 27 aprile 2019) | |
Semiasse maggiore | 349251418 km 2,3345683 au |
Perielio | 260349404 km 1,7403035 au |
Afelio | 438153432 km 2,9288331 au |
Periodo orbitale | 1302,89 giorni (3,57 anni) |
Inclinazione sull'eclittica | 1,76868° |
Eccentricità | 0,2545502 |
Longitudine del nodo ascendente | 218,07657° |
Argom. del perielio | 155,53657° |
Anomalia media | 4,57635° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,524 (calcolato) |
Ultimo perielio | 8 aprile 2019 |
Prossimo perielio | 1º novembre 2022 |
Satelliti | 1? |
Dati fisici | |
Diametro medio | 5,11 km[1] |
Periodo di rotazione | 2.10637 ore[1] |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 13,3 |
2343 Siding Spring è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 1979, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,3345683 au e da un'eccentricità di 0,2545502, inclinata di 1,76868° rispetto all'eclittica.
Dal 1º marzo al 1º giugno 1981, quando 2355 Nei Monggol ricevette la denominazione ufficiale, è stato l'asteroide denominato con il più alto numero ordinale. Prima della sua denominazione, il primato era di 2335 James.
L'asteroide è dedicato all'omonima località australiana.[2][3][4]
Nel 2015 ne è stata ipotizzata la probabile natura binaria,[5] senza tuttavia assegnare un nome pur provvisorio al satellite.[1] Le due componenti del sistema, distanti tra loro 7 km, avrebbero dimensioni di circa 5,11 km e 970 m.[1] Il satellite orbiterebbe attorno al corpo principale in 11,79 ore.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) (2343) Siding Spring, su johnstonsarchive.net. URL consultato il 18 aprile 2020.
- ^ Frase di motivazione dell'attribuzione del nome da sito MPC.
- ^ Frase di motivazione dell'attribuzione del nome da sito JPL.
- ^ (EN) Lutz D. Schmadel, Dictionary of minor planet names, New York, Springer Verlag, 2012, p. 182, ISBN 3-540-00238-3. URL consultato il 18 aprile 2020.
- ^ (EN) (2343) SIDING SPRING (TXT), in CBET 4206, Central Bureau for Astronomical Telegrams, 1º dicembre 2015. URL consultato il 18 aprile 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 2343 Siding Spring - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 2343 Siding Spring - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.