Gran Premio d'Italia 2015

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Italia (bandiera) Gran Premio d'Italia 2015
928º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 12 di 19 del Campionato 2015
Data 6 settembre 2015
Nome ufficiale LXXXVI Gran Premio d'Italia
Luogo Autodromo Nazionale di Monza
Percorso 5,793 km / 3,600 US mi
Pista permanente
Distanza 53 giri, 306,720 km/ 190,587 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton
Mercedes in 1'23"397 Mercedes in 1'26"672
(nel giro 48)
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton
Mercedes
2. Germania (bandiera) Sebastian Vettel
Ferrari
3. Brasile (bandiera) Felipe Massa
Williams-Mercedes

Il Gran Premio d'Italia 2015 è stata la dodicesima prova della stagione 2015 del campionato mondiale di Formula 1. La gara, disputatasi domenica 6 settembre 2015 sul circuito di Monza, è stata vinta dal britannico Lewis Hamilton su Mercedes, al suo quarantesimo successo nel mondiale. Hamilton ha preceduto sul traguardo il tedesco Sebastian Vettel su Ferrari ed il brasiliano Felipe Massa su Williams-Mercedes.

Lewis Hamilton ha ottenuto il secondo Grand Chelem nel mondiale di F1, conquistando pole position, giro più veloce e vittoria, il tutto conducendo la gara per la sua intera lunghezza.[1]

Sviluppi futuri

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La permanenza in calendario della gara di Monza viene messa in dubbio da Bernie Ecclestone, patron della FOM. Secondo il britannico la gara italiana per rimanere nel mondiale deve sottostare alle stesse condizioni economiche previste per tutte le altre gare.[2] La gara di Monza è stata l'occasione per un incontro tra il patron della F1 col Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni in merito al futuro della gara.[3] La possibilità che la gara di Monza venga cancellata in futuro è stata criticata da diversi piloti.[4][5]

La Red Bull Racing e la Williams confermano, anche per il 2016, le coppie dei piloti titolari, utilizzate nel 2015: Daniil Kvjat e Daniel Ricciardo, per la scuderia austriaca; Valtteri Bottas e Felipe Massa per quella britannica.[6][7] Anche la Force India conferma l'utilizzo di Nico Hülkenberg, per la stagione seguente.[8]

La Shell prolunga il contratto di fornitura dei lubrificanti alla Scuderia Ferrari.[9]

Aspetti tecnici

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Per questo Gran Premio la Pirelli, fornitore unico degli pneumatici, porta gomme di mescola "media" e di mescola "morbida". La stagione precedente la scelta cadde su gomme medie e dure.[10] Due sono le zone in cui è ammesso l'utilizzo del Drag Reduction System: la prima sul rettifilo dei box, con punto di determinazione del distacco fra piloti stabilito prima della Parabolica, e la seconda sul rettilineo prima della Ascari, con detection point posto fra le due Curve di Lesmo.[11]

La Mercedes presenta un'evoluzione del proprio motore, testata però solo sulle proprie vetture e non su quelle clienti. Per tali modifiche la casa tedesca ha impiegato 7 "gettoni" di cambiamento, ammessi dal regolamento. Alcuni modifiche riguardano elementi non più modificabili nel 2016.[12] Anche la Ferrari utilizza tre token di modifica del motore termico.[13] La McLaren ripresenta la sua vettura a muso più lungo.[14]

Aspetti sportivi

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Era stata messa in dubbio la presenza alla gara della Lotus, a causa della richiesta di sequestro dei beni della scuderia britannica da parte di alcuni creditori. Il materiale del team era rimasto fermo, per alcuni giorni, presso la sede della gara precedente, ovvero Spa. Già la partecipazione alla gara belga era stata messa in dubbio per una richiesta di sequestro dei beni da parte dell'ex collaudatore Charles Pic.[15][16]

La direzione di gara ammonisce i piloti a non tagliare le chicane poste sul tracciato, la prima poco dopo la linea d'arrivo, la seconda alla Variante della Roggia. In caso di manovre illecite il pilota verrà penalizzato.[17]

Danny Sullivan, ex pilota statunitense di F1, è nominato commissario aggiunto per la gara; ha svolto in passato tale funzione in diverse occasioni, l'ultima al Gran Premio d'Austria 2015.[18]

