Indice
Roger Miret
Roger Miret | |
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Roger Miret nel 2013 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Hardcore punk[1] Punk metal[1] Street punk[2][3] Pop punk[3] Punk revival[3] |
Periodo di attività musicale | 1982 – in attività |
Strumento | Voce |
Etichetta | Epitaph Records Rat Cage Records Relativity Records |
Gruppi attuali | Agnostic Front The Disasters The Alligators |
Gruppi precedenti | Madball |
Album pubblicati | 21 |
Studio | 17 |
Roger Miret, pseudonimo di Rogelio de Jesus Miret (L'Avana, 30 giugno 1964), è un musicista statunitense, meglio noto come cantante del gruppo hardcore punk Agnostic Front e della band street punk Roger Miret and the Disasters.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Miret è nato a L'Avana, Cuba[4]. È il fratellastro maggiore del frontman dei Madball, Freddy Cricien. I due hanno la stessa madre, che è di origine cubana, e padri diversi, da cui i cognomi diversi[5]. Miret e la sua famiglia sono fuggiti da Cuba per sfuggire al regime di Fidel Castro[6] .
Nel 1982, assieme a Vinnie Stigma, fondò gli Agnostic Front che nel 1983 pubblicò con una etichetta discografica indie un EP con il quale debuttarono, United Blood. A questo primo disco seguì Victim in Pain, pubblicato nel 1984 con il contributo di Peter Steele dei Carnivore per quanto riguarda i testi[7]. Nel 1986 venne pubblicato Cause for Alarm, disco che ebbe una gestazione molto difficoltosa visti i continui cambi di formazione. Pubblicato dalla Combat Records, Cause for Alarm aggiunse influenze thrash metal, creando un nuovo genere.
Dopo un nuovo cambio di formazione, il gruppo pubblicò, nel 1987, Liberty & Justice. Nel frattempo la scena hardcore era saturata, ed il disco fu un vero e proprio fallimento se comparato ai due precedenti. Inoltre poco dopo la pubblicazione lo storico chitarrista Vinnie Stigma, unico componente originale assieme a Roger Miret, lasciò il gruppo causando un brusco cambiamento di formazione, con l'aggiunta di Alan Peterson al basso, Whill Sheplar alla batteria e Steve Martin, ex Straw Dogs, alla chitarra[7].
Nel 1989 poco dopo la pubblicazione del disco Live at CBGB, Miret venne arrestato per possesso di droghe, e trascorse due anni in carcere[8], mentre Stigma ed il resto del gruppo iniziarono un lungo tour in Europa. In un'intervista del 2011, ha dichiarato di essersi fatto coinvolgere in attività illecite perché viveva in povertà, e la sua compagna di allora era incinta[9]. Dopo essere stato rilasciato, ha iniziato a sostenere le campagne PETA, così come altre organizzazioni senza scopo di lucro, e ha seguito una dieta vegetariana per molti anni.
Nel 2002, Miret cominciò a lavorare su un side project, Roger Miret and the Disasters, ispirato soprattutto alla vecchia scuola del punk rock e dell'Oi!.
Nel 2019 ha pubblicato la sua autobiografia, My Riot – Agnostic Front: La mia vita hardcore.[10]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Con gli Agnostic Front
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1984 – Victim in Pain
- 1986 – Cause for Alarm
- 1987 – Liberty and Justice for...
- 1992 – One Voice
- 1998 – Something's Gotta Give
- 1999 – Riot! Riot! Upstart
- 2001 – Dead Yuppies
- 2005 – Another Voice
- 2007 – Warriors
- 2011 – My Life My Way
- 2015 – The American Dream Died
- 2019 – Get Loud!
Con i Roger Miret and the Disasters
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2002 – Roger Miret and the Disasters
- 2005 – 1984
- 2006 – My Riot
- 2011 – Gotta Get Up Now
Con i Lady Luck
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1997 – A New Beginning
- 2000 – Life in Between
Con i Madball
[modifica | modifica wikitesto]EP
[modifica | modifica wikitesto]- 1989 – Ball of Destruction
- 1992 – Droppin’ Many Suckers
Con i The Alligators
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2006 – You Ruined Everything
- 2008 – The Alligators
- 2012 – Time's Up, You're Dead
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- My Riot – Agnostic Front: La mia vita hardcore (2019)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Agnostic Front, su allmusic.com. URL consultato il 30 settembre 2009.
- ^ Agnostic Front in Europa, su www2.troublezine.it, Troublezine.it. URL consultato il 30 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2009).
- ^ a b c (EN) Roger Miret and the Disasters, su allmusic.com. URL consultato il 22 marzo 2010.
- ^ Adam Pasulka, Roger Miret Talks Emmigrating From Cuba, su frank151.com, Fall 2010. URL consultato il 26 luglio 2017 (archiviato l'11 giugno 2016).
- ^ Stefan Topuzov, FREDDY MADBALL: I give respect to religion, su t-musicvault-en.blogspot.com, New York, 12 novembre 2009. URL consultato il 26 luglio 2017 (archiviato l'8 luglio 2011).
- ^ Agnostic Front Leader Roger Miret Writes About Poverty, Prison And Violence In Autobiography, su Kerrang!. URL consultato il 5 novembre 2019.
- ^ a b (EN) Agnostic Front su Musicmight, su rockdetector.com. URL consultato il 30 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2010).
- ^ Bradley Torreano, Roger Miret, su AllMusic. URL consultato il 18 luglio 2011 (archiviato il 27 luglio 2017).
- ^ Exclusive Interview: Agnostic Front’s Roger Miret on his hardcore past and future plans, su Alternative Press, 24 giugno 2011. URL consultato il 26 luglio 2017 (archiviato il 10 novembre 2015).
- ^ (EN) BOOK ANNOUNCEMENT: My Riot by Roger Miret, su RockRevolt Mag, 22 giugno 2017. URL consultato il 9 ottobre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Aspesi, Stefano Ceroni, Luca Collepiccolo e Teo Segale, Le guide pratiche di Rumore - Hardcore punk (1981 - 2001), Pavia, Apache Edizioni, 2001.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roger Miret
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Roger Miret, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Roger Miret, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Roger Miret, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Roger Miret, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124587111 · ISNI (EN) 0000 0004 0669 4090 · Europeana agent/base/108548 · LCCN (EN) no2003064412 · GND (DE) 1163540633 · J9U (EN, HE) 987012384862305171 |
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