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12318 Kästner
Kästner (12318 Kästner) | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 30 aprile 1992 |
Scopritore | Freimut Börngen |
Classificazione | Fascia principale |
Designazioni alternative | 1992 HD7, 1998 QQ61 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca JD 2459400,5 5 luglio 2021) | |
Semiasse maggiore | 447975375 km 2,9944878 au |
Perielio | 353181320 km 2,3608377 au |
Afelio | 542769430 km 3,6281379 au |
Periodo orbitale | 1892,7 giorni (5,18 anni) |
Inclinazione sull'eclittica | 12,26937° |
Eccentricità | 0,2116055 |
Longitudine del nodo ascendente | 137,12879° |
Argom. del perielio | 71,19656° |
Anomalia media | 230,65448° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,187 (calcolato) |
Ultimo perielio | 8 marzo 2018 |
Prossimo perielio | 14 maggio 2023 |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 13,41 |
12318 Kästner è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 1992, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,9944878 au e da un'eccentricità di 0,2116055, inclinata di 12,26937° rispetto all'eclittica.
Scoperto il 13 settembre 1992 dagli astronomi tedeschi Freimut Börngen e Lutz D. Schmadel, è stato così nominato in onore di Erich Kästner un noto scrittore, poeta e giornalista tedesco.[1][2]
Non sono stati ancora osservati dati spettroscopici precisi per questo asteroide, quindi la sua composizione è solo ipotetica. Tuttavia, in base alla posizione e alle dimensioni probabili, Kästner potrebbe rientrare in uno di questi tipi comuni della fascia principale:[3]
- Tipo C (carbonaceo): Se fosse un asteroide di tipo C, avrebbe una superficie scura e rifletterebbe meno luce, con un albedo basso. Questi asteroidi sono ricchi di carbonio e si ritiene che siano tra i più antichi del Sistema Solare.
- Tipo S (silicaceo): Gli asteroidi di tipo S sono più chiari, con una superficie che riflette più luce, indicativa di una composizione rocciosa e metallica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Frase di motivazione dell'attribuzione del nome dal sito MPC.
- ^ Frase di motivazione dell'attribuzione del nome dal sito JPL.
- ^ IAU Minor Planet Center, su minorplanetcenter.net. URL consultato il 30 ottobre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 12318 Kästner - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 12318 Kästner - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.