Ancora prima delle prove Carlos Sainz Jr. è penalizzato di dieci posizioni sulla griglia di partenza, per aver sostituito il motore, oltre il numero massimo di quelli consentiti in stagione.[19]

Jolyon Palmer ha preso il posto di Romain Grosjean, alla Lotus, nel corso delle prime prove libere del venerdì.[20]

Lewis Hamilton realizza il miglior tempo nelle prime prove libere del venerdì. Il britannico stacca di mezzo secondo il compagno di scuderia Nico Rosberg. Al terzo posto, ma staccato di oltre un secondo e mezzo, si classifica Sebastian Vettel, su Ferrari. In questa sessione i piloti hanno testato gomme di tipo medio, nonostante ciò i tempi fatti segnare si sono abbassati di un secondo, rispetto a quelli fatti segnare nelle prove libere dell'edizione 2014. La superiorità delle monoposto motorizzate dalla Mercedes è testimoniata anche dal quarto e quinto tempo ottenuti dalle due Force India. La sessione è stata interrotta per l'insabbiamento della Toro Rosso di Carlos Sainz Jr. alla Parabolica.[14][20]

Hamilton è ancora il più rapido, anche nella seconda sessione di prove. Il campione del mondo precede ancora Nico Rosberg, questa volta però per soli 21 millesimi. Sebastian Vettel conferma il terzo tempo, staccato di circa otto decimi da Hamilton. Le vetture tedesche hanno mostrato la loro velocità sul giro secco, ma anche una buona performance sulla lunga distanza. Jenson Button, su McLaren, ha potuto compiere solo tre giri, per una perdita d'acqua sulla sua monoposto.[21][22]

La pioggia caduta nella notte rende la pista umida, tanto che nella prima mezz'ora della sessione del sabato le scuderie affrontano il tracciato con le gomme intermedie. Lewis Hamilton ha fatto ancora segnare il tempo migliore, ottenuto nella parte finale della sessione. Al secondo posto si è inserito Sebastian Vettel, distanziato di circa tre decimi. Il ferrarista ha però preceduto l'altro pilota della Mercedes, Nico Rosberg. Il quarto e quinto tempo sono ad appannaggio delle due Williams.[23]

A seguito della sostituzione di diverse componenti tecniche sulle monoposto diversi piloti incorrono in penalizzazioni da scontare sulla griglia di partenza: 50 posizioni sono affibbiate a Daniel Ricciardo, 35 a Daniil Kvjat, 10 a Fernando Alonso, 5 a Jenson Button e 20 a Max Verstappen. Inoltre Carlos Sainz Jr. subisce un'ulteriore penalizzazione di altre 25 posizioni, per un totale di 35, tenendo conto di quanto già previsto prima del Gran Premio, per la sostituzione del motore termico.[24]

Nella prima sessione del venerdì[25] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'24"670 25
2 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'25"133 +0"463 22
3 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 1'26"258 +1"588 17

Nella seconda sessione del venerdì[26] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'24"279 27
2 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'24"300 +0"021 35
3 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 1'25"038 +0"759 36

Nella sessione del sabato mattina[27] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'24"544 18
2 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 1'24"808 +0"264 12
3 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'24"843 +0"299 19

A seguito di vibrazioni della vettura, percepite durante le prove libere, Nico Rosberg preferisce montare sulla sua monoposto il motore già utilizzato nella gara di Spa, abbandonando così il nuovo propulsore fatto esordire della Mercedes nel weekend di Monza.[28]

In Q1 il più rapido è ancora Lewis Hamilton, che precede il compagno di scuderia, Nico Rosberg. Le vetture tedesche hanno affrontato la prima parte delle qualifiche utilizzando gomme di tipo medio. Risultano eliminate le due McLaren, la due Marussia e Max Verstappen; il pilota della Scuderia Toro Rosso, rimasto ai box per gran parte della sessione per un guasto tecnico, è stato poi bloccato definitivamente dalla perdita del cofano del motore, mentre affronta il suo giro cronometrato.[29][30]

Hamilton è ancora in testa alla lista dei tempi, anche in Q2. Il britannico però precede in questa fase le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen, mentre Rosberg è solo quarto. In questa fase sono eliminati Pastor Maldonado, Felipe Nasr, i due piloti della Red Bull Racing e Carlos Sainz Jr.. Questi ultimi tre piloti hanno preferito non effettuare nessun tentativo, in quanto già penalizzati sulla griglia di partenza, per le componenti di motore sostituite prima delle qualifiche. Nessuna vettura motorizzata dalla Renault passa alla Q3.[31][32]

Nella fase finale delle qualifiche, al termine del primo tentativo, Lewis Hamilton si conferma il più veloce in pista. Ora, dietro al britannico, oltre ai due ferraristi, si piazza anche Felipe Massa, capace di far segnare un tempo inferiore a quello di Nico Rosberg. Nico Hülkenberg, accreditato del settimo tempo, rientrando ai box, subisce una perdita di potenza della sua monoposto, ed è costretto ad abbandonare le qualifiche. Col secondo tentativo Hamilton conferma la sua posizione, conquistando la settima pole position consecutiva, la undicesima in totale in stagione, la quarantanovesima in totale. Rosberg riesce a scavalcare Massa, conquistando la seconda fila.[33] Per la Mercedes si tratta della ventitreesima pole consecutiva[34], mentre per una vettura motorizzata Mercedes si realizza la trentunesima pole consecutiva, nuovo record nella storia della Formula 1.[35]

Al termine delle prove Marcus Ericsson è penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza e di due punti sulla Superlicenza per aver ostacolato, nel corso della Q1, Nico Hülkenberg.[36] Max Verstappen riceve altre dieci posizioni di penalità, per un totale di trenta, per la rimozione non autorizzata di sigilli FIA[24] e deve scontare un drive through nei primi tre giri della gara, per aver perduto il cofano motore, durante la Q1.[37]

Nella sessione di qualifica[38] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'24"251 1'23"383 1'23"397 1
2 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 1'24"662 1'23"757 1'23"631 2
3 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 1'24"989 1'23"577 1'23"685 3
4 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'24"609 1'23"864 1'23"703 4
5 19 Brasile (bandiera) Felipe Massa Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 1'25"184 1'23"983 1'23"940 5
6 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 1'24"979 1'24"313 1'24"127 6
7 11 Messico (bandiera) Sergio Pérez India (bandiera) Force India-Mercedes 1'24"801 1'24"379 1'24"626 7
8 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Mercedes 1'25"144 1'24"488 1'25"054 8
9 27 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 1'24"937 1'24"510 1'25"317 9
10 9 Svezia (bandiera) Marcus Ericsson Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'25"122 1'24"457 1'26"214 12[36]
11 13 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Lotus-Mercedes 1'25"429 1'24"525 N.D. 10
12 12 Brasile (bandiera) Felipe Nasr Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'25"121 1'24"898 N.D. 11
13 55 Spagna (bandiera) Carlos Sainz Jr. Italia (bandiera) STR-Renault 1'25"410 1'25"618 N.D. 17[24]
14 26 Russia (bandiera) Daniil Kvjat Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'25"742 1'25"796 N.D. 18[24]
15 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'25"633 senza tempo N.D. 19[24]
16 22 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 1'26"058 N.D. N.D. 15[24]
17 14 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 1'26"154 N.D. N.D. 16[24]
18 28 Regno Unito (bandiera) Will Stevens Regno Unito (bandiera) Marussia-Ferrari 1'27"731 N.D. N.D. 13
19 98 Spagna (bandiera) Roberto Merhi Regno Unito (bandiera) Marussia-Ferrari 1'27"912 N.D. N.D. 14
NQ 33 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Italia (bandiera) STR-Renault senza tempo N.D. N.D. 20[24][39]
Tempo limite 107%: 1'30"149

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

La festa del podio, con Hamilton davanti a Vettel e Massa.

Prima della gara i piloti osservano un minuto di silenzio in memoria del pilota britannico Justin Wilson, perito il precedente 24 agosto, a seguito delle ferite riportare nel corso di una gara della IndyCar Series, sul tracciato statunitense Pocono Raceway di Long Pond. Wilson aveva disputato 16 gare nel mondiale di F1, nella stagione 2003, con Minardi e Jaguar.[40]

Alla partenza Kimi Räikkönen ha un problema con la sua vettura e procede molto lentamente, venendo sfilato da tutto il gruppo di monoposto. Lewis Hamilton mantiene il comando della gara, davanti a Sebastian Vettel, che precede, a sua volta, le due Williams. Nico Rosberg, penalizzato dalla vettura di Räikkönen rimasta ferma, davanti a lui, è solo sesto. Il tedesco è comunque capace, al secondo giro di passare Sergio Pérez.

Nei giri seguenti Hamilton consolida il vantaggio sul resto del gruppo, mentre Räikkönen è autore di una lunga rimonta, che lo porta al nono posto, già al sesto giro, pur penalizzato da un lungo alla Variante della Roggia, al quarto giro. Qualche giro dopo Nico Rosberg si avvicina a Valtteri Bottas, ma deve desistere nel tentativo di sorpasso. Al diciannovesimo passaggio Rosberg è il primo dei piloti di testa ad effettuare il cambio gomme.

Nei giri che seguono anche gli altri piloti di testa cambiano gli pneumatici: Hamilton mantiene il comando del Gran Premio, seguito da Sebastian Vettel, mentre Rosberg scala terzo, ora davanti alle due Williams. Al giro 29 è il turno di Räikkönen, che però rallenta vistosamente all'ingresso della corsia dei box, rischiando di essere tamponato da Roberto Merhi. Al rientro in pista il finlandese è decimo, ma presto passa Marcus Ericsson e Nico Hülkenberg, e guadagna una posizione dal pit stop di Daniel Ricciardo.

Nella parte finale della gara Nico Rosberg si avvicina a Vettel, portandosi a meno di due secondi dal ferrarista. Al giro 51 Räikkönen supera anche Pérez, mentre un guasto al motore della Mercedes di Nico Rosberg costringe il tedesco all'abbandono.

Lewis Hamilton conquista la quarantesima vittoria nel mondiale e il 2° Grand Chelem o Royal Flush, davanti a Sebastian Vettel e Felipe Massa (41º ed ultimo podio per lui), che negli ultimi giri deve sopportare l'attacco del compagno di scuderia Valtteri Bottas.[41]

I risultati del Gran Premio[42] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 53 1h18'00"688 1 25
2 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 53 +25"042 3 18
3 19 Brasile (bandiera) Felipe Massa Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 53 +47"635 5 15
4 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 53 +47"996 6 12
5 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 53 +1'08"860 2 10
6 11 Messico (bandiera) Sergio Pérez India (bandiera) Force India-Mercedes 53 +1'12"783 7 8
7 27 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 52 +1 giro 9 6
8 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 52 +1 giro 19 4
9 9 Svezia (bandiera) Marcus Ericsson Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 52 +1 giro 12 2
10 26 Russia (bandiera) Daniil Kvjat Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 52 +1 giro 18 1
11 55 Spagna (bandiera) Carlos Sainz Jr. Italia (bandiera) STR-Renault 52 +1 giro 17
12 33 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Italia (bandiera) STR-Renault 52 +1 giro 20
13 12 Brasile (bandiera) Felipe Nasr Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 52 +1 giro 11
14 22 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 52 +1 giro 15
15 28 Regno Unito (bandiera) Will Stevens Regno Unito (bandiera) Marussia-Ferrari 51 +2 giri 13
16 98 Spagna (bandiera) Roberto Merhi Regno Unito (bandiera) Marussia-Ferrari 51 +2 giri 14
17 6 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 50 Motore[43] 4
18 14 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 47 Perdita di potenza[43] 16
Rit 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Mercedes 1 Sospensione 8
Rit 13 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Lotus-Mercedes 1 Incidente 10

Classifiche mondiali

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Decisioni della FIA

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Al termine della gara, la Mercedes viene messa sotto indagine dalla FIA per il mancato rispetto della pressione minima degli pneumatici, misurata prima del Gran Premio, sulle sue monoposto. La pressione risulta di 0,02 bar più bassa del consigliato sullo pneumatico posteriore sinistro della vettura di Lewis Hamilton, e di 0,08 bar sulla vettura di Nico Rosberg.[44] Negli ultimi giri del Gran Premio, pur in presenza di un notevole margine di sicurezza sul secondo, la scuderia aveva chiesto a Hamilton di compiere dei giri veloci, nel tentativo di dilatare il vantaggio su Vettel, nel caso in cui i commissari avessero deciso di penalizzare il tempo totale del britannico.[45]

Il collegio dei commissari però decide di non esperire nessuna ammenda alla casa tedesca, confermando così il risultato conquistato in pista, in quanto la temperatura degli pneumatici, al momento del controllo, sarebbe stata più bassa del normale, modificando perciò il valore di pressione misurato.[46]

  1. ^ (FR) Statistiques Pilotes-Divers-Grand chelem, su statsf1.com. URL consultato il 7 settembre 2015.
  2. ^ Franco Nugnes, Mister E: "Con Monza non so se arriveremo all'intesa", su omnicorse.it, 22 agosto 2015. URL consultato il 31 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2015).
  3. ^ Franco Nugnes, Renzi-Marchionne: un asse per salvare il Gp d'Italia?, su omnicorse.it, 6 settembre 2015. URL consultato il 7 settembre 2015.
  4. ^ Franco Nugnes, Vettel: “Se tolgono Monza ci strappano il cuore”, su f1grandprix.motorionline.com, 6 settembre 2015. URL consultato il 7 settembre 2015.
  5. ^ F1 Williams, Massa: «Grande risultato, ho Monza nel sangue», su corrieredellosport.it, 6 settembre 2015. URL consultato il 7 settembre 2015.
  6. ^ Ricciardo e Kvyat confermati per il 2016, su gpupdate.net, 29 agosto 2015. URL consultato il 31 agosto 2015.
  7. ^ Massa e Bottas confermati per il 2016, su gpupdate.net, 3 settembre 2015. URL consultato il 3 settembre 2015.
  8. ^ Matteo Nugnes, Nico Hulkenberg rinnova con Force India fino al 2017, su omnicorse.it, 1º settembre 2015. URL consultato il 1º settembre 2015.
  9. ^ Franco Nugnes, Ferrari: la Shell prolunga la collaborazione tecnica, su omnicorse.it, 6 settembre 2015. URL consultato il 7 settembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2015).
  10. ^ F1, Pirelli: scelte gomme per Gran Bretagna, Ungheria, Belgio e Italia, su corrieredellosport.it, 19 giugno 2015. URL consultato il 19 luglio 2015.
  11. ^ (EN) Formula 1 Gran Premio d'Italia 2015, su formula1.com. URL consultato il 3 settembre 2015.
  12. ^ Matteo Nugnes, La Mercedes ha speso 7 gettoni sulla power unit, su omnicorse.it, 3 settembre 2015. URL consultato il 4 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2015).
  13. ^ (FR) Oliver Ferret, F1 - La FIA confirme l’utilisation des jetons de Mercedes et Ferrari, su nextgen-auto.com, 6 settembre 2015. URL consultato il 7 settembre 2015.
  14. ^ a b (FR) Olivier Guillaume, EL1 - Hamilton ouvre le bal, Pirelli attentif, su fr.motorsport.com, 4 settembre 2015. URL consultato il 4 settembre 2015.
  15. ^ Massimo Costa, Lotus ha lasciato Spa-Pic, Toyota e Bell creditori, su italiaracing.net, 27 agosto 2015 2015. URL consultato il 30 agosto 2015.
  16. ^ Franco Nugnes, Lotus tratta con Pic per evitare il sequestro cautelativo, su omnicorse.it, 21 agosto 2015. URL consultato il 21 agosto 2015.
  17. ^ Simone Valtieri, F1 La FIA avvisa i piloti: sanzioni per taglio della chicane, su formulapassion.it, 3 settembre 2015. URL consultato il 3 settembre 2015.
  18. ^ (EN) 2015 Italian Grand Prix Preview, su fia.com. URL consultato il 3 settembre 2015.
  19. ^ Franco Nugnes, Penalità di 10 posizioni per Carlos Sainz Jr a Monza, su omnicorse.it, 1º settembre 2015. URL consultato il 2 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2015).
  20. ^ a b Matteo Nugnes, Monza, Libere 1: Mercedes in fuga con il "motorone", su omnicorse.it, 4 settembre 2015. URL consultato il 4 settembre 2015.
  21. ^ Franco Nugnes, Monza, Libere 2: dietro alle super Mercedes c'è Vettel, su omnicorse.it, 4 settembre 2015. URL consultato il 4 settembre 2015.
  22. ^ (FR) D. Thys, F1 - Monza L2: Hamilton et Rosberg confirment en tête du classement, su motorsport.nextgen-auto.com, 4 settembre 2015. URL consultato il 4 settembre 2015.
  23. ^ Matteo Nugnes, Monza, Libere 3: Vettel si infila tra le due Mercedes, su omnicorse.it, 5 settembre 2015. URL consultato il 5 settembre 2015.
  24. ^ a b c d e f g h Daniel Ricciardo penalizzato di 50 posizioni sulla griglia di partenza, Daniil Kvjat di 35, Fernando Alonso di 10, Jenson Button di 5, Max Verstappen di 30 e Carlos Sainz Jr. di 35. Tutte le penalizzazioni derivano da sostituzioni di elementi della power unit. (EN) Official Starting Grid (PDF), su fia.com, 6 settembre 2015. URL consultato il 23 settembre 2015.
  25. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  26. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  27. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  28. ^ (FR) Oliver Ferret, F1 - Rosberg contraint d’utiliser l’ancien moteur Mercedes !, su nextgen.auto.com, 5 settembre 2015. URL consultato il 5 settembre 2015.
  29. ^ Matteo Nugnes, Monza, Q1: Hamilton inizia con il piede giusto, su omnicorse.it, 5 settembre 2015. URL consultato il 5 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2015).
  30. ^ (FR) Basile Davoine, Q1 - Les McLaren ne passent toujours pas en Q2, su fr.motorsport.com, 5 settembre 2015. URL consultato il 5 settembre 2015.
  31. ^ Matteo Nugnes, Monza, Q2: le Ferrari si infilano tra le due Mercedes, su omnicorse.it, 5 settembre 2015. URL consultato il 5 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2015).
  32. ^ (FR) Basile Davoine, Q2 - Les deux Red Bull passent à la trappe!, su fr.motorsport.com, 5 settembre 2015. URL consultato il 5 settembre 2015.
  33. ^ (FR) Basile Davoine, Qualifications - Septième pole position consécutive pour Hamilton!, su fr.motorsport.com, 5 settembre 2015. URL consultato il 5 settembre 2015.
  34. ^ (EN) Statistics Constructors - Pole Positions - Consecutively, su statsf1.com. URL consultato il 29 settembre 2015.
  35. ^ (EN) Statistics Engines - Pole Positions - Consecutively, su statsf1.com. URL consultato il 29 settembre 2015.
  36. ^ a b Marcus Ericsson penalizzato di tre posizioni in griglia per aver ostacolato Nico Hülkenberg durante le qualifiche. Ericsson penalizzato per aver ostacolato Hulkenberg, su omnicorse.it, 5 settembre 2015. URL consultato il 5 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2015).
  37. ^ Franco Nugnes, Verstappen penalizzato con un drive through, su omnicorse.it, 5 settembre 2015. URL consultato il 5 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2015).
  38. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  39. ^ Max Verstappen, pur non avendo fatto segnare tempi validi per lo schieramento, è ammesso al via dai commissari.
  40. ^ F1: Gp Italia, minuto di silenzio in memoria di Justin Wilson, su sardegnaoggi.it, 6 settembre 2015. URL consultato il 6 settembre 2015.
  41. ^ Monza - La cronaca-Hamilton domina, Vettel secondo, su italiaracing.net, 6 settembre 2015. URL consultato il 7 settembre 2015.
  42. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.
  43. ^ a b Nico Rosberg e Fernando Alonso classificati, pur essendosi ritirati, avendo coperto più del 90% della distanza.
  44. ^ (FR) Oliver Ferret, F1 - Mercedes sous enquête, Hamilton pourrait perdre sa victoire !, su nextgen-auto.com, 6 settembre 2015. URL consultato il 7 settembre 2015.
  45. ^ Giacomo Rauli, Hamilton: "Ora capisco i team radio nei giri finali...", su omnicorse.it, 6 settembre 2015. URL consultato il 7 settembre 2015.
  46. ^ Franco Nugnes, E' ufficiale: Hamilton ha vinto il Gp d'Italia, su omnicorse.it, 6 settembre 2015. URL consultato il 7 settembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2015).

Altri progetti

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